Broncos: una rondine a dicembre

Inaspettata come una rondine a Dicembre è arrivata anche la vittoria che tronca la striscia negativa. I Broncos dominano i Jets in un incontro senza storia, concedendo appena 100 yd agli avversari e non commettendo nemmeno un turnover.

Nonostante le pesanti assenze in D line, il terzetto composto da Gotsis, Harris e Kerr ha fatto terra bruciata intorno a sè. In particolare Harris non ha fatto sentire la mancanza di Domata Peko e il sack messo a segno è stata la ciliegina su una giornata perfetta.
Von Miller (PFF Grade 85.6) gioca da fenomeno, come sempre; per il nativo del Texas un sack (che spin move!), 2 TFL, 4 tackle e delle esultanze incommentabili.
Brandon Marshall (PFF Grade 85.1) torna finalmente ai suoi livelli; su un blitz scippa McCown per un fondamentale turnover.
Darian Stewart ha giocato come FS a causa dell’infortunio di Simmons e ha subito fatto pagare al QB dei Jets la brutta lettura mettendo a segno un intercetto. Forse questa posizione il #26 potrebbe trovarsi a suo agio. Chris Harris Junior (83.3), Talib e Roby (84.7) sono una sicurezza, in particolare l’ex Ohio sta dimostrano partita dopo partita che in caso di forfait di uno dei due veterani sarebbe più che pronto a prenderne il posto. Ad oggi Roby è infatti il secondo nella lega per percentuale di incompleti forzati.

L’attacco mi ha colpito per l’iniziale inversione di filosofia, infatti fin dai primi snap Siemian ha provato più volte la soluzione profonda; il running game nonostante non abbia ottenuto grandissimi risultati (poco più di 80 yd) non è comunque stato messo da parte da Joseph e Musgrave. Anche la casella dei turnover immacolata permette di capire che forse qualche passo in più è stato fatto.

Trevor Siemian completa 19 passaggi su 31 per 200 yd e un TD. Bello il TD su un passaggio back shoulder per Thomas, simile a quello messo a segno la scorsa stagione contro i Raiders. L’ex Nothwestern ha giocato una discreta partita, anche se qualche errore di misura e una presenza in tasca non troppo convincente ci ricordano ancora una volta che probabilmente non sarà il 13 la risposta a lungo termine per questo attacco.

La linea ha faticato non poco senza la migliore pulling guard (Leary in IR per un infortunio alla schiena) ma ha retto abbastanza bene all’urto della D line dei Jets.
Anderson e Booker chiudono con medie deficitarie, rispettivamente 2.2 e 2.4 yd, ma c’è da dire che la linea permetteva costantemente contatto dietro la linea di scrimmage. Ritorno al TD invece per Janovich, il cui utilizzo era calato con la transazione dall’attacco di Kubiak all’attuale.
Thomas quando vuole può giocare come un top WR e lo ha dimostrato proprio domenica; per lui 8 ricezioni, 93 yd e un TD.

Non male nemmeno Latimer con una prova da 37 yd, mentre Sanders si ferma ad una sola ricezione per 16 yd. Inutile parlare dei TE visto che il talento non abita quel reparto.
Cambio annunciato per il returner; Taylor è riuscito a non commettere fumble e ha fatto registrare un onesto 12.4 come ritorno medio.

I Broncos interrompono così la striscia di 8 sconfitte e tornano alla vittoria dopo oltre due mesi. Al momento il record di 4-9 ci consegna la quinta scelta assoluta al draft e in questi termini lo scontro di domani notte contro i Colts si rivelerà fondamentale. Sinceramente non ho nessuna intenzione di tifare contro la squadra che tifo, ma con 3 partite alla fine del campionato e ormai eliminati dai playoff l’idea di poter selezionare un top QB sarà balenata nella mente di tutti. In ogni caso andremo a Indy per vincere, perchè così vuole lo spirito di questo sport che tanto amiamo.