ARIZONA CARDINALS
La franchigia di Phoenix focalizzerà probabilmente le sue attenzioni nel Draft sul reparto difensivo, e principalmente sulla pass rushing, decisamente in deficit la scorsa stagione, con appena 30.0 sacks all’attivo; Calais Campbell rimane una garanzia, e nonostante gli ingaggi dei veterani Cory Redding e Corey Peters, Arizona potrebbe comunque decidere di investire ulteriormente sulla DL, andando a pescare quel potenziale talento da 3-4 che, di fatto, gli manca.
Sempre a causa della poca pressione esercitata sul box avversario nel 2014, i Cards necessitano, assolutamente, di un outside linebacker di buon livello in grado di imporsi fin da subito in depth chart, nonché di un ipotetico starter da inserire all’interno della mediana, dove hanno perso riscontrato parecchie difficoltà per la perdita, pressoché contemporanea, di Karlos Dansby e Daryl Washington.
Da valutare, seriamente, un innesto sulla sideline opposta a Patrick Peterson, alla ricerca di un degno compagno dopo la partenza di Antonio Cromartie, e un aggiunta di una certa importanza nel backfield, crollato dopo l’infortunio di Andre Ellington nel corso della season passata; da non escludere, infine, una scelta spesa per un quarterback, visti i problemi riscontrati dopo l’uscita di scena di Carson Palmer, confermato starter anche per il 2015.
Top Needs: 3-4 DL, OLB, ILB, CB, RB, QB.
Trade:
> w/Ravens: 2nd Round Pick (58) for 2nd Round Pick (55), 5th round pick (158)
Draft Picks:
Round 1, Pick 24 (24) > D.J. Humpries, OT, Florida Gators
Round 2, Pick 26 (58) (from Ravens) > Markus Golden, DE, Missouri Tigers
Round 3, Pick 22 (86) > David Johnson, RB, Northern Iowa Panthers
Round 4, Pick 24 (123)
Round 5, Pick 22 (158) (from Ravens through Lions)
Round 5, Pick 23 (159)
Round 6, Pick 22 (198)
Round 7, Pick 24 (241)
Round 7, Pick 39 (256) (compensatory selection)
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ATLANTA FALCONS
Perennemente alla ricerca di un defensive end, Atlanta potrebbe puntare nuovamente al Draft per cercare di regalare a coach Dan Quinn quel giocatore in grado di esaltare i suoi schemi difensivi, ovvero un edge-rusher con qualità e caratteristiche tali da riciclarsi, eventualmente, anche come outside linebacker, altro reparto che necessita sicuramente di un innesto, magari più futuribile che immediato, per dare maggiore profondità alla posizione.
Occhi puntati, poi, per quanto riguarda i Falcons, sull’attacco, dove è diventato ormai fondamentale trovare un tight end in grado di far respirare Roddy White e Julio Jones, entrambi sugli scudi nella passata stagione, nonostante le scrupolose attenzioni delle difese avversarie; i prospetti presenti al Draft di quest’anno non paiono, tranne un paio di eccezioni, così entusiasmanti, ma qualche potenziale crack ai giri più bassi potrebbe essere pescato dal cilindro, al pari di uno slot receiver che vada a sostituire Harry Douglas, che ha salutato la Georgia durante la free agency.
Pensando allo stato che li ospita, non è da escludere che Dimitroff e soci facciano un pensiero su Todd Gurley, e più in generale su un runningback in grado di reggere il peso del backfield, dove è ancora tutto da testare Devonta Freeman, grande, grandissimo talento, che non è ancora chiaro se sarà promosso starter nella season 2015; possibile, infine, qualche movimento anche sulle linee, soprattutto nel mezzo, con la ricerca di un tackle per quella difensiva e una guardia per quella offensiva.
Top Needs: DE, LB, TE, WR, RB, OG, DT.
Draft Picks:
Round 1, Pick 8 (8) > Vic Beasley, OLB, Clemson Tigers
Round 2, Pick 10 (42) > Jalen Collins, CB, Louisiana State Tigers
Round 3, Pick 9 (73) > Tevin Coleman, RB, Indiana Hoosiers
Round 4, Pick 8 (107)
Round 5, Pick 10 (146)
Round 6, Pick 9 (185)
Round 7, Pick 8 (225)
Round 7, Pick 32 (249) (from Patriots through Rams)
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BALTIMORE RAVENS
Le partenze di Torrey Smith e Jacoby Jones durante la free agency hanno lasciato un bel vuoto sulle sideline offensive, dove i Ravens necessitano di trovare, quanto prima, la spalla ideale per il veteranissimo Steve Smith, ancora sulla cresta dell’onda a quasi 36 anni di età; sempre in ottica passing game, meritano uno sguardo attento le posizioni di slot receiver e, soprattutto, tight end, nella quale l’injury prone Dennis Pitta continua a non essere una garanzia.Sul lato opposto della palla, qualche preoccupazione per il ruolo di cornerback, in cui la passata stagione Baltimore ha alternato ben sette giocatori, per cui è probabile che, nonostante l’arrivo di Jimmy Smith, il team del Maryland decida di intervenire per trovare un valido compagno a Lardarius Webb.Intervento necessario, se non addirittura fondamentale, anche sulla pass rushing, considerando l’età avanzata di Terrell Suggs e Elvis Dumervil, straordinari nell’ultima season ma entrambi già ultratrentenni, e la cessione di Darnell McPhee, passato a Chicago; un linebacker da 3-4, preferibilmente esterno, e un defensive end, viste anche le difficoltà riscontrate dal versatile Brent Urban, selezionato nello scorso Draft proprio con l’intento di dare manforte a linea e mediana, ma uscito dai giochi prestissimo a causa dell’infortunio al ginocchio rimediato durante il training camp.
Top Needs: WR, TE, CB, OLB, 3-4 DE.
Trade:
> w/Cardinals: 2nd Round Pick (55), 5th round pick (158) for 2nd Round Pick (58)
Draft Picks:
Round 1, Pick 26 (26) > Breshad Perriman, WR, Central Florida
Round 2, Pick 23 (55) (from Cardinals) > Maxx Williams, TE, Minnesota Golden Gophers
Round 3, Pick 26 (90) > Carl Davis, DT, Iowa Hawkeyes
Round 4, Pick 23 (122) (from Lions)
Round 4, Pick 26 (125)
Round 4, Pick 37 (136) (compensatory selection)
Round 5, Pick 35 (171) (compensatory selection)
Round 5, Pick 40 (176) (compensatory selection)
Round 6, Pick 28 (204) (from Cowboys)
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BUFFALO BILLS
Certo non si può dire che Rex Ryan sappia scegliersi un quarterback, visti i fallimenti con Mark Sanchez e Geno Smith nei Jets, ma ancora una volta sarà costretto ad investire su questa posizione durante il Draft, in quanto E.J. Manuel non ha affatto convinto nei suoi primi due anni da professionista e Matt Cassel, acquisito via trade dai Vikings, non rappresenta certamente una soluzione a lungo termine.
Sempre in attacco è piuttosto impellente un intervento sulla linea, soprattutto nel ruolo di guardia, dove manca quel giocatore in grado di supportare adeguatamente il running game su cui intende puntare, con convinzione e decisione, il nuovo OC Greg Roman; proprio in quest’ottica non è da escludere che i Bills decidano di rimpinguare ulteriormente la OL utilizzando una loro scelta per un giocatore versatile, abile a coprire più ruoli, e cercare un tight end capace di bloccare sia sui passaggi che sulle corse.
In difesa praticamente certo un innesto in mediana, dove Buffalo necessita di un prospetto che sostituisca, nel ruolo di inside LB, Kiko Alonso, scambiato con gli Eagles, e Brandon Spikes, che aveva sostituito il prodotto di Oregon nel torneo 2014 ma che attualmente è ancora free agent; perso in offseason anche il perno delle secondarie Da’Norris Searcy, possibile che optino per dare ulteriore profondità al reparto safeties, viste le permanenti incertezze su Duke Williams, dal quale si attendeva un salto di qualità lo scorso anno. Da valutare, infine, la presa di un lineman difensivo, magari in grado di entrare in rotazione fin da subito come end.
Top Needs: QB, ILB, S, OG, OL, TE, 3-4 DE.
Draft Picks:
Round 2, Pick 18 (50) > Ronald Darby, CB, Florida State Seminoles
Round 3, Pick 17 (81) > John Miller, OG, Louisville Cardinals
Round 5, Pick 19 (155)
Round 6, Pick 12 (188) (from Vikings)
Round 6, Pick 18 (194)
Round 7, Pick 17 (234)
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CAROLINA PANTHERS
Nonostante le acquisizioni di Michael Oher e Jonathan Martin durante questa prima parte di offseason, il ruolo più scoperto dei Panthers pare essere quello di offensive tackle, nel quale è necessario investire ulteriormente per trovare quel giocatore in grado di giocare sul lato cieco, che il prodotto da Ole Miss reso famoso da Blind Side, non sembra poter ricoprire a livello professionistico; impellente anche la ricerca di un valido WR numero 2, magari capace di colpire in velocità sul profondo, da affiancare all’ottimo, e fisicato, Kelvin Benjamin per fornire un’ulteriore arma al braccio di Cam Newton, che potrebbe convincere il GM Dave Gettleman ad investire anche sul backfield, dove Jonathan Stewart e DeAngelo Williams paiono in fase calante.
Nel reparto difensivo occhi puntati sulla posizione di cornerback, nel tentativo di trovare uno starter da affiancare a Josh Norman, reduce da un’ottimo 2014, e su quella di defensive end, nella quale serve un nuovo talento in prospettiva per sostituire Greg Hardy e bilanciare una linea che può contare su Charles Johnson sul lato opposto.
Da non escludere inoltre investimenti sui reparti linebacker e safeties per prevenire eventuali cali di prestazione da parte di due grandi veterani, Thomas Davis e Roman Harper, ormai sempre più vicini alla fine delle loro rispettive carriere; Carolina sembra non aver intenzione di farsi trovare impreparata in caso calassero le loro prestazioni, per questo potrebbe cercare di inserire a roster due talenti in divenire per ricoprire i ruoli di SLB e strong safety.
Top Needs: OT, WR, CB, DE, S, RB, LB.
Trade:
> w/Rams: 2nd Round Pick (25), 3rd Round Pick (89), 6th Round Pick (201) for 2nd Round Pick (41)
Draft Picks:
Round 1, Pick 25 (25) > Shaq Thompson, OLB, Washington Huskies
Round 2, Pick 9 (41) (from Rams) > Devin Funchess, WR/TE, Michigan Wolverines
Round 4, Pick 25 (124)
Round 5, Pick 25 (161)
Round 5, Pick 33 (169) (compensatory selection)
Round 5, Pick 38 (174) (compensatory selection)
Round 7, Pick 25 (242)
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CHICAGO BEARS
Si preannuncia un Draft prevalentemente difensivo per la franchigia della Windy City, che passando da Mel Tucker a Vic Fangio nella posizione di DC, è alla strenua ricerca di personale utile alla 3-4 installata dal nuovo allenatore del reparto; proprio per questo uno dei primi ruoli su cui chiederà di intervenire coach Fox è quello dell’outside linebacker, nel quale l’end convertito Lamarr Houston e il nuovo arrivato, da Baltimore, Pernell McPhee non paiono offrire le dovute garanzie.
Per lo stesso motivo è auspicabile che Chicago punti a rinforzare anche la linea, magari cercando di accaparrarsi un lineman in grado di ricoprire entrambe le posizioni, sia quella di Nose Tackle, sia quella di end, rinviando un altro innesto che sembra essere piuttosto impellente, ovvero quello di una safety, ruolo che ha creato parecchi problemi al team l’anno passato.
Diversa la situazione dell’attacco, dove la trade che ha spedito Brandon Marshall a New York, sponda Jets, ha scombinato un po’ i piani, obbligando i Bears a cercare una valida alternativa a Alshon Jeffery, in procinto di diventare il WR #1 della squadra; l’arrivo di Eddie Royal e la crescita di Marquess Wilson nella scorsa regular season non bastano infatti a far dormire sonni tranquilli a Jay Cutler, che potrebbe ritrovarsi un giovane virgulto alle spalle pronto a creargli una certa pressione. Possibile, infine, proprio per fornire un maggiore supporto al QB, che venga spesa una chiamata per dare maggior profondità alla linea offensiva.
Top Needs: OLB, WR, 3-4 DL, S, OL, QB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 7 (7) > Kevin White, WR, West Virginia Mountaineers
Round 2, Pick 7 (39) > Eddie Goldman, DT, Florida State Seminoles
Round 3, Pick 7 (71) > Hroniss Grasu, C, Oregon Ducks
Round 4, Pick 7 (106)
Round 5, Pick 6 (142) (from Jets)
Round 6, Pick 7 (183)
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CINCINNATI BENGALS
Le prossime scadenze contrattuali potrebbero indirizzare il Draft di Cinci su due posizioni, quella di offensive tackle, per prevenire le possibili perdite di Andrew Whitworth, Andre Smith e Eric Winston, e quella di wide receiver, per sopperire agl’eventuali addii di A.J. Green, Marvin Jones, Mohammed Sanu e Brandon Tate, rimandando quindi altre acquisizioni che sarebbero di fondamentale importanza, come quella di una safety da affiancare a Reggie Nelson, giunto ormai alla sua nona stagione da professionista.
Tamponata l’emergenza in pass rushing, pessima nel 2014, con il ritorno di Michael Johnson, reduce dalla deludente esperienza con i Buccaneers, i Bengals è probabile che cerchino di dare profondità al reparto linebacker vista la propensione agl’infortuni mostrata da Vontaze Burfict e Emmanuel Lamur, giovani talentuosi che dovrebbero affiancare il neo arrivato A.J. Hawk, altro atleta spesso infortunato, in mediana.
Sempre dedicando una certa attenzione agl’acciacchi, possibilissimo l’inserimento a roster di un tight end che possa far rifiatare Tyler Eifert in caso di necessità, e la selezione di un paio di defensive lineman che contribuiscano a tenere viva la rotazione continua, nei ruoli di DT e DE, che ha caratterizzato il team di coach Edwards in queste ultime stagioni.
Top Needs: OT, WR, S, LB, TE, DT, DE.
Draft Picks:
Round 1, Pick 21 (21) > Cedric Ogbuehi, OT, Texas A&M Aggies
Round 2, Pick 21 (53) > Jake Fisher, OT, Oregon Ducks
Round 3, Pick 21 (85) > Tyler Kroft, TE, Rutgers Scarlet Knights
Round 3, Pick 35 (99) (compensatory selection) > Paul Dawson, ILB, Texas Christian Horned Frogs
Round 4, Pick 21 (120)
Round 4, Pick 36 (135) (compensatory selection)
Round 5, Pick 21 (157)
Round 6, Pick 21 (197)
Round 7, Pick 21 (238)
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CLEVELAND BROWNS
I dubbi su Johnny Manziel, prima scelta dello scorso Draft, permangono, e non è da escludere che Cleveland decida di utilizzare una dei suoi due first pick per rimescolare le carte e puntare su un nuovo pitcher, senza nemmeno dare alcuna possibilità di rivalsa al talento da Texas A&M; se però così non fosse, la franchigia dell’Ohio non mancherà certo di aggiungere qualche pedina in attacco, dando uno sguardo particolare alle posizioni di receiver e tight end, dove pare voler acquisire dei playmaker in grado di sopperire alle continue sospensioni del fenomenale Josh Gordon e alla partenza di Jordan Cameron.
Nel mezzo, perché difficilmente spenderanno una loro chiamata del primo giorno per sostituire il giocatore acquisito dai Dolphins, i Browns proveranno probabilmente a rinforzare una delle due posizioni di tackle, valutando la qualità e la quantità del talento a disposizione prima di optare per il DT o l’OT di cui hanno comunque bisogno.
Vista la mancata esplosione dell’attesissimo Barkaevious Mingo, il team dell’Ohio necessita anche di un edge rusher capace di garantire quella pressione che Mike Pettine è solito chiedere alle difese da lui allenate, per questo è plausibile l’innesto di uno, o più, outside linebacker per aumentare la profondità del reparto e aggiungere talento alle spalle del titolarissimo Paul Kruger.
Top Needs: WR, DT, OT, TE, OLB, QB.
Trade:
> w/Texans: 2nd Round Pick (51), 4th Round Pick (116), 6th Round Pick (195) for 2nd Round Pick (43), 7th round pick (229)
> w/Patriots: 4th Round Pick (111), 5th Round Pick (147), 6th Round Pick (202) for 3rd Round Pick (96), 7th round pick (219)
Draft Picks:
Round 1, Pick 12 (12) > Danny Shelton, NT, Washington Huskies
Round 1, Pick 19 (19) (From Bills) > Cameron Erving, C, Florida State Seminoles
Round 2, Pick 19 (51) (From Texans) > Nate Orchard, DE, Utah Utes
Round 3, Pick 13 (77) > Duke Johnson, RB, Miami Hurricanes
Round 3, Pick 32 (96) (from Patriots) > Xavier Cooper, DT, Washington State Cougars
Round 4, Pick 16 (115) (from Bills)
Round 4, Pick 17 (116) (from Texans)
Round 6, Pick 13 (189)
Round 6, Pick 19 (195) (from Texans)
Round 7, Pick 2 (219) (from Patriots through Titans)
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DALLAS COWBOYS
Indubbiamente alla franchigia texana serve un RB che possa non far rimpiangere il DeMarco Murray delle ultime stagioni, e soprattutto del 2014, suo miglior anno da professionista; l’ingaggio di Darren McFadden e la presenza in depth di Joseph Randle non sembrano infatti convincere del tutto il coaching staff, che nei primi tre round potrebbe decidere di spendere una scelta in questa direzione, prima di riservarsene un’altra per il reparto offensivo verso fine Draft, quando non è da escludere che puntino ad allungare il reparto WR con un innesto di prospettiva.
Fondamentale, per i Cowboys, sarà comunque agire sulle secondarie, e soprattutto sulle sideline, dove la disputa contrattuale con Orlando Scandrick e i possibili problemi di salary cap con Brandon Carr, rischiano di vederli arrivare scoperti alla partenza della regular season; rischio che, ovviamente, in quel di Dallas non vogliono assolutamente correre, tanto che la scelta di un corner sembra essere quella più accreditata, rinviando ai turni successivi quella della safety per dare profondità alla posizione.
Sempre in difesa pare piuttosto necessario un innesto sulla linea, più che altro per sopperire all’eventuale sospensione di Greg Hardy, probabilmente il colpo più importante dei ‘Boys in questa prima parte di offseason; per precauzione, utile poi un investimento anche in mediana, nella quale offrono garanzie limitate, chi per carattere, chi per infortuni, i playmaker Rolando McClain e Sean Lee.
Top Needs: CB, RB, DE, S, LB, WR.
Draft Picks:
Round 1, Pick 27 (27) > Byron Jones, CB, Connecticut Huskies
Round 2, Pick 28 (60) > Randy Gregory, OLB, Nebraska Cornhuskers
Round 3, Pick 27 (91) > Chaz Green, OT, Florida Gators
Round 4, Pick 28 (127)
Round 5, Pick 27 (163)
Round 7, Pick 19 (236) (from Chargers)
Round 7, Pick 26 (243) (from Ravens)
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DENVER BRONCOS
La missione principale del GM John Elway sarà quella di fornire quanto più supporto possibile a Peyton Manning, aumentandone la protezione con l’innesto di un paio di volti nuovi sulla linea offensiva, ulteriormente indebolita dalla partenza di Orlando Franklin durante la free agency; per farlo dovrà cercare di accaparrarsi quanto prima un offensive tackle di ottimo livello e una guardia che possa inserirsi in rotazione fin dalle prime battute di regular season.
Nel mentre a Denver dovranno dare un’occhio anche alla linea opposta, che con il passaggio allo schieramento 3-4 rischia di farsi trovare ai nastri di partenza senza il personale adeguato, probabile perciò che sia speso un pick per puntellare il front three, soprattutto al centro, dove Sylvester Williams sembra non fornire le giuste garanzie.
Da valutare la ricerca di un playmaker nella posizione di tight end, affollata ma comunque priva di un talento del calibro di Julius Thomas, e quella di un outside linebacker da inserire alle spalle dei titolari Von Miller e DaMarcus Ware, i Broncos si muoveranno quasi certamente anche in direzione di una free safety da affiancare a T.J. Ward, visto che il neo arrivato Darian Stewart non sembra convicere appieno il DC Wade Phillips.
Top Needs: OG, OT, NT, TE, OLB, FS.
Trade:
> w/Lions: 1st Round Pick (28), 5th Round Pick (143), 4th Round Pick 2016, C Manny Ramirez for 1st Round Pick (23)
Draft Picks:
Round 1, Pick 23 (23) (from Lions) > Shane Ray, DE/OLB, Missouri Tigers
Round 2, Pick 27 (59) > Ty Sambrailo, OT, Colorado State Rams
Round 3, Pick 28 (92) > Jeff Heuerman, TE, Ohio State Buckeyes
Round 4, Pick 34 (133) (compensatory selection)
Round 5, Pick 28 (164)
Round 6, Pick 27 (203)
Round 7, Pick 33 (250) (compensatory selection)
Round 7, Pick 34 (251) (compensatory selection)
Round 7, Pick 35 (252) (compensatory selection)
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DETROIT LIONS
Le perdite di Ndamukong Suh e Nick Farley sono state solo parzialmente coperte dall’ingaggio del veterano Haloti Ngata, utile per dare una certa solidità alla D-line nel breve ma non di certo adatto a traghettare la difesa dei Lions verso il futuro, motivo per cui è abbastanza palese la necessità di investire sul ruolo, andando a pescare un giocatore di prospettiva in grado di diventare il nuovo perno del reparto.
Possibile che nel tentativo di ricostruirlo, il team del Michigan spenda addirittura due pick per la posizione, stessa cosa che potrebbe succedere anche sulla linea opposta, dove serve un innesto in almeno un paio di ruoli, se non addirittura in tutti e tre.
Sempre in attacco, potrebbe risultare utile l’aggiunta di un wide receiver per dare manforte al passing game, anche se lo sforzo maggiore Detroit sembra intenzionata a farlo per cercare di acquisire un runningback in grado di dividere il backfield con Joique Bell, finora erede designato di Reggie Bush ma forse non in grado di reggere, in solitudine, il peso del backfield. Da non escludere, infine, la scelta di un cornerback che possa scalare velocemente la depth ed inserirsi alle spalle di Darius Slay e Rashead Mathis.
Top Needs: DT, OG, OT, C, RB, CB, WR.
Trade:
> w/Broncos: 1st Round Pick (23) for 1st Round Pick (28), 5th Round Pick (143), 4th Round Pick 2016, C Manny Ramirez
> w/Broncos: 3rd Round Pick (88), 5th Round Pick (143) for 3rd Round Pick (80)
Draft Picks:
Round 1, Pick 28 (28) (from Broncos) > Laken Tomlinson, OG, Duke Blue Devils
Round 2, Pick 22 (54) > Ameer Abdullah, RB, Nebraska Cornhuskers
Round 3, Pick 16 (80) (from Vikings through Chiefs) > Alex Carter, CB, Stanford Cardinal
Round 6, Pick 24 (200)
Round 7, Pick 14 (231) (from Dolphins through Ravens)
Round 7, Pick 23 (240)
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GREEN BAY PACKERS
Partiti A.J. Hawk e Brad Jones, Green Bay ha un assoluto bisogno di rimpolpare l’interno della mediana con almeno un innesto di grande valore, che possa fin da subito coprire il pesante buco venutosi a creare in depth chart, in un ruolo tra l’altro delicatissimo che ha costretto Dom Capers a spostare al centro dello schieramento l’outside Clay Matthews nel corso della passata stagione; con un giocatore di talento da affiancare ad un Carl Barrington che sembra essere in procinto di fare il salto di qualità decisivo, Ted Thompson inizierebbe il suo Draft con il piede giusto.
Se non su un ILB il GM dei Packers spenderà comunque molto probabilmente il pick più alto per un’acquisizione difensiva, vista anche la necessità di trovare uno starting cornerback per la sideline opposta a quella presidiata da Sam Shiedls, unico starter rimasto dopo la perdita, in free agency, di Tramon Williams e di un valido rincalzo del calibro di Davon House.
Sempre in difesa, auspicabile un innesto sulla linea, dove la franchigia del Wisconsin deve fare i conti con le prossime scadenze di entrambi i nose tackle, Letroy Guion e B.J. Raij, e possibile un’aggiunta nella posizione di OLB, per far crescere un potenziale talento alle spalle del veterano Julius Peppers; in attacco, invece, da valutare con attenzione la necessità di mettere a roster un tight end in grado di supportare il passing game di Aaron Rodgers, che fatica a trovare un terminale stretto affidabile e produttivo.
Top Needs: ILB, CB, NT, OLB, TE.
Draft Picks:
Round 1, Pick 30 (30) > Damarious Randall, FS, Arizona State Sun Devils
Round 2, Pick 30 (62) > Quinten Rollins, CB, Miami (OH) Redhawks
Round 3, Pick 30 (94) > Ty Montgomery, WR, Stanford Cardinal
Round 4, Pick 30 (129)
Round 5, Pick 30 (166)
Round 6, Pick 30 (206)
Round 6, Pick 34 (210) (compensatory selection)
Round 6, Pick 37 (213) (compensatory selection)
Round 7, Pick 30 (247)
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HOUSTON TEXANS
L’addio di Andre Johnson ha sicuramente indebolito il passing game della più giovane franchigia della lega, che vista la profondità del ruolo che offre questa classe, lavorerà per aggiungere almeno un paio di talenti ad una depth che è sempre parsa troppo scarna sotto i due starting spot, ora occupati dal confermatissimo DeAndre Hopkins e dall’ex Jaguars Cecil Shorts III.
A preoccupare, oltre alla sideline offensiva è però anche il reparto linebacker, dove oltre a mancare ancora un outside di livello che possa affiancare la prima scelta dello scorso anno Jedeveon Clowney, continuano a giungere voci poco positive sulle condizioni di Brian Cushing, da tempo playmaker e leader indiscusso della mediana di Houston; se davvero il 56 si dovrà operare a polso, caviglia, e ginocchio durante questa offseason, è probabile che il team decida di investire su un paio di ILB per dare profondità al gruppo e, magari, trovare il secondo starter da gettare nella mischia.
Mentre continua a tenere banco la questione quarterback, con Brian Hoyer che parrebbe in vantaggio su Ryan Mallett e Tom Savage nonostante molti esperti continuino a parlare di un certo interesse di coach O’Brien per i prospetti della posizione presenti in questo Draft, nelle ultime ore ha preso piede il rumor che voleva i Texans intenzionati a scambiare la SS D.J. Swearinger, aprendo quindi nuovi scenari sui possibili movimenti del weekend da parte del team, alla ricerca, a quanto pare, anche di un cornerback per tutelarsi dalla prossima scadenza contrattuale del titolare Johnathan Joseph.
Top Needs: WR, ILB, OLB, CB, QB, S.
Draft Picks:
Round 1, Pick 16 (16) > Kevin Johnson, CB, Wake Forest Demon Deacons
Round 2, Pick 19 (51)
Round 3, Pick 18 (82)
Round 4, Pick 17 (116)
Round 5, Pick 16 (152)
Round 5, Pick 39 (175) (compensatory selection)
Round 6, Pick 19 (195)
Round 6, Pick 35 (211) (compensatory selection)
Round 6, Pick 40 (216) (compensatory selection)
Round 7, Pick 18 (235)
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INDIANAPOLIS COLTS
Osservando le mosse operate dai Colts in questa prima parte di offseason si ha la netta impressione che ad Indy vogliano tentare di costruire un team per sferrare l’assalto al Super Bowl, ma per farlo dovranno assolutamente sistemare alcune aree problematiche del loro roster, a partire dal reparto linebacker, che soprattutto all’esterno sembra carente di personale e non può limitarsi alla sola acquisizione di Trent Cole, rodato OLB ex Philadelphia.
Sempre in difesa, nonostante l’incredibile torneo disputato, Mike Adams comincia a sentire il peso degl’anni, e con Winston Guy che rappresenta ancora un’incognita, il GM Ryan Grigson potrebbe pensare di spendere un paio di pick per rinnovare la posizione di safety, tenendo comunque gli occhi puntati anche sui defensive tackle presenti al Draft, viste alcune difficoltà riscontrare l’anno passato al centro della linea.
Diversa invece la situazione del fronte opposto, dove pare essere piuttosto d’attualità la ricerca di un offensive tackle che possa, all’evenienza, dare manforte ai due titolari, e soprattutto sostituire, eventualmente, Gosder Cherilus, che non sembra essersi ancora completamente ripreso dall’infortunio; l’ingaggio di Frank Gore, e l’esplosione di Dan Herron sul finire della season 2014, non escludono inoltre la possibile scelta di un runningback. Da valutare, infine, la presa di un cornerback da inserire come terzo in depth chart.
Top Needs: OLB, S, DT, OT, RB, CB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 29 (29) > Phillip Dorsett, WR, Miami Hurricanes
Round 2, Pick 29 (61)
Round 3, Pick 29 (93)
Round 4, Pick 29 (128)
Round 5, Pick 29 (165)
Round 6, Pick 29 (205)
Round 6, Pick 31 (207) (from Seahawks)
Round 7, Pick 27 (244) (from Cowboys)
Round 7, Pick 38 (255) (compensatory selection)
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JACKSONVILLE JAGUARS
Le linee sono i reparti che destano più preoccupazioni al coach Gus Bradley, che pur avendo messo a segno il colpo Jared Odrick durante la free agency è alla strenua ricerca di un edge rusher per la sua posizione ibrida di LEO, una via di mezzo tra OLB e DE che fornisce parecchi spunti, nonché talenti, in questo Draft; vista la ricchezza di opzioni, è plausibile che i Jags si gestiscano la chiamata seguendo l’evolversi delle varie scelte, in modo da poter puntare su un’altra posizione delicatissima del loro roster, quella dell’offensive tackle, un innesto reso necessario dall’abnormità dei sacks concessi nel corso del 2014, che ha reso il team il peggiore della NFL con 71.
Sempre sulla OL un’ulteriore pick può essere tranquillamente spesa per solidificare l’interno e trovare un lineman in grado di fornire un buon supporto al gioco di corse, nervo piuttosto scoperto per Jacksonville, che nonostante l’ingaggio di Bernard Pierce e la crescita di Denard Robinson, rimpiange ancora il mancato accordo con DeMarco Murray, motivo per cui potrebbe guardare con un certo interesse ad un runningback, sfruttando anche qui la profondità offerta dalla classe 2015.
Prevedibile un intervento sul gruppo dei linebacker, che necessità di aggiunte sia all’interno che all’esterno, e un innesto nella posizione di free safety, dove la sola acquisizione di Sergio Brown non pare aver del tutto soddisfatto il coaching staff; da non escludere, infine, che in Florida optino, magari addirittura con la prima scelta, per quel WR numero 1 che sembra ancora mancare all’attacco guidato da Bortles, ricco di alternative ma privo, almeno all’apparenza, di un vero e proprio playmaker.
Top Needs: LEO (DE/OLB), OT, RB, FS, LB, OG, WR.
Draft Picks:
Round 1, Pick 3 (3) > Dante Fowler Jr., OLB, Florida Gators
Round 2, Pick 4 (36)
Round 3, Pick 3 (67)
Round 4, Pick 4 (103)
Round 5, Pick 3 (139)
Round 6, Pick 4 (180)
Round 7, Pick 3 (220)
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KANSAS CITY CHIEFS
Il ritorno a casa di Jeremy Maclin sarà certamente d’aiuto per lo sterile passing game dei Chiefs, reduci dalla stagione peggiore nella storia della franchigia, ma da solo non basta a rendere più competitivo l’attacco aereo del team guidato da Andy Reid, che andrà certamente alla ricerca di un paio di talenti da inserire nel gruppo, ampliando il numero di opzioni a disposizione del quarterback Alex Smith; se lo farà già al primo giro oppure più avanti, dipenderà principalmente da come la franchigia intende affrontare la complicata situazione di Sean Smith, starting cornerback di indubbio valore che rischia una sospensione per DUI e andrà comunque a scadenza a fine stagione.
Un intervento, anche minimo, visto che comunque di talento a roster ce n’è abbastanza, sulle sideline è plausibilissimo, come anche qualche movimento all’interno della mediana, dove oltre ad un Derrick Johnson avviato verso la fase calante della carriera, Kansas City schiera, attualmente, Josh Mauga, che prima del buon torneo disputato nel 2014 era stato solamente impiegato come special teamer nei New York Jets.
Da non escludere anche un innesto nella posizione di outside linebacker, soprattutto per cercare di individuare un potenziale futuro erede di Tamba Hali, ed un paio di acquisizioni importanti sulla linea offensiva, dove c’è da sostituire il centro Rodney Hudson, passato ai rivali Raiders, e valutare l’effettiva validità dei due tackle titolari, Eric Fisher e Jeff Allen.
Top Needs: ILB, WR, CB, OT, C, OLB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 18 (18) > Marcus Peters, CB, Washington Huskies
Round 2, Pick 17 (49)
Round 3, Pick 16 (80)
Round 3, Pick 34 (98) (compensatory selection)
Round 4, Pick 19 (118)
Round 5, Pick 36 (172) (compensatory selection)
Round 5, Pick 37 (173) (compensatory selection)
Round 6, Pick 17 (193)
Round 6, Pick 41 (217) (compensatory selection)
Round 7, Pick 16 (233)
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MIAMI DOLPHINS
La sospensione di Dion Jordan, tra l’altro in procinto di essere scambiato con Philadelphia, ha creato ancora più problemi a Miami per quanto riguarda il gruppo linebacker, tanto che a questo punto potrebbe essere necessario un doppio intervento per donare una maggiore solidità al reparto, assicurandosi un paio di giocatori in grado di fornire valide alternative sia per la posizione di middle che per quelle di weak e strong.
Sempre in difesa resta d’attualità la necessità di effettuare qualche inserimento nelle secondarie, dove oltre a mancare un valido corner per la sideline opposta a quella occupata da Brent Grimes, desta preoccupazione la free safety Louis Delmas, alle prese con un recupero da un infortunio al ginocchio che sembra tutt’altro che facile.
In offense fondamentale l’acquisizione di una guardia in grado di entrare in competizione con Dallas Thomas e Billy Turner, nonché contribuire alla crescita di un running game che dovrebbe rimanere saldamente nelle mani di Lamar Miller, nonostante si vociferi di una certa attenzione, da parte dei Dolphins, per i tanti runningback talentuosi presenti in questa classe. Restando in tema di interessi, sembra invece essersi ormai raffreddato, soprattutto dopo la firma del veterano Greg Jennings, quello, fino a poco tempo fa piuttosto insistente, riguardante un WR da affiancare a Kenny Stills e Jarvis Landry.
Top Needs: LB, OG, CB, FS, RB, WR.
Draft Picks:
Round 1, Pick 14 (14) > DeVante Parker, WR, Louisville Cardinals
Round 2, Pick 15 (47)
Round 4, Pick 15 (114)
Round 5, Pick 13 (149) (from Vikings)
Round 5, Pick 14 (150)
Round 6, Pick 15 (191)
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MINNESOTA VIKINGS
A Minneapolis sperano sinceramente che Matt Kalil si riprenda e ritorni ad essere il valido lineman visto all’opera nella rookie season, per questo, nonostante i Vikes rimanghino molto attivi nella corsa ad un tackle, le principali attenzioni del GM Rick Spielman sembrano essersi orientate verso la posizione di guardia, che, con Joe Berger e Brandon Fusco in testa alla depth chart, rischia di essere la più debole dell’intero roster.
Altro recupero atteso e sperato è quello di Cordarelle Patterson, calato a tal punto, nell’ultima stagione, da costringere Minnesota a puntare su Mike Wallace, ex Dolphins inseguito già a lungo un paio di anni fa; il suo arrivo e l’esplosione di Charles Johnson non sembrano comunque aver del tutto cancellato la voglia del team di cercare un potenziale futuro WR numero 1 che sia d’aiuto a Teddy Bridgewater per gestire il sempre più impellente, e probabile dopo Peterson.
Proprio nel backfield è quasi certo che smuoveranno le acque i Purple&Gold, alla ricerca di un parziale erede del numero 28, individuabile anche durante il secondo giorno di scelte, dove, se non l’han già fatto prima, andranno a cercare un cornerback di valore da affiancare a Xavier Rhodes per rendere più ermetiche le sideline; sempre in difesa, da non escludere, infine, interventi in mediana, nella quale manca comunque un middle linebacker davvero affidabile, e sulla posizione di strong safety.
Top Needs: OG, CB, RB, WR, MLB, OT, SS.
Draft Picks:
Round 1, Pick 11 (11) > Trae Waynes, CB, Michigan State Spartans
Round 2, Pick 13 (45)
Round 3, Pick 12 (76)
Round 4, Pick 11 (110)
Round 5, Pick 1 (137) (from Buccaneers through Bills)
Round 7, Pick 11 (228)
Round 7, Pick 15 (232) (from 49ers through Dolphins)
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NEW ENGLAND PATRIOTS
La perdita, contemporanea, di Darrelle Revis e Brandon Browner, ha di fatto privato i Pats di un corner titolare, e ancor più di un playmaker sulle sideline difensive, dove, almeno per ora, tutto è stato lasciato nelle mani di Malcom Butler e Kyle Arrington; senza ombra di dubbio questa e la posizione di defensive tackle sono quelle che destano più preoccupazioni a coach Belichick, desideroso di trovare quanto prima un erede per Vince Wilfork, altro veterano di lungo corso che ha lasciato Boston negl’ultimi mesi.
Nel reparto arretrato meritano una certa attenzione anche linebackers e safeties, con i primi che necessitano di trovare qualche valido rincalzo per sopperire ai tanti infortuni che hanno messo in crisi il reparto durante la regular season 2014, lasciandolo addirittura senza il loro miglior giocatore, nonché leader, Jerod Mayo.
Sul lato opposto della palla, di fondamentale importanza per New England l’acquisizione di una guardia offensiva in grado di partire titolare fin dalla prima partita del torneo 2015, per rendere più semplice la vita a Tom Brady e fornire alternative al camaleontico e variegato game planning che pare intenzionato ad installare l’OC Josh McDaniels, alla ricerca, tra l’altro, con una certa insistenza, di un wide receiver #1 dopo i continui problemi che hanno finora bloccato Aaron Dobson, selezionato proprio con l’intento di farlo diventare il go-to-guy del numero 12 nel Draft di due anni fa.
Top Needs: CB, DT, OG, LB, WR, S.
Draft Picks:
Round 1, Pick 32 (32) > Malcom Brown, DT, Texas Longhorns
Round 2, Pick 32 (64)
Round 3, Pick 32 (96)
Round 3, Pick 33 (97) (compensatory selection)
Round 4, Pick 2 (101) (from Buccaneers)
Round 4, Pick 32 (131)
Round 6, Pick 2 (178) (from Buccaneers)
Round 7, Pick 2 (219) (from Titans)
Round 7, Pick 36 (253) (compensatory selection)
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NEW ORLEANS SAINTS
Persi Jimmy Graham e Kenny Stills è quantomeno logico che i Saints si muoveranno per fornire nuove risorse al passing game orchestrato da Drew Brees, rimasto con i soli Brandin Cooks, Marques Colston e Josh Hill, esploso sul finire della scorsa stagione, come target davvero affidabili a roster; un paio di scelte spese sulle sideline ed una per un tight end sembrano il minimo sindacale per il team allenato da Sean Payton, che non potrà nemmeno fare a meno di una nuova starting guard, dopo aver concluso lo scambio che ha portato Ben Grubbs a Kansas City.
In mezzo a tante pick offensive la franchigia della Louisiana dovrà trovare anche il tempo per dedicarsi alla pass rushing ed implementare gli schemi difensivi di Rob Ryan con qualche giocatore adatto alla sua 3-4 ed in grado di alzare la pressione sul backfield avversario; auspicabile, proprio per aumentare la possibilità di inchiodare i quarterbacks affrontati al terreno, che prendano la via di New Orleans sia un edge, sia un linebacker, utile a fornire ulteriori alternative al reparto.
Sempre in difesa, possibilissimo un intervento sulla linea, visto che entrambe gli end titolari, Cameron Jordan e Akiem Hicks, andranno in scadenza a fine stagione, e qualche mossa nelle secondarie, per trovare un defensive back da utilizzare saltuariamente nello slot.
Top Needs: WR, TE, EDGE, OG, LB, DE, DB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 13 (13) > Andrus Peat, OT, Stanford Cardinal
Round 1, Pick 31 (31) (From Seahawks) > Stephone Anthony, ILB, Clemson Tigers
Round 2, Pick 12 (44)
Round 3, Pick 11 (75)
Round 3, Pick 14 (78) (from Dolphins)
Round 5, Pick 12 (148)
Round 5, Pick 18 (154) (from Chiefs)
Round 6, Pick 11 (187)
Round 7, Pick 13 (230)
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NEW YORK GIANTS
Si preannuncia un Draft prettamente difensivo per i blue newyorkesi, usciti con le ossa rotte nella posizione di safety durante questa prima parte di offseason, dove di colpo si sono ritrovati senza alcun titolare, e quindi costretti ad operare con una certa urgenza sia nel ruolo di free che in quello di strong, nei quali cercheranno di trovare prospetti di valore in grado di rappresentare il presente e il futuro del reparto.
Situazione simile per quanto riguarda la mediana, nella quale i Giants potrebbero altresì effettuare una doppia operazione, andando a pescare due nuovi potenziali, futuri, titolari per gli spot di middle e weakside linebacker, attualmente occupati dal rigenerato Jon Beason e dall’ex Jaguars J.T. Thomas, una delle sorprese della passata stagione con la divisa di Jacksonville.
Da valutare, poi, la necessità di di intervenire su entrambe le linee, con l’innesto di un defensive tackle utile a garantire una certa continuità ad un gruppo guidato dai veterani Cullen Jenkins e Kenrick Ellis, di un defensive end per allungare la depth chart, e di un offensive lineman, guardia o tackle, che possa consentire a coach Coughlin di dare una registrata definitiva al reparto. Possibile, infine, l’acquisizione di un tight end che funga da alternativa per la rivelazione Larry Donnell, diventato uno dei target preferiti di Eli Manning nel 2014.
Top Needs: FS, SS, OG/OT, WLB, MLB, DT, TE, DE.
Draft Picks:
Round 1, Pick 9 (9) > Ereck Flowers, OG, Miami Hurricanes
Round 2, Pick 8 (40)
Round 3, Pick 10 (74)
Round 4, Pick 9 (108)
Round 5, Pick 8 (144)
Round 6, Pick 10 (186)
Round 7, Pick 9 (226)
Round 7, Pick 28 (245) (from Broncos)
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NEW YORK JETS
Difficile che Todd Bowles si accontenti di iniziare la sua prima stagione da head coach con l’attacco affidato a Ryan Fitzpatrick o Geno Smith, per questo è piuttosto probabile che i Jets si muoveranno per acquisire un quarterback durante il Draft, con l’intento, se non riusciranno a mettere le mani su un top prospect del ruolo, di testarlo durante il training camp prima di decidere se gettarlo, o meno, nella mischia fin da subito.
La scelta su come spendere la pick numero 6 non sarà comunque affatto facile per i biancoverdi newyorkesi, che sono anche alla ricerca di un offensive tackle, se non addirittura due, in grado di rendere più solida una linea che ha lasciato parecchio a desiderare nell’ultimo torneo, quando sono partiti titolari D’Brickashaw Ferguson, parso in fase calante, e Breno Giacomini, non sempre all’altezza della situazione.
Di fondamentale importanza, soprattutto dopo i pesanti investimenti operati in difesa, l’acquisizione di un outside linebacker capace di sfruttare il grandissimo lavoro che sull’esterno della DL svolgono Muhammad Wilkerson e Sheldon Richardson, due dei migliori end della lega che non sono stati supportati adeguatamente dai compagni di reparto in fase di pass rushing. Da valutare, infine, possibili interventi sui runningback, con l’ingaggio di un giocatore che possa un domani diventare il titolare indiscusso del backfield, e sui nose tackle.
Top Needs: QB, OT, OLB, RB, NT.
Draft Picks:
Round 1, Pick 6 (6) > Leonard Williams, DE, Southern California Trojans
Round 2, Pick 5 (37)
Round 3, Pick 6 (70)
Round 4, Pick 5 (104)
Round 7, Pick 6 (223)
Round 7, Pick 7 (224) (from Bears)
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OAKLAND RAIDERS
L’ingaggio di Michael Crabtree non sembra aver saziato la sete di wide receiver che c’era ad Oakland, motivo per cui è probabilissimo che verrà ulteriormente rimpinguato il gruppo a disposizione dell’offensive coordinator Bill Musgrave con un giocatore di talento che possa armare a dovere il potente braccio di Derek Carr, confermatosi un buonissimo passer nella sua prima stagione tra i professionisti, e diventare, un domani, quel leading receiver che ai Silver&Black manca da tempo.
In attacco, oltre ad un possibile movimento secondario sui tight end, Mychal Rivera, al netto dell’infortunio, non sembra essere la risposta definitiva per il ruolo, è necessario l’innesto di almeno una guardia offensiva per rinforzare una linea che, soprattutto sul lato destro, dove opera il trentatreenne Khalif Barnes, desta qualche preoccupazione.
In difesa, invece, occhi puntati sul front four dei Raiders, e principalmente sulla posizione di end, dove va trovato un giocatore affidabile da inserire sul lato opposto a quello occupato da Justin Tuck, leader di una D-line che potrebbe presentare qualche volto nuovo anche nel mezzo; nel reparto arretrato, occhi puntati anche sulle secondarie, dove c’è da predisporre la successione di Charles Woodson e, magari, trovare un ulteriore cornerback da inserire in rotazione.
Top Needs: WR, DE, OG, S, TE, CB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 4 (4) > Amari Cooper, WR, Alabama Crimson Tide
Round 2, Pick 3 (35)
Round 3, Pick 4 (68)
Round 4, Pick 3 (102)
Round 5, Pick 4 (140)
Round 6, Pick 3 (179)
Round 7, Pick 4 (221)
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PHILADELPHIA EAGLES
Quasi tutti i movimenti effettuati in questa prima parte di offseason sembrano indicare che Chip Kelly ha la seria intenzione di riabbracciare il suo figliol prodigo Marcus Mariota, ma a conti fatti il team della Pennsylvania ha attualmente tre prime scelte a roster nella posizione di quarterback, due delle quali, addirittura con un Heisman Trophy in bacheca; se tra Sam Bradford, Mark Sanchez e Tim Tebow uscirà il nome del nuovo starter lo scopriremo solo nei prossimi giorni, quando finalmente assumerà un quadro più chiaro la free agency fin qui condotta dagli Eagles.
Quello che è certo è che comunque, a Philly hanno un bisogno, quasi assoluto, di trovare un nuovo receiver cui affidare il delicato ruolo di target primario dell’attacco, dopo che nelle ultime due primavere hanno perso DeSean Jackson e Jeremy Maclin, i terminali migliori a loro disposizione; il ruolo di WR e quello di strong safety, anche a causa della partenza di Nate Allen, sono di fatto quelli più scoperti e che necessitano di un intervento immediato.
Investimento al quale non si può sottrarre nemmeno la linea offensiva, messa a dura prova nell’ultima regular season dagli infortuni, non molto solida internamente, e dove più volte è stata evidenziata la necessità di trovare giocatori in grado di sostenere rapidità e velocità previste dal gameplan di coach Kelly.
Mosse ulteriori, infine, potrebbero poi essere fatte a livello difensivo, dando più profondità al reparto cornerback e ampliando il gruppo linebacker, con l’inserimento di un edge rusher da sfruttare nella posizione di outside e un valido tackler da utilizzare nel mezzo, soprattutto in caso venisse confutata dai fatti la volontà di scambiare Mycal Kendricks.
Top Needs: WR, S, OL, OLB, CB, QB, ILB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 20 (20) > Nelson Agholor, WR, Southern California Trojans
Round 2, Pick 20 (52)
Round 3, Pick 20 (84)
Round 4, Pick 14 (113) (from 49ers through Bills)
Round 5, Pick 9 (145) (from Rams)
Round 5, Pick 20 (156)
Round 6, Pick 20 (196)
Round 7, Pick 20 (237)
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PITTSBURGH STEELERS
I tanti addii di queste ultime settimane costringeranno gli Steelers ad operare con insistenza sul reparto difensivo, dove devono assolutamente sostituire il cornerback Ike Taylor, l’outside linebacker Jason Worilds e soprattutto la stong safety Troy Polamalu, per anni uno di punti di forza della squadra; proprio dalla scelta del suo erede, sempre che alla fine non si decida di puntare su Shamarko Thomas, passerà la ricostruzione di una defense che storicamente è sempre stata incredibilmente tosta da affrontare ed, eventualmente, superare.
Le garanzie limitate offerte da William Gay e Cortez Allen, i trentasette anni suonati di James Harrison uniti ai continui infortuni che hanno limitato le apparizioni di Jarvis Jones, indicano sideline ed esterno della mediana come le posizioni sulle quali è richiesto un intervento immediato da parte del GM Kevin Colbert, che dovrà risolvere queste situazioni prima di dedicarsi ad altro, come la ricerca di un defensive lineman da inserire in rotazione.
Sempre sulla linea, nel caso offensiva, necessaria molto probabilmente l’acquisizione di una guardia per anticipare le prossime scadenze contrattuali di Kelvin Beachum, Mike Adams, e del titolare sinistro Ramon Foster, mentre nel resto dell’attacco torna di assoluta attualità l’ingaggio di un giovane tight end che possa raccogliere un domani la pesante eredità di Heath Miller, un altro dei grandi veterani del team. Da non escludere, infine, l’interesse per un nuovo runningback da utilizzare come backup di Le’Veon Bell.
Top Needs: S, CB, OLB, OG, TE, 3-4 DL, RB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 22 (22) > Bud Dupree, OLB, Kentucky Wildcats
Round 2, Pick 24 (56)
Round 3, Pick 23 (87)
Round 4, Pick 22 (121)
Round 5, Pick 24 (160)
Round 6, Pick 23 (199)
Round 6, Pick 36 (212) (compensatory selection)
Round 7, Pick 22 (239)
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SAN DIEGO CHARGERS
In California tiene banco il rumor che vorrebbe Philip Rivers sul trade block nonostante le continue smentite del GM Tom Telesco, e ciò apre importanti scenari in ottica Draft per San Diego, che potrebbe rinviare l’impellente necessità di trovare un runningback in grado di guidare il backfield nel prossimo futuro per dirigersi su un nuovo, potenziale, franchise quarterback cui affidare le chiavi dell’attacco.
Eventualità che può comunque prendere piede solo in caso il numero 17 venga effettivamente scambiato, visto che i need da colmare, per i Chargers, sono decisamente altri, a cominciare dalla posizione di outside linebacker, che non ha reso come ci si attendeva nella passata stagione e che ora ha bisogno di almeno una nuova aggiunta per alzare l’asticella della competitività e aumentare la pass rushing di una mediana falcidiata dagl’ìnfortuni, e costretta a cercare un rinforzo anche per gli spot interni.
Innesto che serve anche alla linea difensiva, ancora alla ricerca di un nose tackle dopo aver alternato, finora senza successo, Sean Lissemore e Ryan Carrethers nel ruolo, e alle prese con i complicati rinnovi di Kendall Reyes e Corey Liuget, entrambi prossimi alla scadenza dei loro rispettivi contratti; probabile, inoltre, l’inserimento di qualche giovane prospetto sulla OL, visti i persistenti dubbi sulle qualità della guardia Johnnie Troutman e del tackle R.J. Fluker.
Top Needs: RB, OLB, NT, OG/OT, ILB, 3-4 DE.
Trade:
> w/San Francisco: 1st Round Pick (17), 4th Round Pick (117) for 1st Round Pick (15)
Draft Picks:
Round 1, Pick 15 (15) (from 49ers) > Melvin Gordon, RB, Wisconsin Badgers
Round 2, Pick 16 (48)
Round 3, Pick 19 (83)
Round 5, Pick 17 (153)
Round 6, Pick 16 (192)
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SAN FRANCISCO 49ERS
La rivoluzione che ha coinvolto, e sconvolto, i Niners in questa offseason, ha obbligato il GM Trent Baalke a cambiare tutti i suoi piani in vista del Draft, e se il wide receiver da affiancare al neo arrivato Torrey Smith rimane un need importante per il team, è indubbio che ora è diventato altrettanto fondamentale acquisire almeno un talento assoluto da inserire come inside linebacker all’interno della 3-4 del nuovo defensive coordinator Eric Mangini.
I ritiri di Patrick Willis e Chris Borland hanno infatti aperto un importante e incolmabile vuoto all’interno di una mediana già segnata dal lungo infortunio che ha tenuto lontano dai campi Navorro Bowman, in procinto di tornare ma non di certo una garanzia a livello fisico, motivo per cui San Francisco potrebbe anche optare per spendere due scelte sulla posizione, ignorando, o comunque rinviando, le chiamate di un cornerback titolare da affiancare a Tramaine Brock, e di un defensive lineman da inserire alle spalle dei veterani Darnell Dockett e Justin Smith, ancora indeciso sull’appendere, o meno, il casco al chiodo in estate.
Indecisione che rischia seriamente di condizionare anche altri interventi importanti dei californiani, che devono sopperire pure alla perdita della guardia Mike Iupati sulla linea offensiva, altro uomo importante del periodo Harbaugh.
Top Needs: ILB, WR, CB, 3-4 DE, OG, NT.
Trade:
> w/San Diego: 1st Round Pick (15) for 1st Round Pick (17), 4th Round Pick (117)
Draft Picks:
Round 1, Pick 17 (17) (from Chargers) > Arik Armstead, DT, Oregon Ducks
Round 2, Pick 14 (46)
Round 3, Pick 15 (79)
Round 4, Pick 18 (117) (from Chargers)
Round 4, Pick 27 (126) (from Broncos)
Round 4, Pick 33 (132) (compensatory selection)
Round 5, Pick 15 (151)
Round 6, Pick 14 (190)
Round 7, Pick 29 (246) (from Colts)
Round 7, Pick 37 (254) (compensatory selection)
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SEATTLE SEAHAWKS
La linea offensiva è il reparto che ha bisogno di più innesti a causa della perdita di Max Unger e James Carpenter, rispettivamente centro e guardia che andranno sostituiti con due prospetti che verranno selezionati nel corso di questo Draft, in cui i Seahawks continueranno anche a cercare con insistenza quel ricevitore fisico e allo stesso tempo veloce che possa fornire ulteriori opzioni a Russell Wilson, già accontentato con la trade che ha portato nello stato di Washington il miglior tight end della lega, Jimmy Graham.
Sistemata la offense, magari anche con due innesti sulle sideline, il GM John Schneider potrà poi dedicarsi alla difesa, dove necessita di trovare un cornerback cui toccherà l’ingrato compito di presidiare la corsia opposta al formidabile Richard Sherman, giocatore solitamente ignorato dagli attacchi avversari, motivo per cui servirà un prospetto altamente competitivo e pronto a fornire un contributo di buon livello fin dalle prime uscite stagionali.
Sempre in defense possibile la chiamata di una safety per avere una maggiore profondità alle spalle di Earl Thomas e Kam Chancellor, e l’innesto di un defensive tackle sulla linea, per donare ulteriore linfa alla rotazione che da sempre caratterizza i team allenati da Pete Carroll.
Top Needs: ILB, WR, CB, 3-4 DE, OG, NT.
Draft Picks:
Round 2, Pick 31 (63)
Round 3, Pick 31 (95)
Round 4, Pick 13 (112) (from Saints)
Round 4, Pick 31 (130)
Round 4, Pick 35 (134) (compensatory selection)
Round 5, Pick 31 (167)
Round 5, Pick 34 (170) (compensatory selection)
Round 6, Pick 5 (181) (from Jets)
Round 6, Pick 33 (209) (compensatory selection)
Round 6, Pick 38 (214) (compensatory selection)
Round 7, Pick 31 (248)
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ST.LOUIS RAMS
Per i Rams, come per i loro rivali divisionali Seahawks, sarà importantissimo riuscire a rinforzare la linea offensiva, solo che nel loro caso non dipende dalle perdite avute durante l’offseason ma, piuttosto, dall’inconsistenza mostrata nell’arco dell’ultima stagione, quando non sono quasi mai riusciti a fornire la giusta protezione ai vari quarterbacks che si sono alternati alle spalle del centro; con l’acquisizione via trade di Nick Foles, ora, creare una buona pass protection, è diventato ancora più fondamentale, e questo coach Jeff Fisher lo sa benissimo.
Con i soli Greg Robinson, LT, e Roger Saffold, LG, sicuri dei loro starting spot, non ci sarà da stupirsi se la franchigia del Missouri deciderà di investire ben tre scelte del prossimo Draft sulla OL, andando a pescare il tackle, la guardia, e il centro, che dovranno formare l’ossatura del reparto nel prossimo futuro.
In attacco, quasi certo anche l’innesto di un wide receiver che sia in grado di alzare il livello di un gruppo non eccelso, andando a ricoprire quel ruolo di #1 rimasto scoperto da ormai troppo tempo, e probabile l’ingaggio di un giovane quarterback che possa eventualmente prendere il posto dell’ex Eagles, che si giocherà il rinnovo sul campo nel corso del 2015; poche e limitate le possibili mosse in difesa, dove St.Louis potrebbe fare qualcosa solo nelle secondarie, nella posizione di cornerback e in quella di safety.
Top Needs: OT, OG, WR, C, QB, CB, S.
Trade:
> w/Ravens: 2nd Round Pick (41) for 2nd Round Pick (25), 3rd Round Pick (89), 6th Round Pick (201)
Draft Picks:
Round 1, Pick 10 (10) > Todd Gurley, RB, Georgia Bulldogs
Round 2, Pick 9 (41)
Round 3, Pick 8 (72) (from Panthers)
Round 3, Pick 25 (89)
Round 4, Pick 20 (119) (from Eagles)
Round 6, Pick 25 (201) (from Panthers)
Round 6, Pick 39 (215) (compensatory selection)
Round 7, Pick 10 (227)
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TAMPA BAY BUCCANEERS
Vista la necessità dei Bucs di ingaggiare un franchise quarterback, quella di Jameis Winston sembra essere una delle prime scelte assolute più telefonate degl’ultimi anni, anche perché il talento da Florida State pare essere proprio il tipo di pitcher ideale per l’attacco della squadra allenata da Lovie Smith, alla ricerca di un passer con nervi saldi, buona visione di gioco, e braccio atto ad armare il receiver Mike Evans, first rounder del Draft 2014.
Sistemata la posizione principe dell’attacco, come insegnano i manuali, si passa alla seconda per importanza, ovvero l’offensive tackle, altro need piuttosto ingombrante per Tampa Bay, che dopo aver messo alla porta Anthony Collins ha bisogno di trovare un nuovo LT che possa garantire un’ottima protezione a chi si sistemerà dietro il centro, a fianco del quale potrebbe trovare spazio una nuova guardia, visti i dubbi che permangono sul RG Garrett Gilkey.
In difesa, invece, dopo il taglio del deludente Michael Johnson, il team della Florida pare intenzionato ad investire pesantemente su un defensive end in grado di dare manforte al pass rushing e aiutare Gerald McCoy, risultato il miglior cacciatore di QB nella scorsa stagione con 8.5 sacks all’attivo; alle sue spalle, nel centro della mediana, serve anche un linebacker che possa ricoprire un ruolo delicato e fondamentale come quello di middle nelle D guidate da Smith e dal suo DC Leslie Frazier.
Top Needs: QB, OT, DE, OG, MLB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 1 (1) > Jameis Winston, QB, Florida State Seminoles
Round 2, Pick 2 (34)
Round 3, Pick 1 (65)
Round 4, Pick 10 (109) (from Rams)
Round 5, Pick 26 (162) (from Ravens)
Round 5, Pick 32 (168) (from Patriots)
Round 6, Pick 8 (184) (from Rams)
Round 7, Pick 1 (218)
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TENNESSEE TITANS
Zach Mettenberger non ha sfigurato nelle poche apparizioni effettuate nel corso della rookie season, ma come il suo predecessore ha una lunga serie di infortuni alle spalle che non gli consente di rappresentare una garanzia per il team, motivo per cui i Titans potrebbero comunque decidere di puntare su un quarterback durante il Draft, soprattutto se ci fosse qualche mossa a sorpresa da parte dei Buccaneers, gli unici a scegliere davanti a loro.
In ogni caso, a Nashville avrebbero un incredibile numero di opzioni a disposizione e una libertà di movimento invidiabile, che gli consentirebbe di operare su entrambi i lati della palla, a cominciare magari dall’attacco e da quella linea offensiva sulla quale necessitano di inserire un tackle di livello sul lato destro, in sostituzione di Taylor Lewan, che dovrebbe diventare il LT titolare.
Sempre in attacco possibile che arrivi in Tennessee un nuovo ricevitore, visto che nonostante l’arrivo di Harry Douglas, e la crescita continua di Kendall Wright e Justin Hunter, manca comunque un target primario cui affidare l’ovale nelle situazioni intricate; in difesa, invece, anticipando che in ogni posizione sarebbe utile inserire qualche prospetto per disporre di maggiore profondità alle spalle dei titolari, è plausibile che il criticatissimo GM Ruston Webster cerchi di mettere le mani su un top defensive lineman da affiancare al fortissimo Jurrell Casey
Top Needs: OT, WR, QB, DL, LB, DB.
Draft Picks:
Round 1, Pick 2 (2) > Marcus Mariota, QB, Oregon Ducks
Round 2, Pick 1 (33)
Round 3, Pick 2 (66)
Round 4, Pick 1 (100)
Round 5, Pick 2 (138)
Round 6, Pick 1 (177)
Round 6, Pick 32 (208) (from Patriots)
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WASHINGTON REDSKINS
Con Brian Orakpo passato ai Titans e Ryan Kerrigan che sarà free agent a fine stagione, i Redskins proveranno a rinnovare la loro pass rushing cercando di assicurarsi un outside linebacker che possa concorrere fin da subito per uno starting spot, rafforzando un reparto che ha bisogno di aumentare la propria pressione sul quarterback avversario.
Sistemato quello che, di fatto, è probabilmente il need più importante, il GM Scot McCloughan potrà poi dedicarsi alla linea offensiva e alla ricerca di quei due giocatori, un tackle e una guardia, che servono per fornire una maggiore protezione a Robert Griffin III, che nonostante tutto dovrebbe essere confermato nella posizione di quarterback da coach Jay Gruden, ancora indeciso, almeno apparentemente, se puntare comunque su un pitcher durante il Draft.
Sempre per favorire la rinascita del talentuoso numero 10 da Baylor, auspicabile che Washington si dia da fare per acquisire un WR fisico che possa bilanciare un attacco aereo impostato principalmente sugli scattanti e veloci Pierre Garcon e DeSean Jackson, e valuti l’aggiunta di un ulteriore tight end; in difesa, infine, da valutare qualche ritocco nelle secondarie, dove manca profondità sia nel ruolo di cornerback che in quello di safety.
Top Needs: OLB, OT, OG, WR, TE, CB, S.
Draft Picks:
Round 1, Pick 5 (5) > Brandon Scherff, OG, Iowa Hawkeyes
Round 2, Pick 6 (38)
Round 3, Pick 5 (69)
Round 4, Pick 6 (105)
Round 5, Pick 5 (141)
Round 6, Pick 6 (182)
Round 7, Pick 5 (222)