QuarterBROKEN

Il football è uno sport duro, e questo si sa.
Il football è uno sport che sta sempre più privilegiando il gioco di passaggio, e anche questo si sa.
Il football è uno sport dove i contatti con i ricevitori vedono le difese sempre più penalizzate, e pure qui non dico nulla di nuovo.

Se siete un Defensive Coordinator in NFL state passando un periodaccio in cui dovete inventarvi sempre nuovi metodi di contrasto a ricevitori da 400 ostacoli, RB con mani più salde di Megatron che escono da tutte le parti, Tight End che bloccano gli edge ed escono a ricevere oppure, se necessario, fanno i fullback che si trascinano dietro due difensori alla volta in goal line. Le ibridazioni dei ruoli d’attacco crescono a dismisura, le risposte da dare sono sempre di più.

Che si fa? Si rusha e si aspetta che i QB cadano como foglie d’autunno, magari anche da soli. Quest’anno per il ruolo chiave dell’attacco è stato un anno pessimo.

Ieri hanno terminato anzitempo la stagione due quarterback su quattro della AFC South: Deshaun Watson si è lesionato il crociato anteriore in allenamento, Andrew Luck è stato messo in IR tutta la stagione dagli Indianapolis Colts, e nella stessa division Marcus Mariota ha già saltato una gara per problemi post-Texans.

Certo, non ci sono situazioni così gravi dappertutto nella AFC, ma comunque i QB sono saltati anche altrove e nella AFC East, dove pareva che fossero i Jets quelli destinati a ruotare vorticosamente i QB, alla fine è stata Miami che è dovuta correre ai ripari dopo l’infortunio da termine anticipato della stagione a Ryan Tannehill, e Jay Cutler che lo aveva sostituito, ha già saltato la gara contro Baltimore per un problema alle costole. Stessa sorte, la sostituzione di Derek Carr con EJ Manuel durata una settimana a Oakland, ed il concussion protocol per Joe Flacco contro Miami.

In NFC la situazione più travagliata è quella della North dove Green Bay si è ritrovata senza il suo uomo singolo Aaron Rodgers caduto sotto i colpi avversari sfuggiti ad una OL rabberciata, ed a ruota i Minnesota Vikings ancora orfani di Teddy Bridgewater hanno perso Sam Bradford contro i Bears e per ora siamo ancora in attesa di rivederlo in campo.

Ma altrove ci sono altre situazioni problematiche al QB come per Arizona, dove Carson Palmer verosimilmente potrebbe saltare il resto della stagione per l’infortunio al braccio sinistro, o come TB dove Jameis Winston sta giocando con una spalla destra malconcia che lo ha costretto già a lasciare il campo a beneficio di Ryan Fitzpatrick.

E ovviamente non abbiamo elencato tutti i QB che sono stati sostituiti per questioni meramente tecniche, anche perchè ce ne sarebbe veramente molta da dire a riguardo. Tra rotti e sostituiti più o meno un terzo delle squadre non sta giocando al QB con colui che ci si aspettava inizialmente di avere.

La NFL è una lega in continuo movimento, e nemmeno un ruolo così cruciale, così bisognevole di stabilità, fa eccezione.