Eh ma hanno accumulato pick pregiate…

L’altro giorno abbiamo vinto contro Seattle.

Ripeto, contro Seattle. Contro la squadri Bennett, che disse che ce ne davano 50. Contro quel folletto imprendibile di Wilson, che abbiamo messo a sedere due volte e intercettato tre. Tanto di cappello ai ragazzi.

La difesa di Jax a volte appare così feroce da chiedersi ma come cappero fanno? Qualcuno ha trovato la risposta nell’accumulo di pick pregiate, “regalo” di annate disastrose che hanno permesso scelte alte al Draft.

Ci siamo presi la briga di analizzare questa situazione e capire se è veramente così, ed abbiamo scoperto che di pick veramente pregiate, provenienti da nostri Draft, a ben vedere come starter ne abbiamo di più in attacco (Bortles, Fournette) mentre in difesa attualmente Ngaokue è preferito a Fowler e Abry Jones è ancora lo starter rispetto a Dareus che fu scelto con pick #3 da Buffalo. in difesa possiamo però annoverare altre tre pick entro le 50: Posluszny, Jack e Campbell (via Arizona 10 anni fa), ma quattro sono in attacco (Lee, Lewis, Robinson, Yeldon) mentre la tanto osannata secondaria è composta da un pick #5, un pick #114 e sei undrafted.

Vi posto sotto il riepilogo della situazione:

Peraltro le pick pregiate, di solito, da queste parti hanno preferito buttarle nel cesso, come Luke Tobias Joeckel, scelto a pick #2 come il LT del futuro, inadatto persino a fare decentemente la guardia, scaricato e ora sotto contratto a Seattle, o Blaine Gabbert, la speranza del 2011 con pick #10 scambiata con primo e secondo giro di quell’anno, poi finito miseramente per essere inghiottito dalla mediocrità, che almeno ora sconta in California al caldo, o Tyson Alualu anch’esso scelto a pick #10 che dopo l’eccellente anno da rookie è stato avvistato quest’anno a Pittsburgh dove fa il part-time.

O ancora, se vogliamo proprio riderci su, Justin Blackmon, ancora tecnicamente a roster di Jax, ma con un lunghissimo procedimento aperto che lo sta tenendo lontano dai campi da ormai quattro anni.

E’ chiaro che non si fanno raffronti con altre squadre, ma trovare la soluzione del mistero che ha portato Jax a fare 9-4 dopo una annata da 3-13 in un semplice “ha accumulato pick pregiate” è riduttivo su un lavoro di uno staff che attualmente sta schierando starter 7 undrafted, 2 rookie e 3 sophomore tra attacco e difesa.

In ultimo, diamo anche i dati sul salary cap disponibile che per i Jaguars, additati come coloro che spendono e spandono in free agency, è in proiezione per il 2018 a oltre 18 milioni di dollari, meglio di squadre come Pats, Steelers e Falcons.

E ci fermiamo qui, non ci resta che guardare cosa succede.