C’è aria di Natale, ma soprattutto… c’è aria di playoff!
In questa penultima giornata di NFL molte squadre sapranno se sono dentro o fuori, mentre altre dovranno attendere fino a week 17.
I Texans sono a metà. Con buone probabilità infatti, per la squadra di Houston, che questa settimana affronterà i Bengals, sarà la partita con i Titans quella decisiva per i playoff e la AFC South, tuttavia esiste una (piccola) possibilità che i texani possano vedersi già qualificati ai playoff dopo questa partita.
In caso di sconfitta dei Titans contro i Jaguars infatti, Houston sarebbe automaticamente ai playoff battendo i Bengals. Al contrario, se i Titans (come ci si attende) dovessero vincere contro Jacksonville, allora la partita contro i Bengals significherebbe davvero poco per i texani che, sia in caso di vittoria che di sconfitta, dovrebbero comunque giocarsi la division contro Tennessee all’ultima giornata.
Insomma, semplificando molto potremmo dire che se i Titans vincono, vittoria o sconfitta contro Cincinnati cambia poco, ma se la squadra di Nashville dovesse “toppare”, sarebbe un’enorme occasione persa per Houston una mancata vittoria in week 16.
Meglio quindi non guardare agli altri e vincere questa partita contro i Bengals. Vediamo come possiamo farlo.
I Bengals sono attualmente con uno score di 5-8-1, in una stagione in cui poco ha girato per il verso giusto. Tuttavia, statistiche alla mano si potrebbe arrivare alla conclusione che forse i Bengals si meriterebbero qualche vittoria in più perchè, sia in attacco che in difesa, i numeri mostrano una squadra che si potrebbe definire average, senza troppe lacune ma carente di veri punti forti.
Il passing game di Cincinnati per esempio è 16° per passing yards e 23° per TD fatti. Gli stessi numeri dicono che Dalton quest’anno si fa intercettare molto meno (25° per intercetti), ma che non è per nulla difeso dalla propria OL (8^ per sack subiti). Contro Houston poi, mancherà sicuramente il TE Eiffert, mentre il Top-wr A.J. Green è questionable, e in ogni caso probabilmente non sarà al top della forma.
L’attacco gira decisamente meglio con le corse (11° per yards e 6° per TD) e forse proprio a questo i Texans dovranno fare maggiore attenzione.
In difesa i Bengals non avranno Burfict (anche lui out) e comunque, anche qui, non hanno numeri strabilianti da mostrare, nè contro il passing game (21esimi per yards concesse e 15esimi per TD), nè tantomeno contro le corse (settimi per yards concesse e 17esimi per TD).
Appunto, sulla carta i Texans avranno davanti degli avversari da non prendere di certo alla leggera, ma comunque abbordabilissimi e contro i quali ci si deve aspettare una win.
Sarà una banco di prova interessante per la prima da starter di Tom Savage. Sì, perchè lo starter contro i Bengals sarà proprio Savage, lo ha annunciato ad inizio settimana Bill O’Brien.
È vero che la prestazione di Osweiler di Domenica scorsa è stata tutt’altro che convincente, tuttavia questa scelta drastica sembra confermare le indiscrezioni di qualche tempo fa riguardo a qualche battibecco di troppo tra QB e coach, che alla lunga potrebbe aver portato ad una rottura.
Questa situazione, unita alle voci che si sono rincorse durante la settimana riguardo ad un “amore” di O’Brien, coach di Penn State, verso un giovanissimo Savage, ancora in high school, gettano fumo sulle scelte della dirigenza nell’acquistare Osweiler e soprattutto sulla relazione tra coach e società. Non dimentichiamoci però che si parla di voci e polemiche che non possono essere utili se non a danneggiare il clima a Houston. E forse a due giornate dalla fine e ad una vittoria dai playoff non è proprio il caso.
Molto meglio pensare alla partita di Domenica, 2.25 ore italiane (quando da noi sarà già Natale), giocando senza troppa pressione, ma puntando alla vittoria. E magari buttando pure un occhio a cosa succede a Jacksonville; sia mai che il miglior regalo di Natale per Houston arrivi dalla Florida.
We Are Texans!
-Divi-