Draft Profile- Takkarist McKinley, EDGE, UCLA

Takkarist McKinley

Ruolo: EDGE

College: UCLA

Età: 22

Classe: Senior

Altezza: 6’2 (1,88 m)

Peso: 250 (114 kg)

Nel grigiore della stagione 2016 di UCLA è emerso di prepotenza un nome su tutti: quello di Takkarist McKinley. McKinley è stato il pezzo pregiato di una difesa non proprio al top quest’anno ma le prestazioni personali del giovane californiano gli sono valse le luci della ribalta. Grazie ad una stagione da Senior magistrale, l’ex #98 dei Bruins si presenta a questo Draft 2017 come uno dei rushatori più completi ed interessanti di tutto il lotto. First Team All-PAC 12, 18 TFL, 10 sack e 6 PBU sono il bottino di McKinley nel suo ultimo anno a Los Angeles e questi numeri, abbinati ad una combine di assoluto valore, pongono il giovane da Richmond appena dietro mostri sacri come Myles Garrett e Jonathan Allen.

Rispetto a giocatori straordinari e dalla grande produzione collegiale come Derek Barnett, Taco Charlton, Charles Harris e Garrett stesso, McKinley si differenzia per un esplosione al college non velocissima ma sempre in crescendo fino ad arrivare alla grande stagione da Senior. Rifiutato da CAL per aver fallito i test d’ingresso, McKinley ha avuto la pazienza di aspettare l’occasione giusta e nell’anno da Sophomore ad UCLA ha iniziato a far vedere i suoi numeri. Con l’aumentare degli snap giocati di conseguenza è aumentata la produzione ma quello che di più ha messo in luce questo giocatore è una rara combinazione di esplosività ed agilità. Non c’è nessuno tra i rushatori in questo lotto che ha queste caratteristiche che, unite ad un fisico perfetto per il ruolo e delle lunghe leve, ne fanno uno dei player più interessanti di questa classe.

Abilissimo nel girare l’angolo e liberarsi così del Tackle avversario fa della rapidità allo snap una delle sue armi migliori; ha delle “skill movement” pazzesche, è un giocatore velocissimo e a seconda della situazione riesce a seguire downfield i RB più veloci. Utilizzato sopratutto da EDGE ha dato dimostrazione di sapersi adattare anche all’interno dove veniva impiegato nei blitz ed in copertura, dove ha dato prova di saper coprire anche giocatori molto più atletici di lui. Abilissimo nel creare turnover grazie alla sua capacità di lettura del gioco dove riesce ad anticipare i blocchi, cambia direzione in maniera fluida grazie ad un ottimo body control ed ha un ottimo footwork abbinato ad un motor inesauribile.

Tuttavia non ha le proporzioni giuste per essere un DE in NFL e nonostante sia un giocatore potente non ha molto margine per aggiungere peso e giocare stabilmente in quel ruolo. Non riesce quasi mai a liberarsi dei doppi blocchi, soffre contro QB molto mobili nella tasca e contro Tackle di livello (vedere la partita contro Bolles di Utah). Va ricordato che è comunque un giocatore giovanissimo (farà 22 anni a novembre) e quindi un prospetto in piena fase di sviluppo e con ampissimi margini di miglioramento.

In NFL il suo impiego ideale sarebbe quello di OLB nella 3-4 oppure da interno nella 4-3 per sfruttare le sue doti di blitzer e in copertura. Con tutta probabilità è un giocatore che andrà via al primo giro e squadre come i Colts che hanno bisogno di ringiovanire la difesa, i Packers che hanno bisogno di un giocatore del genere da utilizzare sia in copertura che in blitz ma anche i Cowboys per farlo crescere a fianco di player esperti e navigati potrebbero assicurarsi le doti di questo ragazzo che in quanto a work ethic e voglia di imparare non è secondo a nessuno.

 

 

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