Interesse dei Titans per Brandin Cooks: Un regalo per Marcus Mariota

E’ delle ultime ore il rumor secondo cui Jon Robinson, GM dei Tennessee Titans, stia mostrando parecchio interesse per Brandin Cooks, WR dei New Orleans Saints.
La trade, secondo le fonti, potrebbe coinvolgere uno scambio di pick al primo round tra la numero 5 dei Titans e la numero 11 dei Saints, più una serie imprecisata di scelte ai giri successivi; oppure il semplice scambio con la numero 18, l’altra pick che i Titans possiedono al primo round.

Perchè è un ottimo accordo.

Brandin Cooks è un giocatore eccellente.
Ad appena 24 anni, è un WR davvero esplosivo e sono in pochi a poter vantare due stagioni da oltre 1000 yds e 17 TD negli ultimi due anni.
In caso di uno scambio tra la pick nr.5 e la pick nr.11 l’accordo sembrerebbe pendere dalla parte dei Saints ma data l’impellente necessità che i Titans hanno di WR di talento, spendere quella pick per un rookie la cui transizione potrebbe essere negativa (ehm ehm DGB ehm ehm Justin Hunter ehm ehm Kendall Wright) potrebbe rivelarsi controproducente. Anzi, i Titans avrebbero il WR di cui hanno bisogno avendo comunque due pick al primo round.
Ancora meglio sarebbe averlo in cambio della sola pick nr 18, (magari avendo in più la scelta al secondo round dei Saints), dato che in quella posizione gran parte dei WR “sicuri” sarebbero già usciti dal board, costringendo i Titans a qualche “magheggio” per rientrare nella top 10.
Se dovesse arrivare Cooks, si avrebbe la possibilità di investire gran parte del draft nella difesa, che è il vero punto debole di questa squadra, ed il board è parecchio favorevole, quando si parla di CB e secondarie quest anno.

Perchè funziona tatticamente.

Per quanto strano possa sembrare, andarsene da NO potrebbe giovare non poco alla carriera di Cooks ed i Titans sono la perfect fit per il suo stile. In Tennesse manca quel tipo di giocatore che Kendall Wright prometteva di essere, ovvero quel WR rapido e scattante che Brandin Cooks certamente è.
A New Orleans, dove Cooks ha registrato numeri davvero notevoli, il gameplan è notevolmente incentrato nei passaggi e queste tattiche rendevano la sua piccola stazza un punto debole, tanto che, quando era il top WR di Brees era difficile per lui farsi trovare smarcato. Il gameplan dei Titans è chiaramente volto alle corse e quando viene chiesto di lanciare a Mariota con tutta probabilità si passerà per la Play Action, apposta per indurre le difese avversarie ad aspettarsi sempre e comunque un’azione di corsa. Questo tipo di gioco, se sfruttato a pieno, può dare qualche secondo in più ad un WR esplosivo come Cooks per liberarsi dalla marcatura e farsi trovare pronto, aggiungendo cosi un’arma di talento all’arsenale della offense di Mike Mularkey.

Ditemi dove devo firmare.