Sarà un breve, brevissimo preview.
Perchè l’avversario è quello analizzato nel preview di 5 giornate fa. Perchè i Texans devono fare solo una cosa: vincere.
Arrivati a 3 giornate dalla fine, gli Houston Texans affronteranno per la seconda volta gli avversari di division Jacksonville Jaguars. Lo scontro precedente è stato tutt’altro che facile e i texani se la sono cavata con una vittoria per 21-24. I Jaguars non sono cambiati poi tanto da quella partita, e per questo avrebbe poco senso rifare un’approfondita analisi degli avversari. Ciò che è cambiato però è il margine di errore dei Texans: se infatti nel precedente scontro vincere era importante per continuare a dominare la AFC south, ora è semplicemente fondamentale se si vuole sperare di prendersi un posto ai playoff.
Poche chiacchiere. Con i Colts 6-7 e i Titans 7-6, e contro un avversario 2-11, una sconfitta per i Texans sarebbe un vero e proprio suicidio che potrebbe regalare la testa della division (mai abbandonata da Houston durante tutta la stagione) a Tennessee a sole 2 partite dalla fine.
Non significa che sarà una passeggiata, ne che i Texans non debbano preoccuparsi degli avversari che si troveranno davanti domenica. Al contrario, O’Brien e i suoi dovranno studiare alla perfezione la partita per non sprecare nulla, essere decisivi e non commettere errori che potrebbero compromettere non solo una partita, ma la stagione intera.
Se comunque sulla carta, nonostante le difficoltà, i Texans sembrano nettamente avvantaggiati, le brutte notizie riguardano invece gli infortuni. In una partita chiave infatti, Houston avrà out diversi giocatori, tra cui:
–Jeff Allen che potrebbe rappresentare un’assenza molto importante, vista la poca costanza e solidità della OL texana;
–John Simon, non ancora fondamentale negli schemi dei Texans, ma spesso utilissimo in mezzo al campo grazie anche all’alto numero di tackles che può garantire;
–C.J. Fiedorowicz, forse l’assenza più pesante di tutte. Dopo gli ultimi sviluppi dell’attacco texano, abbiamo tutti visto quanto fondamentali possono essere i TE per Osweiler. Purtroppo, quello che più di tutti ha fatto meglio fino ad ora non ci sarà. Toccherà a Griffin il duro compito di non far rimpiangere C.J.
Oltre agli out certi, Mercilus è invece questionable, anche se si spera di poterlo vedere in campo, a differenza dei compagni citati sopra.
Potrebbe essere una partita dura per i texani, un po’ per le assenze, un po’ per la pressione che andrà a caratterizzare questa e le altre 2 ultime partite. Tuttavia, senza troppi discorsi, se i Texans vogliono essere una squadra da playoff non possono farsi intimorire da una squadra sul 2-11.
Serve una win, nient’altro. E poi sotto con i prossimi.
We Are Texans!
-Divi-