Jaguars: resa dei conti a Nashville (?)

Riassumiamo la situazione sulla dirittura d’arrivo che ci porta in Tennessee a giocare contro i transfughi: abbiamo passato una settimana in cui i nostri sforzi poco avrebbero potuto rispetto a quello che ci è successo attorno: i Titans si sono arenati contro i Rams regalandoci la division mentre noi ancora cercavamo di capire da che porta scendere dal pullman sotto lo stadio a Santa Clara, mentre Steelers e Patriots hanno vinto le rispettive gare rendendo vana la nostra rincorsa alle prima due poltrone che danno diritto alla settimana di riposo.

Detto questo, siamo scesi in campo dando più o meno il peggio di noi stessi, con Leonard Fournette e T.J. Yeldon che hanno assommato una media di 2,7 yard per carry, Blake Bortles ha lanciato tre intercetti (incluso un pick-six) che segnano il suo massimo stagionale e la squadra a commesso un season-high di 12 penalità, incluse tre inutilissime unsportsmanlike conduct/unnecessary roughness.

Bene, per non dire male.

A seguito di tutte queste cosine, per un riflesso pavloviano nei confronti di una squadra storicamente fragile, guidata da un QB storicamente pasticcione, a partire dal Power Ranking della stessa NFL a firma Elliott Harrison, qualsiasi riferimento dei media ai Jacksonville Jaguars fa leggere tra le righe che… è stato bello, siete stati la squadra rivelazione, ma adesso spostatevi che inizia il football vero.

Ovvio che qualche dubbio, dopo prestazioni non esaltanti, viene più facilmente anche a noi che vogliamo bene ai micioni, ma le insidie che potevano portare in dote i 49ers erano ben note e snocciolate, a partire da un entusiasmo creato dalle prestazioni di Garoppolo. Di conseguenza, come dovrebbero ben sapere tutti gli sportivi, se è vero che le precedenti vittorie non dovevano dare per scontata anche la vittoria a Santa Clara, così una sconfitta non darà per scontata anche una débâcle di fine stagione nella probabile doppia sfida tra Titans e Jaguars che andrà in scena domenica per poi trasferirsi in Florida per il primo turno di playoff.

“Non fare l’errore di distrarsi, solo così non ci sono molti discorsi durante la settimana: quando i giocatori ricominciano il lavoro [Mercoledì], parleremo di come giocheremo per vincere e faremo tutto il possibile per vincere questa gara, punto”, ha detto Marrone. “Non penso nemmeno a cosa succederà oltre, ed è proprio così che pianificheremo il lavoro questa settimana.”

Jaguars-Titans ha implicazioni significative sui playoff. I transfughi sono 8-7 ma stanno passando un finale di stagione orrido, possono comunque conquistare il loro primo accesso ai playoff dal 2008 con una vittoria. I Los Angeles Chargers, i Buffalo Bills ed i Baltimore Ravens sono le altre tre squadre che lottano per i due posti di wild card disponibili. Tutte e tre le squadre hanno bisogno che i Titans perdano o al massimo pareggino per avere la possibilità di fare i playoff.

Marrone ha inoltre detto che non è stata una decisione difficile quella di non far riposare i suoi starter la gara di Nashville, anche se i due migliori receiver della squadra in grado di reggersi in piedi (Allen Hurns e Marqise Lee) hanno a che fare entrambi con infortuni alla caviglia, e il running back Leonard Fournette ha già affrontato infortuni alla caviglia ed al quadricipite in questa stagione, facendogli saltare due gare. Ci sarebbe Ochicinco che si è proposto per giocare, ma temo che non troverà posto nel roster, e che Marrone preferirà continuare con la rosa che ha costruito in questa stagione e che, tirando le somme, tante soddisfazioni ci ha procurato.

Questa settimana la squadra ha approntato un movimento di roster proprio sui ricevitori, promuovendo dalla practice squad Montay Crockett, ventiquattrenne da Georgia Southern arrivato dopo essere stato rilasciato da Green Bay, due volte campione collegiale della Georgia in salto in lungo.

L’approccio di Marrone alla stagione è stato quello di dividerla in quarti e lavorare per “vincere” ogni trimestre. I Jaguars sono quindi ora 2-1 nell’ultimo quarto (vittorie su Seattle e Houston) e battere i Titans significherebbe raggiungere l’obiettivo. Non sarebbe giusto mancare l’obiettivo, per stessa considerazione di Marrone che ha chiuso assicurando che i micioni saranno “100% all-in“ per vincere l’undicesima gara stagionale, evento che non succede esattamente da dieci anni.