Belichick parla per la prima volta di Hernandez.

Sette minuti, sette lunghissimi minuti, che sono parsi quasi interminabili per gli 80 giornalisti presenti alla prima conferenza stampa stagionale di Bill Belichick, iniziata con un lungo discorso riguardante Aaron Hernandez, uno dei giocatori più in vista della squadra, coinvolto in un caso di omicido.

Bill BelichickUn monologo, quello del capo allenatore dei Patriots, importantissimo, perchè conteneva le sue prime, e finora uniche, dichiarazioni ufficiali in merito alla faccenda, riassunte alla perfezione dalle due parole con cui ha aperto il lungo discorso, “scioccato e deluso”, scandite come fossero un atto di condanna, prima di proseguire in una disquisizione più ampia dell’argomento.

Discorso nel quale è emersa la posizione della franchigia davanti a questi casi, una posizione ferma, che a Boston hanno deciso di tenere fin dall’avvento dell’attuale HC, nel 2000: “Robert Kraft e la sua famiglia hanno sempre sottolineato la necessità per la nostra squadra, i nostri giocatori e la nostra organizzazione di rappresentare la comunità nel modo giusto, sia dentro che fuori dal campo. Abbiamo lavorato molto duramente insieme nel corso degli ultimi 14 anni, da quando sono qui, per mettere insieme una squadra vincente che sia un pilastro della comunità, e scoprire che un membro della nostra organizzazione è stato coinvolto in un caso di omicidio, è una cosa terribile

Posizione che oggi, durante la conferenza stampa di Belichick, è parsa più ferma e viva che mai, come sottolineato dallo stesso coach, che terminando il suo intervento sulla questione Hernandez ha voluto ancora una volta ribadire: “Ci siamo consultati dopo aver conosciuto i dettagli della vicenda, e abbiamo deciso di agire rapidamente; sono sicuro che trarremo degli insegnamenti da questa terribile esperienza, miglioreremo ulteriormente dopo le lezioni che abbiamo imparato, anche perchè abiamo parecchi giocatori in questa squadra che lavorano duramente per essere dei professionisti seri, e per rappresentare nel modo giusto questa squadra e la stessa comunità“.