Central Michigan Chippewas: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 93

Head Coach: John Bonamego (3rd year, 13-13)

Record 2016: 6-7

Match da non perdere: vs. Toledo (Oct. 14), at Western Michigan (Cannon Trophy, Nov. 1)

Josh Cox

Punto di forza: le secondarie continuano ad essere il valore aggiunto di questo team, e questo nonostante la sostituzione obbligata di entrambe le safeties titolari, il cui posto sarà preso da Otis Kearney, 52 placcaggi da backup nel 2016, e Tyjuan Swain, due junior; a compensare la perdita ci penserà però una coppia di cornerback di altissimo livello, probabilmente la migliore della conference, composta da Josh Cox, 54 tackles, 3 INT, 5 broken pass, e Amari Coleman, validissimo ball hawking con 4 intercetti e 15 pass defended all’attivo.

Punto debole: gli special team sono costati diverse vittorie ai Chippewas lo scorso anno, e il coaching staff sta cercando di trovare le giuste contromisure in questa offseason, iniziando con l’introduzione di un nuovo kicker, il sophomore Kaden Keon, che dovrebbe essere più coerente rispetto ai suoi predecessori; intanto, in attesa di trovare un returner affidabile, continueranno a puntare sul “doppio punter”, alternando nel ruolo il potente australiano Jack Sheldon e Cooper Mosjiejenko..

First look offense: l’ingaggio di un nuovo OC; l’ex head coach di Northern Michigan Chris Ostrowski, e l’avvento di un nuovo quarterback, con la battaglia apertissima tra il redshirt freshman Tony Poljan e il transfer laureato dai Wolverines Shane Morris, possono certamente creare qualche problema, almeno inizialmente, a CMU, ma il passaggio ad una spread offense che promette di essere ancora più esplosiva e creativa del solito, unita alla presenza di un cast di supporto molto valido, dovrebbe consentire all’attacco di mantenere comunque una produzione elevata.
Con il rapidissimo e sfuggente Corey Willis, 1,091 yards, 9 TD, coadivuato da Mark Chapman, 592 yds, 4 touchdowns, e Brandon Childress, sophomore già visto spesso in campo da matricola, i Chippewas promettono di essere alquanto pericolosi per via aerea, nonché in grado di colpire sia all’esterno che all’interno del campo; a questi tre buonisismi target si aggiunge un gruppo di runningback che dovrebbe essere molto più coinvolto nel nuovo sistema, e che vedrà diversi giocatori alternarsi nel backfield, dal senior Devon Spalding, 758 yards, 6 TD, al promettente Jonathan Ward, fino ad arrivare al transfer da Minnessota Berkley Edwards e al rientrante Romello Ross, fermato da un infortunio dopo un convincente rush finale nel 2015.
A condire il tutto, infine, una linea che dopo qualche tentennamento sembra avere i numeri per rinverdire i gloriosi fasti dell’università di Mount Pleasant, da sempre buona produttrice di lineman offensivi; a guidare un quintetto che recupera tutti gli starter della passata stagione sarà left tackle Joe Austin, che con il collega Derek Edwards avrà il compito di limitare quelle penetrazioni esterne che sono costati diversi sacks a Cooper Rush lo scorso autunno.

First look defense: cambia internamente la linea difensiva che inserirà due nuovi titolari come DT, D’Andre Dill e Nate Brisson-Fast, ma che ritrova all’esterno entrambi gli end, con Chris Kantzavelos schierato sul lato opposto allo straordinario Joe Ostman, tornato a dominare sulla linea di scrimmage, 13.5 tackles for loss e 8.0 sacks, dopo un anno passato in infermeria a  causa di un infortunio.
Confermatosi ancora una volta un pass rusher molto produttivo, cercherà di fornire il solito, importante, contributo all’esterno, supportando una mediana che cambia ambedue gli outside linebacker, lanciando gli ex backup Trevor Apsey, 16 stops, e Carlos Clark, 2.0 tkl for loss, a fianco dell’ottimo middle Malik Fountain, con 90 placcaggi e 9.0 tackles for loss run stuffer più determinante del team nel torneo 2016.

Tyler Conklin

NFL Prospect to watch: lo scorso anno Central Michigan cercava un tight end affidabile da alternare ad un valido parco ricevitori, e un po’ a sorpresa ha trovato Tyler Conklin, ragazzo esploso nel corso della regular season e diventato il principale artefice della qualificazione al Bowl dei Chippewas, trascinati dalle sue prese combattute e spettacolari; ottimo pass catcher che ha concluso con 42 ricezioni per 560 yards e 6 TD la terza stagione a Mount Pleasant, si é distinto per la sua capacità nel creare separazione in mezzo al traffico e fungere, di fatto, da ricevitore di possesso del team.
Dotato di ottime mani, di lunghe braccia e di una buona elevazione che gli consente spesso di uscire vincitore nei passaggi contestati, una campagna da senior di alto livello può consentirgli di diventare uno dei migliori prospetti del ruolo presenti nella prossima classe, anche se indubbiamente gli scout che saliranno a CMU per visionarlo, cercheranno di notare dei miglioramente in fase di blocco, finora il suo punto debole.