Jaguars@Bills: due parole con Andrea Milton Grandi

La stagione di Jax volge al termine (se mai è iniziata) e l’avversario di oggi, i Buffalo Bills, sembrano essere l’ennesimo che ad inizio anno pareva abbordabile ma che oggi costituisce scoglio apprentemente insormontabile. Sperando di replicare la vittoria al cardiopalma dell’anno scorso a Londra, abbiamo scambiato due parole con Andrea Milton Grandi, tifoso dei Bills.

Ciao Andrea, ci dici qualche parola sulla stagione di Buffalo di quest’anno?

La stagione dei Bills finora è quanto di più altalenante e per certi versi frustrante si possa  immaginare, ci aspettavamo obiettivamente a questo punto almeno una vittoria in più, e se pensiamo alle patite perse dovevaa esserci questa vittoria, l’obiettivo ad inizio anno plausibile erano 10 vittorie e tutto sommato sono ancora l’obiettivo, il calendario ci propone 4 match casalinghi tra cui due spareggi con Miami e Pittsburgh, due must win contro Jacksonville (della quale ho una paura che non immaginate) e Cleveland e due sole trasferte, una che pare chiusa (Oakland, che però credo se vincessimo domani ci giocheremo alla grande) e l’ultima in casa dei Jets che potrebebro essere già fuori.

È presto per dare un giudizio, certo dopo due partite e la cacciata di Roman eravamo in draft mode, poi Lynn ha rivoltato la testa dei giocatori ed eravamo 4-2, poi 3 sconfitte di cui 2 che bruciano come il fuoco con Miami che ad un certo punto pur giocando male era vinta e l’altra a Seattle giocando meglio che però tra polemiche arbitrali, buchi delle secondarie nel primo tempo, numeri di Wilson e la solita mancanza nei momenti topici ci è costata una partita winnabble.

A Cinci dopo il bye sinceramente ho visto una squadra sottotono rispetto al previsto però la difesa per fortuna è riuscita a tenere a galla l’attacco e per una volta la volata ci ha premiato.

Ovviamente se parli di Bills dai già per assodato una quantità di infortuni a uomini chiave, oramai non li conto più, però i due giocatori migliori e più importanti dell’attacco e della difesa che sono Watkins e DSareus han giocato messi insieme quattro partite da acciaccati mai al cento per cento.

Secondo te dove buffalo può vincere la partita?

I bills hanno solo un modo per vincere, ed è il marchio di fabbrica, mettere un gioco di corsa efficace, purtroppo mancherà Gillislee che è il best secret dell’attacco e su McCoy che è stato operato al pollice lunedi ci sono questioni di “Ball security”, La linea finora è una nota positiva nel complesso, anche se il right tackle è una nota veramente dolente, in più il centro Wood è out for season e Groy, il suo backup è un centro adattato che, per quanto onesto in pass coverage è nettamente inferiore in run blocking ability.

Se l’attacco starà in campo più della difesa e potremmo fare fare a Tylor il gioco che sa fare meglio allora le possibilità salgono.

C’è un’altra grossa novità, infatti torna Watkins dopo 9 settimane, di certo sarà a meno del 75% delle potenzialità, ma è il giocatore che in attacco riesce in assoluto a cambiare di più non tanto l’attacco dei Bills (McCoy è allo stesso piano) ma le difese avversarie.

Dove buffalo può perderla (che in pratica si limita a “se il pullman di Buffalo finisce nel burrone”)

È semplice, il talento dei Jaguars in termini di qualità nelle skill position è uguale se non superiore, i Bills hanno avuto problemi nelle secondarie e a fare stare insieme nella stessa pagina del libro pressione, copertura, e attacco e difesa, Robinson, Lee, Lewis Ivory sono giocatori che ci possono fare molto molto male.

Inoltre hanno dei Cornerback coi quali farei a cambio che sono Amukamara e soprattutto Ramsey, considerando che il nostro giocatore offensivo più solido era Woods e a Cinci lo abbiamo perso per diverse week anche questo non lo vedo come un miss-match favorevole

Ho visto i Jaguars una volta quest’anno, a Kansas City, dove avrebbero in una partita normale vinto nove volte su dieci, han giocato di più e meglio.

Sono stati sconfitti quest’anno dalle minchiate e da loro stessi più che dagli avversari, contro di noi è una partita perfetta per fare vedere qualcosa, inoltre Nate Hackett era il nostro offensive coordinator sotto Marrone, il ragazzo a detta di tutti era una mente brillante che era tenuto col freno a mano dall’head coach, mi aspetto qualche brutto scherzo, tipo anno scorso a Londra.

Una previsione sul punteggio finale?

Dico che vinciamo noi con uno scarto tra i tre e sette punti.