NCAA 2016 Championship Week – Part. 1/2

La due giorni che deciderà i campioni di Conference per la NCAA 2016 è già iniziata, e c’è già chi festeggia per lo straordinario risultato ottenuto in questa stagione.

MAC Championship

Partiamo da Detroit, dove la stagione dei Western Michigan Broncos si è chiusa con una nuova vittoria, la 13ma, ed in attesa degli abbinamenti dei bowl, la squadra del college di Kalamazoo si gode una annata imbattuta, cosa che da quelle parti non succede dal lontano 1932 (dove però arrivò un pareggio), e la prima stagione da 13 vittorie della sua storia.

Straordinari protagonisti della stagione “salvaguardata” dall’intercetto di Robert Spillane a 51 secondi dal termine della gara contro Ohio, senza dubbio il ricevitore Corey Davis leader in carriera nella FBS per yard ricevute, ed il QB Zach Terrell, che se durante la stagione ha ridotto il numero di intercetti a uno in dodici gare, nella sfida del Ford Field ha dovuto lasciar palla agli avversari ben due volte. Ma non possono essere certo dimenticati Darius Phillips, lo special teamer dell’anno per la MAC, 169 yard e un TD in 16 punt returno, 718 yard ritornate e un TD su 31 kickoff; ed i lineman Taylor Moton e Chukwuma Okorafor.
Ma merito anche a Coach P.J. Fleck, ex-WR, ex assistente sia in NCAA che in NFL (2012 ai Bucs), che ha coronato un quadriennio di lavoro iniziato con l’1-11 del 2013, passato per la prima vittoria della storia dei Broncos in post-season e finito oggi con il titolo di miglior coach della MAC ed il sogno di giocare un bowl di capodanno, che da queste parti non era mai passato per l’anticamera del cervello a nessuno.
Ora i Broncos aspettano la chiamata che potrebbe rappresentare la ciliegina sulla torta di quest’anno, quella degli organizzatori del Cotton Bowl magari, specialmente dopo la notizia delle sconfitte di Okst e Navy.

Pac-12 Championship

A Santa Clara, invece, si spezza bruscamente la favola di Colorado, sconfitta seccamente da Washington 41-10, per gli Huskies è titolo della Pac-10 ed una certa sicurezza di rimanere dentro le top-4 in vista dei Playoff.

Dopo un terzo di gara equilibrato, Washington ha preso le redini portandosi così ad un record di 12-1 che legittima abbondantemente W alla qualificazione all’atto finale di questa stagione. Colorado chiude la sua avventura con tre intercetti ai danni di Sefo Liufau (poi uscito per un infortunio alla caviglia), di cui uno riportato in TD da Taylor Rapp, quest’ultima probabilmente la giocata che ha definitivamente indirizzato la gara verso gli Huskies.

Fondamentale per questi ultimi un gioco di corsa che grazie al lavoro di Myles Gaskin e Lavon Coleman ha fruttato 265 yard, 2 TD e praticamente 5 yard di media a portata. Meno male, perchè il sophomore 24, media rovinosa rispetto a più del 63% di completi in questa stagione ed un novembre segnato da oltre 300 yard passate di media. Merito della tensione o della prova di Jimmie Gilbert e del resto della difesa di Colorado? Forse più la prima, vista comunque la facilità di primo down di Washington e la capacità di portare a casa una partita immacolata alla casella turnover.

La difesa di Washington, quest’anno eccellente, ha dato una ulteriore prova di forza lasciando Colorado ad appena 10 punti, quando i Buffaloes erano abituati a metterne assieme più di trenta a gara, ed ha forzato i tre turnover sopra detti, che hanno anche fruttato immediatamente una segnatura.

Cosa chiedere di meglio per Washington? Che questa cavalcata continui nella durissima fase playoff.