Broncos: verso il termine della stagione con un occhio già in Offseason.

La sconfitta di domenica notte contro i Patriots di Brady e Belichick ha quasi definitivamente affondato le speranze dei Broncos di partecipare ai Playoff. Sappiamo tutti come l’anno successivo alla conquista del Superbowl sia ricco di insidie, e un antipasto era già stata la Free Agency, ma ora è tempo di guardare avanti. Denver può contare su una buona squadra di football, con molti playmaker e leader dello spogliatoio; il problema fondamentale è che il talento è distribuito in maniera inuguale tra attacco e difesa, con la prima troppe volte in affanno durante la stagione. A mio modo di vedere è necessario isolare alcuni punti chiave:

1) La linea; molto probabilmente verrà ristrutturata in offseason, tra draft e FA, e vedrà partire (spero) i due tackle. Russel Okung non credo che valga i soldi che dovrebbe percepire il prossimo anno, e un suo taglio libererebbe circa 11 mln nel cap. Anche Donald Stephenson ha le valigie in mano; l’ex Chief dovrebbe salutare il Colorado liberando 3 mln in cap, ma qui la vera domanda è perchè mai si sia deciso di firmarlo. Già con KC era tra i tackle meno ambiti, dopo questa stagione è valutato come il peggiore per il suo ruolo (79 su 79, secondo PFF).
Potenziare la O line sarà la principale preoccupazione per Elway, che dovrà pescare qualche buona occasione per mettere a punto una volta per tutte pass protection e run blocking.

2) Playcalling; la zone blocking di Kubiak non è attuabile con gli interpreti a sua disposizione. La produzione dei RB è deficitaria e ormai da troppo tempo le corse vengono sistematicamente abbandonate nella seconda parte di gara, mettendo tutto sulle spalle del QB. E’ inammissibile che il team sia primo nella lega per 3 & out; per almeno due quarti il nostro attacco entra nel pallone e non riesce a conquistare nemmeno un down, stremando così la difesa. Kubiak non è noto per i suoi schemi aggressivi ma serve una decisa sterzata, più big play e un approccio più spregiudicato. Il coach deve fidarsi degli uomini in campo, non farli inginocchiare con 30 secondi di orologio e 3 time out. Spero vivamente che l’OC Rick Dennison venga licenziato, in questi due anni l’offense ha vissuto a spese delle giocate difensive e questa situazione non è più tollerabile.

3) WR; stendiamo un velo pietoso sulla prestazione di Norwood, indegna. Lui e Bennie Fowler non hanno prodotto quanto ci si aspettava e sono a rischio taglio, almeno dal mio punto di vista. Il QB necessita target affidabili oltre i soliti Demaryius Thomas ed Emmanuel Sanders e un late round potrebbe fare comodo. Anche i TE non mi stanno convincendo più di tanto; AJ Derby sembra in crescita ma ogni partita commette almeno un drop di troppo e Virgil Green non vede il pallone nemmeno con un telescopio. Jeff Heuerman rimane l’eterno incompiuto, nonostante qualche saltuaria giocata.

Questi a mio parere gli aspetti da sistemare il prima possibile.

Per quanto riguarda il QB io vedo in Trevor Siemian un ragazzo su cui poter costruire un buon progetto. Differentemente da ciò che pensavo ad inizio anno Trevor è migliorato molto e a poco a poco si sta costruendo anche una buona base di estimatori. Con questo non dico sia esente da critiche, ha ancora molto da perfezionare soprattutto nelle letture veloci, ma ha abbondantemente superato le mie aspettative; ha un buon braccio per la breve e media distanza, ottima spirale e spirito di squadra. Pur con una linea colabrodo ha totalizzato una media di circa 300 yds a partita (da week 8 ) e sarebbe ingiusto non concederli un’altra opportunità, considerando sempre che è un secondo anno. Aspetti da limare nel breve termine sono senza dubbio il lancio profondo la produzione in red zone, solo mediocre. Parlando del suo backup, Paxton Lynch, credo che abbia bisogno ancora di lavorare molto; sinceramente mi sarei aspettato un giocatore un attimo più pronto, invece, complice un reparto offensivo traballante, non ha combinato nulla di significativo. Non si tratta di una bocciatura, è un rookie e ha bisogno di ambientarsi, ma soltanto un invito a concentrarsi sui fondamentali per puntare al posto da starter in un prossimo futuro.

Altra questione spinosa è il backfield. CJ Anderson ha twittato nelle scorse ore che il coaching staff gli ha consigliato di prepararsi per la prossima stagione, sintomo che Kubiak e soci non vogliono rischiarlo per le ultime due partita. L’assenza dell’ex Golden Bear ha lasciato uno spazio difficile da colmare per il rookie Devontae Booker, non sempre (anzi quasi mai) decisivo; gli infortuni del FB Andy Janovich e il RB Kapri Bibbs non hanno fatto che peggiorare una situazione già precaria.

Anche l’ingaggio di Justin Forsett non ha dato la scossa sperata, nonostante abbia dimostrato un certo dinamismo e voglia di fare. Il fatto che il back con più TD sia ancora Anderson (infortunato da diverse settimane) ci fa comprendere ancora una volta come questo reparto abbia bisogno di aiuto, e uomini di linea più incisivi potrebbero fare la differenza.

Altra storia per la difesa, che ci ha tenuto a galla quando tutto sembrava perduto. Tenere a 16 punti i Patriots e perdere fa male, tanto che nel dopo partita c’è stato qualche screzio (subito sedato) tra TJ Ward e Russel Okung. La secondaria è probabilmente la più forte della lega e anche gli OLB, capitanati dal fenomeno Miller, sono di prima qualità. Gli ILB hanno sofferto la partenza di Danny Trevathan e gli infortuni di Brandon Marshall, e Todd Davis non è stato sempre impeccabile (decente in run stopping, molto da migliorare in cover). La linea ha concesso qualcosa di troppo contro le corse, spesso subendo la fisicità dei linemen avversari; Jared Crick è stato spesso battuto e maltrattato, ma ricordiamoci che lo starter (Vance Walker) ha subito un brutto infortunio in preseason, per cui Crick sarebbe dovuto essere solo un rimpiazzo. Proprio Walker dovrebbe venire rifirmato, mentre il NT Sly Williams potrebbe salutare le Rockies. Altro punto interrogativo è Adam Gotsis, secondo round del draft 2016 utilizzato poco e niente, che va ad unirsi alle altre infelici chiamate al secondo round di Elway.

Dopo questa breve analisi torniamo a parlare di football giocato, visto che mancano ancora due settimane alla chiusura del campionato. Il prossimo impegno sarà contro i Chiefs, all’Arrowhead, per poi ospitare i Raiders nell’ultimo atto della stagione. Secondo gli esperti abbiamo uno scarso 20% di possibilità di andare ai PO, ma dobbiamo comunque sconfiggere due delle squadre più toste della lega e sperare in un passo falso di Ravens e Dolphins. Sinceramente sono scettico circa l’attuabilità di queste congetture ma il football è bello perchè imprevedibile, quindi non ci resta che sperare. Cerchiamo di dare tutto contro i rivali divisonali e vedremo cosa ne verrà fuori.