Houston Texans Week #14 preview: @ Indianapolis Colts

“The biggest game of our season”.

Così Osweiler ha definito la prossima partita dei Texans che si giocherà domenica alle 19 (ore italiane). E non ha tutti i torti visto che la squadra di Houston dovrà giocare ad Indianapolis contro i Colts per scrivere un altro grande passaggio della AFC South. Le due squadre infatti, entrambe 6-6, si affronteranno per conquistare la testa della division, con la speranza di un’inciampo dei Titans contro i Broncos.

Nonostante manchino ancora 4 partite, è innegabile che questo scontro diretto con i Colts rappresenti per i Texans un primo enorme passo per cercare di mantenere la testa della division fino alla fine e conquistare così un posto ai playoff. Chiaramente poi saranno fondamentali anche le partite rimanenti, ma vincere contro Indianapolis il secondo scontro diretto vorrebbe dire quasi eliminare un avversario dalla corsa per la division dato che head-to-head division wins sarebbero entrambe a favore dei texani.

Sarà quindi una partita fondamentale in ottica playoff, ma chi si presenta meglio alle porte di questo big match? E soprattutto, cosa dovranno fare i Texans per guadagnarsi una win contro i rivali?

I Colts arrivano da una schiacciante vittoria contro i New York Jets arrivata nell’ultimo Monday Night Football. L’attacco si è reso protagonista di una grande prestazione, con ben 41 punti segnati e confermandosi efficace e pericoloso.
La prima grande sfida per i Texans passerà proprio da qui: cercare di limitare un attacco molto produttivo su passing game (11° in NFL per yards lanciate e 7° per TD fatti), anche se decisamente meno spaventoso sulle corse (26° per yards e 18° per TD).

La chiave per cercare di fermare Andrew Luck? La sua OL, che solitamente (impossibile da credere) è pure peggio di quella che si trova davanti Osweiler. Il QB dei Colts ha subito infatti 29 sack durante la stagione (2° in NFL) e la difesa texana dovrà cercare di fare il massimo, sfruttando gli errori della linea avversaria, per mettere pressione sul giovane QB e limitarne i lanci.
A questo proposito sarà determinante la presenza o meno di Jadeveon Clowney, che ha ripreso ad allenarsi ma che è ancora in forte dubbio per la partita di domenica. Averlo o non averlo farà tutta la differenza del mondo per i Texans nel cercare di fermare Luck.

E’ probabile invece che dove si soffrirà di più, in difesa, sarà nelle secondarie, dove i DB di Houston, ultimamente purtroppo tutt’altro che in forma, dovranno vedersela con i lunghi e precisi lanci di Luck e con WR del calibro di T.Y. Hilton. Per di più, per la partita contro i Colts è in dubbio anche Jonathan Joseph. Speriamo proprio che il CB possa giocare, altrimenti sarà davvero dura dietro.

In attacco invece, sarà più o meno sempre la solita storia: davanti ci sarà una difesa PER NIENTE impenetrabile, ma anzi abbastanza abbordabile e attualmente tra le peggiori in NFL contro il passing game (6^ per yards subite e 5^ per TD); tuttavia tutto dipenderà da come scenderà in campo Osweiler, da quanto riuscirà a contribuire Lamar Miller, ma soprattutto da quanto riuscirà a reggere la OL. Situazione simile a quella dei Colts infatti, nelle ultime partite chi ha seguito i Texans sarà sicuramente arrivato alla conclusione che più che Osweiler (bistrattato e criticato), più che il calo e le condizioni fische di Miller, il vero problema dell’attacco di Houston è la linea, una linea troppo spesso incapace di difendere il suo QB, di concedergli il tempo per lanciare e inefficace nell’aprire varchi per le corse.
Davanti ci si troverà una difesa che non è tra le più aggressive e che è 22^ per sack fatti, ma purtroppo spesso abbiamo visto collassare la linea offensiva texana anche contro difese tutt’altro che minacciose.

Chiaramente è una partita importantissima per entrambe le squadre e sicuramente anche i Colts daranno tutto. Per questo ovviamente sarà fondamentale il contributo di tutti, dalla precisione di Osweiler alla rapidità di Miller, fino a Fiedorowicz Griffin per supportare Hopkins Fuller. Tuttavia sembra che la “chiave” fondamentale per i Texans sarà il reparto OL. Sia da una parte che dall’altra: quella texana dovrà cercare di dare tempo a Osweiler e di aiutare Miller, mentre in difesa si dovrà spingere molto per cercare di far collassare quella dei Colts di OL, anch’essa poco solida e spesso disorganizzata.

Quel che è certo è che domenica si vedranno in campo due squadre che si giocano una grossa fetta del proprio futuro prossimo, cercando di mettere su un altro (grosso) mattoncino per la vittoria della AFC south e l’accesso ai playoff.

We Are Texans!

-Divi-