Broncos Shopping Cart #3 – QB Madness Edition

In questa nuova rubrica andremo ad esplorare i nomi che potrebbero fare gola ai nostri Broncos durante la prossima Free Agency. Marzo non è soltanto il mese clou del basket NCAA ma quest’anno sarà anche uno snodo fondamentale per capire quali saranno i piani dei Broncos riguardo alla delicata posizione del QB. Infatti proprio a partire da queste ore i team hanno il permesso di contattare i free agent e intavolare incontri per strappare la preziosa firma che verrà ufficializzata solo a partire dalle 22.00 italiane del 14 Marzo (inizio ufficiale della FA). La franchigia del Colorado dal ritiro di Peyton Manning è alla ricerca di un signal caller affidabile, in grado di caricarsi il team sulle spalle per tornare a competere ai livelli a cui i tifosi sono stati abituati. Come di consueto passiamo in rassegna i QB a roster;

> Possiamo tranquillamente affermare che l’esperimento Siemian è ufficialmente fallito, con l’ex Northwestern resosi protagonista di una stagione da 12 TD e 14 INT e un PFF Grade di 53.2. Siemian ha peccato soprattutto nelle cosiddette turnover-worthy plays, dimostrandosi poco oculato nella gestione dell’ovale e mal interpretando le cover sul corto. PFF lo posiziona solo al 35° posto per gli short passage mentre figura come 32° nei middle passage. Una qualità di Siemian da sottolineare è la statistica di big time throw in endzone, infatti in questa speciale classifica lo troviamo al decimo posto. Rumor di qualche settimana fa vedevano Elway pronto a tradare il #13, ma a quanto pare la prospettiva non deve aver intrigato molti GM, visto che non abbiamo avuto più nessuna news al riguardo. Con la sicurezza che almeno un altro giocatore verrà aggiunto al reparto, tra i 3 candidati al momento Siemian è quello che più probabilmente saluterà il Colorado; la dead è irrisoria e il risparmio sarebbe di quasi due milioni. Al contrario se il ragazzo dovesse continuare la sua avventura in Orange & Blue sarebbe un discreto backup a prezzo contenuto.

> Paxton Lynch è il prodotto delle idee poco chiare di questa squadra per quanto riguarda la posizione. Perde per due stagioni di fila il confronto con Siemian al training camp. Quando si presenta l’opportunità di scendere in campo non convince affatto (295 yd, 2 TD 3 INT quest’anno) e gli infortuni non lo aiutano di certo a trovare continuità. Lynch deve molto migliorare nel timing, infatti troppo spesso ritarda i suoi lanci; altro aspetto da tenere in considerazione è la ball security. Non penso che la dirigenza sia pronta a gettare la spugna su questo primo giro (taglio da escludere), invece in caso di trade Elway e soci tenderebbero volentieri l’orecchio (si era parlato dei Pats, ma nulla di certo). Quindi a meno di uno scambio Lynch rimarrà a roster anche quest’anno, tuttavia a meno di un training camp brillante le possibilità di vederlo scivolare indietro nella depht chart sono piuttosto concrete.

> Chad Kelly è stato selezionato al settimo giro dello scorso Draft e ha passato tutta la stagione 2017 ai box per un doppio infortunio. Sul ragazzo serpeggia un alone di mistero e probabilmente avrà la sua opportunità di mettersi in mostra ai camp di Giugno e Luglio. Probabile 3rd string QB. Prima di passare al vaglio i QB disponibili in FA una considerazione personale. Strapagare un QB può in effetti far tornare competitivi, ma non assicura di certo un altro SB. La direzione che sta prendendo la moderna NFL (e in questo caso gli Eagles della scorsa stagione ne sono la riprova) porta a preferire una completezza di squadra piuttosto che destinare la maggior parte dei fondi dietro il centro. Detto ciò preferirei acquisire un veterano economico in grado di rendere la vita più facile a un QB rookie (da mettere in campo sin dal primo giorno di camp) a un Free Agent il cui salario intaserebbe il cap pregiudicando mosse e strategie in qualsiasi altro reparto.

> Kirk Cousins è il sogno proibito di praticamente ogni squadra alla disperata ricerca di un QB. Dopo sei stagioni con i Redskins è pronto a cambiare aria e gli insider progettano per lui un contratto breve ma con una cospicua cifra garantita. Nelle ultime ore è insistente la voce secondo la quale diversi team sarebbero disposti a concedere un contratto da 3 anni full guaranteed, pur di assicurarsi le prestazioni del #8. Al momento i sondaggi danno Minnesota come favorita, forte di un roster completo e talentuoso, con esperienza di Playoff (fresca eliminata dal championship della NFC). Altri candidati sono i Jets, che con il loro cap space sono in grado di ricoprire d’oro il buon Kirk. Per le cifre che girano vedo i Broncos fuori dai giochi, o almeno non in primissima fila, e vista la piega che ha preso la situazione non sono così dispiaciuto. Cousins diventerà il QB più pagato della lega e ingolfare un cap space non così abbondante (34 mln) come il nostro rischierebbe soltanto di limitarci enormemente negli anni a venire. L’ex Redskin è di sicuro un giocatore solido (4000 yd superate, 27 TD 12 INT e un rating di 78.8 per PFF) ma è reduce dalla peggior stagione degli ultimi 3 anni. Certo, i problemi di Washington nel parco ricevitori e nella OL non hanno aiutato, ma qualche brutte prestazione di Cousins ha influenzato il quadro finale. Il QB ha dato il meglio di sè nelle seam e corner route, dove, grazie ad un buon ball placement, ha massimizzato le opportunità di YAC dei ricevitori. Qualche perplessità sui fumble nella tasca, le cattive letture della zone coverage e lanci off target o in ritardo (specie all’inizio e fine di stagione). Ha terminato il 2017 risultando 9° in yd guadagnate e 14mo in ACP.

> Case Keenum ha sfiorato il miracolo sportivo con i suoi Vikings, che però non vedono in lui una risposta a lungo termine. Keenum sarebbe a mio parere la scelta peggiore per Elway, infati chiederà almeno 20 mln a stagione senza offrire le garanzie del caso. A parte l’exploit dell’ultima stagione (oltre le 3500 yd, 22 TD 7 INT) l’ex Ram non ha mai superato nelle sue 5 stagioni da pro un grade di 75 per PFF. Certo, se mantenesse gli standard del 2017… PFF lo ha considerato il 19mo QB in big time throw percentage e a stupire è la sua compostezza in tasca, l’abilità di evitare sack e il ball placement in grado di mettere fuori causa la cover. Settimo in turnover worthy plays e decimo in ACP. Vale il discorso fatto in precedenza: i Broncos non hanno la profondità di giocatori dei Vikings, per cui pagare profumatamente un QB di sistema con una squadra da rivedere in più reparti sarebbe al limite dell’incoscienza.

> A quanto pare i Saints non hanno ancora trovato l’accordo per il rinnovo del loro QB 38enne, quindi i team interessati possono cominciare a prendere contatti con Brees. Non penso che il #9 si muoverà dalla Louisiana, ma finchè la firma non arriva sognare non costa nulla. Brees è un futuro HoF e dal 2006 è sempre stato un top 10 QB. Guida la NFL in ACP e ha fatto registrare quasi 1500 yd guadagnate, 23 TD – 8 INT e un PFF grade di 87.8. Giocatore di immenso talento, Brees è celebre per i suoi passaggi chirurgici anche sul profondo e ha il braccio per qualsiasi tipo di lancio. Quest’anno ha migliorato anche la percentuale di turnover worthy plays grazie ad un supporting cast stellare, risultando 11mo in classifica. Insomma poco altro da aggiungere, Brees è un campione vero e in questo caso pagherei 20 mln di tasca mia (ad averli!) per portarlo in Colorado.

> Sam Bradford. Altro QB in uscita dai Vikes, Bradford sembrava aver trovato la forma migliore dopo due anni ad ottimi livelli. Tuttavia un ginocchio malconcio ha ridotto le sue presenze stagionali ad un gettone e mezzo; adesso con 30 candeline sulla torta e una storia clinica non propriamente rassicurante i team dovranno valutare quanto e se conviene investire sull’ex Ram e Eagle. Nel 2015 e 2016 ha chiuso con un PFF grade di 86.2 e 83.4. Si prospetta per lui un contratto sui 5-6 mln annuali.

> Altro QB in uscita da Minnesota, altra situazione clinica piuttosto dubbia. Parliamo di Teddy Bridgewater, che dopo due stagioni solide dal suo ingresso nella lega ha subito un gravissimo infortunio al ginocchio. Opzione intrigante, ma nessuno sa effettivamente se tornerà ai livelli a cui ci ha abituato. Nel biennio 2014-2015 ha superato abbondantemente un grade di 80. Nel 2015 si è classificato come migliore in ACP con 79.3, facendo registrare anche 3231 yd.

> Aj McCarron. Il ragazzo ha vinto la causa contro i Bengals e adesso è pronto a testare la FA. Rumor dell’ultimissimo minuto parlano di un interesse dei Broncos nel caso non si riesca a concludere per Cousins. Le sue ultime presenze da titolare sono datate 2015, quando si è ben difeso con un rate di 76.9. McCarron quando interpellato ha gestito bene il pallone, evitando turover worthy plays. Nel 2015 ha lanciato per 854 yd, 6 TD e 2 INT. Questi i nomi su cui Elway e soci potrebbero tuffarsi. Viviamo con trepidazione queste ore prima dei botti del 14 sera, buona FA a tutti.