Denver Broncos reparto per reparto: Tight End

Avvicinandoci al training camp un reparto da monitorare da parte dei Denver Broncos deve essere quello dei TE. Dall’addio di Julius Thomas si sono susseguiti un numero elevato di giocatori senza riuscire a dare un contributo efficace alla produzione offensiva (con l’eccezione di Owen Daniels durante i playoff 2015). Sotto la guida di John Elway i Broncos hanno redatto 4 TE da 4 differenti draft, oltre ad aggiungere pedine anche a stagione in corso.
L’importanza di TE in grado di mettere a segno giocate è essenziale sia per togliere pressione dai nostri ricevitori principali sia perchè il gioco di McCoy poggia pesantemente su questa tipologia di giocatori, ottenendo anche buoni risultati a San Diego con Henry e Gates. Confrontando i numeri raccolti lo scorso anno da Coach McCoy e quelli dell’attacco dei Broncos ’16 la differenza salta subito all’occhio. 89 ricezioni per più di 1000 yd con 15 TD per i californiani, mentre 53 per 591 con 2 segnature per i Broncos.

LE OPZIONI

> Virgil Green – Con l’inizio della scorsa stagione molti si aspettavano uno step up da questo giocatore, ed inizialmente le attese sono state rispettate almeno in parte, con il ragazzo protagonista di 7 ricezioni nelle prime due partite. Successivamente a causa di un infortunio al polpaccio Green ha perso continuità facendo registrare solo 9 ricezioni dalla seconda settimana in poi. Se le mani non saranno delicatissime invece posizionato come extra blocker riesce ad imporsi adeguatamente, grazie ad un buon atletismo.
Probabilità di rientrare nel roster finale? Medie

> Jeff Heuerman – I Broncos lo scelsero al terzo giro del 2015 sperando di risolvere i loro problemi in questa posizione, invece Heuerman rientra nella categorie degli eterni incompiuti a causa di una fastidiosa tendenza all’infortunio facile. Ha saltato tutta la stagione da rookie e durante lo scorso anno ha giocato relativamente, facendo registrare 9 ricezioni per 141 yd. Gli insider parlano di segnali positivi da parte dle ragazzo durante l’offseason, non ci resta che aspettare.
Probabilità di rientrare nel roster finale? Alte

> AJ Derby – Acquisito mediante trade lo scorso anno da New England, Derby è un ex Qb convertito nel ruolo di TE, per cui è ancora un progetto sotto diversi punti di vista. In ogni caso ha saputo distinguersi con 16 ricezioni per 160 yd, almeno fino alla quindicesima settimana, quando una concussion lo ha messo KO. Credo che al momento sia l’indiziato numero uno per partire come starter.
Probabilità di rientrare nel roster finale? Alte

> Henry Krieger-Coble – Arrivato dai Badgers come undrafted, ha passato lo scorso anno in practice squad. E’ leggermente undersized quindi deve lavorare molto per acquisire peso.
Probabilità di rientrare nel roster finale? Basse

> Jake Butt – Valido giocatore di Michigan e fresco di Draft, dove è stato pescato solo al 5° round a causa della rottura dell’ACL durante lo scorso Orange Bowl contro FSU. Gran bel fisico e buone mani, forse manca di un’alta velocità di punta ma sa compensare con uno stacco da terra poderoso, che lo rende perfetto come target in mezzo al campo. Dovrebbe cominciare in lista PUP ma appena sarà ristabilito potrà dare un contributo immediato.
Probabilità di rientrare nel roster finale? Alte

> Austin Traylor – Un po’ un oggetto misterioso arrivato quest’anno come undrafted. Se ne parla piuttosto bene tra gli addetti ai lavori e speriamo sia una piacevole sorpresa.
Probabilità di rientrare nel roster finale? Basse