Analisi degli ultimi 5 Draft dei Denver Broncos

Il recente taglio di Lorenzo Doss (draft class 2015) mi ha spinto ad approfondire la situazione legata ai prospetti selezionati negli ultimi anni da John Elway; Il campione si basa sugli ultimi 5 Draft (2013-2017 per intenderci).
Salta subito all’occhio come non vi sia nessun superstite della classe 2013, con Williams e Webster ultimi ad abbandonare proprio durante l’offseason. Dei 38 prospetti redatti ben 14 non fanno più parte del roster (rossi), a fronte dei 24 ancora sotto contratto (verdi). Altro dato interessante è il numero dei “difensori”, 16, contro 21 “attaccanti” (più il P Dixon nello special team).
Nella griglia excel in allegato al post ho voluto evidenziare lo snap count dei giocatori ancora a roster (tra parentesi quello relativo allo special team), e troverete colorato di arancione un dato migliore rispetto all’anno precedente, mentre di blu il contrario.
> Una considerazione interessante è il fatto che tra i rookie al primo anno soltanto Bolles e Roby hanno fatto registrare una statistica di possessi veramente elevata (rispettivamente 97% e 74%) mentre i loro colleghi non hanno raggiunto nemmeno il 50% durante il primo anno.
> Paradis è senza dubbio una delle pochissime gemme pescate nel quinquennio, infatti nelle ultime 3 stagioni non ha mancato nemmeno uno snap. Garanzia di costanza e qualità non comuni per un sesto round.
> Anche Simmons ha visto incrementare vertiginosamente il suo utilizzo (dal 25 al 98%), complice l’addio di TJ Ward. Nonostante qualche peccato di gioventù sta facendo bene e tra qualche anno potrebbe imporsi come uno tra i migliori del ruolo.
> Parks invece è uno dei capisaldi dello ST (75% e 80%) e nei suoi due anni come Bronco ha dimostrato una grande versatilità.
> Gotsis ha approfittato dell’infortunio di Crick per occupare il posto da DE titolare. Per lui quest’anno il 52% dei possessi e tanta sostanza (almeno nella prima parte di stagione).
> Ovviamente non solo elogi per Elway, anzi il contrario. Troppe scelte spese per giocatori discutibili, l’ultima quella di Isaiah McKenzie; spacciato per il nuovo Tyreek Hill, l’ex Bulldog ha già commesso 5 fumble e presumibilmente non vedrà così spesso il campo fino a fine stagione.
Per non parlare dei preziosi secondi round buttati al vento: Latimer contribuisce negli ST ma è chiaramente un bust; anche peggio tra gli OL, con una sequela di gaffe che corrispondono ai vari Schofield, Garcia, Sambrailo.. tutti selezionati presto non hanno convinto proprio nessuno. Fortunatamente con Bolles i Broncos sembrerebbero aver trovato una soluzione credibile a LT, ma in ogni caso gli ultimi due draft non sono esenti da incognite; non sappiamo ancora di cosa sia capace Lynch (un primo giro, ricordiamolo) mentre Kelly, Butt e gli Henderson non hanno visto il campo, quindi sono impossibili da giudicare.
> In una visione d’insieme notiamo che dei draft dal 2013 al 2015 sono stati un completo disastro, si salvano infatti solo Paradis, Roby e Ray (gli ultimi due con qualche riserva), mentre gli ultimi due anni hanno visto approdare in Colorado un paio di nomi su cui poter costruire l’ossatura della squadra (Simmons, Bolles), qualche possibile sorpresa (Parks, Gotsis e Booker) ma sostanzialmente tantissimi giocatori di cui ancora non conosciamo le vere potenzialità perchè non hanno mai calcato il gridiron.
E’ da qualche anno che ci si lamenta del lavoro svolto dallo scouting team e vista la direzione che ha preso la stagione dei Broncos sbagliare una scelta in top10 potrebbe costare carissimo. Servono idee chiare e professionisti in grado di pescare bene nel mare magnum del college, in modo tale che questa stagione fallimentare non venga resa ancora più inutile da cattive pick al prossimo draft.

LEGENDA
X: Giocatore non selezionato quell’anno
/: Giocatore non più a roster (di cui non ho riportato statistiche)
IR: Injury Reserve (sono segnati solo gli infortuni season ending)