Houston Texans Week #5 Preview: @Minnesota Vikings

Breve anticipazione di che cosa aspetta gli Houston Texans nelle prossime settimane: l’Inferno.

I texani inizieranno da Domenica contro i Minnesota Vikings quello che sarà un mese di fuoco, in cui si affronterà la squadra della NFC North, seguita dallo scontro divisionale contro i Colts, una trasferta a Denver, per chiudere poi con un altro match contro la NFC North, questa volta rappresentata dai Lions, prima di arrivare alla bye week (alla 9 per i Texans).

Insomma, è evidente che quella settimana di riposo se la devono guadagnare i giocatori di Houston che dovranno affrontare delle sfide durissime nelle quali, senza essere troppo ottimisti nè pessimisti, possiamo dire che arrivare a prendersi 2 vittorie su 4 sarebbe già un risultato da salti di gioia. Vedremo come si comporteranno i ragazzi in queste 4 sfide, una più dura dell’altra. Intanto partiamo da quella più imminente, quella forse più ardua di tutte.

Inutile negare che contro i Vikings, per di più in casa loro, sarà durissima e si rischia di prendere una “batosta” di quelle pesanti se non si gioca alla perfezione.

Gli avversari sono in questo momento una delle migliori squadre della NFL a mani basse, con un record di 4-0 nonostante le due pesanti assenze di Teddy BridgewaterAdrian Peterson. Pur senza QB e RB titolari la squadra del Minnesota ha dimostrato una solidità e una capacità di vincere anche le partite più complicate che fanno paura a tutta la NFL. Sam Bradford si sta comportando più che bene nel rimpiazzare Bridgewater e i Texans dovranno fare attenzione ai suoi lanci verso i velocissimi WR vichinghi che potrebbero bruciare nel profondo le secondarie di Houston, primo tra tutti Diggs.

Tutto sommato però, il passing game dei Vikings è leggermente sopra quello dei Texans per quanto riguarda TD fatti e yards lanciate (mentre è di gran lunga migliore per quanto riguarda gli intercetti lanciati: ZERO!). Allo stesso tempo, se andiamo a vedere le statistiche del running game, scopriamo che, con o senza Peterson, i Vikings si trovano (inaspettatamente) all’ultimo posto in NFL. I Texans quindi dovranno giocare come sanno in difesa perchè sembrano avere tutte le potenzialità per poter fermare i Vikings in attacco.

Tuttavia a questo punto viene da chiedersi: “ma come fanno ad essere 4-0 i Vikings?”

Ecco, qui arriva il bello (o il brutto per i Texans). La difesa del Minnesota è la terza in NFL per minor numero di TD subiti, solo 6, ed è ai primi posti per sack, intercetti e fumble. Insomma, in queste 4 partite si è vista una difesa paurosa, una macchina da turnover che ha facilitato tantissimo il lavoro all’attacco, permettendo di partire da ottime posizioni di campo e di non subire punti. Questo è il vero scoglio per i Texans in questa partita: riuscire a fare male ad una difesa così solida e aggressiva, con un attacco che ancora traballa e non poco.

La paura è che potrebbe essere una serata nera per Brock Osweiler. Ci si chiede infatti se una OL come quella delle precedenti partite riuscirà a contenere una difesa da 15 sack in 4 partite che può contare sulla potenza di Barr e sull’intelligenza di Kendricks. A questo proposito sarà di certo un punto focale la presenza o meno di Duane Brown che sembra essersi allenato quasi a pieno durante la settimana e che si è detto pronto per giocare. Il giocatore tuttavia è ancora questionable per la partita e non è detto che tornerà in campo già Domenica. Sicuramente la sua presenza in una sfida come questa potrebbe essere fondamentale; d’altra parte i tifosi e lo staff texano conoscono bene i rischi di forzare troppo la mano con un giocatore che non si è ancora ripreso a pieno.

Chi invece sembra sarà active a tutti gli effetti per la partita con i Vikings è Braxton Miller. E’ una grande notizia per Osweiler e i Texans che, anche solo con pochi snap, avranno davvero bisogno di ogni arma possibile per poter cercare di mettere in difficoltà una difesa così solida.

Ancora out purtroppo il TE Anderson e il RB Grimes.

Per concludere, cosa devono fare gli Houston Texans per provare a giocarsela a Minneapolis:

Fare il proprio lavoro in difesa. Se c’è un reparto in cui i Texans hanno le carte in tavola per giocarsela con i Vikings, questo è la difesa. I texani dovranno cercare di non commettere errori e di non concedere troppi punti all’attacco avversario. Le potenzialità ci sono, speriamo non manchi la concentrazione.

Sfruttare le occasioni in attacco. La difesa dei Vikings lascerà poche, pochissime occasioni, forse nessuna e proprio per questo un attacco come quello dei Texans, non proprio convincente al 100% fino ad ora, dovrà cercare di sfruttare al meglio tutto quel che viene, senza sprecare drive. Ogni 3&out sarà un’occasione persa che i Texans potrebbero pagare cara.

Domenica ore 19.00 italiane, U.S. Bank Stadium. Sulla carta potremo assistere ad una bellissima partita dominata dalle difese. Speriamo sia anche combattuta e, soprattutto, speriamo la spuntino i Texans anche se l’orizzonte non è dei migliori.

We Are Texans!