Lions week 11 preview: L’annuale incontro tra grossi felini.

Via freep

E così un giorno tira l’altro, un abbozzo tira l’altro, mi son preso anche io una settimana di bye, scusate.

Ma ora la regular season chiama ed è il momento di affrontare il prossimo impegno.

Le basi

Domenica 20 Novembre si affrontano al Ford Field di Detroit i Jacksonville Jaguars (2-7) e i Detroit Lions (5-4).

La partita si svolgerà alle 1.00 PM locali, corrispondenti alle 19.00 italiane.

Non ne è prevista la trasmissione nella terra di Dante, quindi per seguirla è il caso di attrezzarsi con gamespass o altri mezzi.

Infortuni

Per i Jaguars, mancherà sicuramente il DE Chris Smith, vittima di un problema all’occhio, mentre il LB Dan Skuta (schiena), il TE Neal Sterling (piede) e il ricevitore Bryan Walters (concussion) sono in dubbio. Dovrebbe giocare il LB Telvin Smith, che ha passato la settimana su delle vere e proprie montagne russe emotive.

Per quanto riguarda i Lions, pare che la settimana di riposo extra abbia davvero giovato alla squadra. Tutti i giocatori in rosa si sono allenati durante la settimana. Si, anche DeAndre Levy si è allenato tutta la settimana, sia pur in maniera limitata, dopo l’infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fermo dopo la prima partita della stagione.

Limitati sono stati anche Ezekiel Ansah (caviglia) e Theo Riddick (idem).

Mentre mi stupirei che questi ultimi non giocassero domenica, Levy è ancora in pieno protocollo di rientro ma non mi stupirei se tornasse in campo Giovedì per il giorno del Ringraziamento1.

Prepartita

Ed ecco a voi, siore e siori, il trappolone 2016!

Guardatelo bene, gli estremi ci sono tutti.

I Jaguars, dopo aver generato tante aspettative in preaseason, sono ancora una volta in coda all’AFCsouth.

Il gruppo capitanato da Gus Bradley non riesce a generare un buon gioco. In particolare, Blake Bortles, il QB scelto terzo assoluto nel 2014, sta mostrando inquietanti segni di regressione, lanciando troppo lungo per i propri ricevitori e continuando a distribuire intercetti più o meno catastrofici.

Domenica scorsa per esempio, provando uno screen pass, la palla è rimbalzata sul piede del ticevitore designato praticamente nelle mani di un defensive back.

Quando poi la situazione è sfuggita irrimediabilmente di mano, il suddetto Blake si trasforma in una specie di Joe Montana del garbage time, iniziando a produrre TD come se piovesse.

Anche l’aggiunta del veterano RB Chris Ivory non ha dato i risultati sperati (si parla di un 38 iarde a partita).

Anche la difesa, malgrado le infusioni di talento all’ultimo draft che l’hanno portata ad avere un’ottima secondaria, non riesce a tenere il passo degli errori dell’attacco.

Contro di loro, i Lions si presentano praticamente sani, ben riposati e reduci da una vittoria in Minnesota che li ha messi, in maniera del tutto inattesa, in prima posizione nella NFCNorth e padroni del proprio destino.

In più, per la prima volta da non so quanto, i Lions sono dati per favoriti praticamente da tutta la stampa specializzata (con le dovute eccezioni).

Come detto, gli estremi per cadere nella trappolona e pensare che sia una vittoria facile ci sono tutti.

Ma meglio non fare questo errore: per quanto i Jags possano apparire in difficoltà, non sono una squadra da prendere sottogamba.

Il loro attacco, con molto allungato sulle linee verticali con un affidabile Tight end in Jiulis Thomas e la difesa Lions è stata specializzata nel subire sui passaggi e specialmente contro i TE.

Se c’è qualcuno nella lega su cui Bortles può contare per alzare il suo rating, quelli sono i Lions.

Questo specialmente se il pass rush dei Lions si infrangerà sulla linea offensiva di Jacksonville, che è molto quotata in pass protection.

Venendo alla difesa, se c’è una cosa che i Giaguari sanno fare è difendere contro i passaggi (che dicevamo sopra della secondaria) ed il gioco dei Lions ha sofferto particolarmente questa situazione (vedasi i Texans), anche a causa di un gioco di corsa particolarmente anemico. Tenete in particolare d’occhio, il rookie Jalen Ramsey ancora alla caccia del primo intercetto da professionista.

Ora, riusciranno i Lions ad evitare la trappola ed arrivare al giorno del Ringraziamento ancora con un record positivo?

Pronostico

La cosa più da soliti Lions sarebbe tornare dal bye e prenderle in casa, magari perdendo la faccia e preparando il terreno per un collasso di fine stagione reminiscente del 2013.

Ma alla fine credo che questi Lions la spunteranno.

Motivi?

Ne metto giù due.

Le squadre di Caldwell hanno un record invidiabile nella seconda parte di stagione. In particolare, Nonno Jim è 6-1 nella settimana subito dopo il bye con quell’unica sconfitta subita durante l’annus horribilis dell’attuale coach dei Lions (infortunio a Peyton Manning in quel di Indianapolis e record totale di 2-16).

Secondo motivo: Matthew Stafford.

‘Nuff said.

Jaguars 21 – Lions 27


  1. credo che sarebbe il giorno davvero ideale sotto tanti punti di vista, non so se mi spiego.

Da I soliti lions