Houston Texans Week #12 recap: vs. San Diego Chargers

Questa proprio non ci voleva.

Gli Houston Texans perdono in casa contro i San Diego Chargers per 13-21 in week 12, sprecando un’occasione per allargare il vantaggio sulle rivali della AFC South e riaprendo la corsa per la testa della division. E’ la prima sconfitta in casa dei Texans di quest’anno, ma pesa tantissimo, sia sul morale che sulla classifica.

E’ stata una partita aperta fino alla fine, e anche quando ormai sembrava in mano dei Chargers si è comunque dovuto aspettare il numero 0 sul cronometro per spegnere del tutto le speranze texane. Speranze tra l’altro spente dall’hail mary di Osweiler intercettato in endzone (il TERZO intercetto della serata).

Qualcosina ha funzionato, sia in attacco sia in difesa, ma non è comunque bastato per portarsi a casa una vittoria che sarebbe valsa oro.

-OFFENSE-

QB

Dunque, mi tocca il duro compito di parlare di Osweiler dopo una partita come questa. Potrei limitarmi ai numeri e dire in 2 righe che il QB dei Texans ha fatto letteralmente schifo. Non fraintendetemi, è così. Osweiler lancia per 22/37, 246 yards, 0 TD, 3 intercetti. Tuttavia, per quanto sembri assurdo, durante la partita non si è visto il peggior Osweiler, anzi in molti drive ha addirittura sfoderato ottimi deep passes e un’insolita agilità dall’uscire da situazioni di grande pressione. E proprio su questa pressione ce ne sarebbero da dire: se infatti Osweiler di certo non gioca alla stragrande, la sua OL gli complica terribilmente la vita.

In ogni caso, nonostante qualche bella giocata e un TD di corsa, Osweiler non può essere difeso, è vero, perchè comunque autore di 3 intercetti, uno dei quali davvero imbarazzante e spezza-partita. Non dimentichiamoci però di che OL ha avuto davanti il QB di Houston.

RB

Poca, pochissima roba da questo reparto in una partita in cui invece ci si aspettava di vedere qualche TD in più da parte di Miller & Co. Per lo starter di Houston 57 yards in tutta la partita, mentre Hunt ne corre altre 19 in 2 tentativi. Le corse di Houston non sono mai davvero incisive e addirittura sono più le volte in cui si perdono yards anzichè guadagnarne. Miller e compagni sono di certo i colpevoli, ma anche qui c’è senza dubbio lo zampino della delusione offensiva N.1 della serata.

WR/TE

Niente di nuovo dal fronte. In una partita in cui, per un motivo o l’altro, Osweiler fa quei numeri, quelli che si “smazzano” e fanno meglio sono sempre gli stessi: Hopkins, Fuller Fiedorowitz. Niente TD ma comunque quelli che prendono più primi down e guadagnano più yards. Davvero poco da recriminare a questo reparto, i drop sono stati pochi e i palloni che sono arrivati sono stati sfruttati quasi sempre al meglio.

OL

Eccoci qua. Versione breve: disastro totale.

Versione lunga: di certo Osweiler NON ha giocato bene, di certo Miller avrebbe potuto fare di più, ma la OL di ieri sera è roba da film horror. Osweiler subisce solo 1 sack, è vero, ma ad ogni snap corre da una parte o dall’altra come un disperato per evitare di essere messo al tappeto da uno degli avversari che i suoi compagni di OL si sono dimenticati di marcare. Non appena il QB di Houston riceve palla, il muro davanti a lui si sfalda, sempre. Ogni volta che Miller cerca una corsa centrale, finisce a schiantarsi contro un muro di maglie bianche. Serata decisamente no e non si può negare che la sconfitta passi anche (non solo ovviamente) da qui.

Il peggiore del reparto è Clark, che ammattisce totalmente nel cercare di contenere Bosa, con scarsissima riuscita e venendo ripetutamente ridicolizzato dal rookie DE di San Diego.

-DEFENSE-

FRONT 7

Partiamo da ciò che è andato bene. Il front 7 è la parte migliore della difesa per praticamente tutta la partita. Salvo qualche leggerezza, la pressione su Rivers è ottima, soprattutto a inizio partita, anche se purtroppo manca sempre quel tanto così per arrivare a sackare il qb avversario senza permettergli di lanciare.

Anche contro Melvin Gordon comunque, avversario per niente semplice, il reparto si presenta piuttosto bene e finisce per concedere 70 yards al RB, che non sono poche ma comunque non così significative per le sorti della partita.

Molto male invece per quanto riguarda le flag. Sulla line of scrimmage se ne vedono davvero troppe e ciò consente ai Chargers di prendersi sempre qualche yard in più per arrivare al down. Primo fra tutti a peccare in questo senso, Clowney, che deve cercare di mantenere la calma pre-snap e ricordarsi di “liberare la bestia” solo DOPO che lo snap è avvenuto.

Chi ha fatto bene in questo reparto? Clowney, nonostante le flag; Mercilus sempre presente e McKinney, solido nel mezzo e rapido nell’incrociare le corse di Gordon. I soliti insomma.

Chi ha fatto male? Cushing inizia a mostrare segni di evidente cedimento, purtroppo. Che non fosse più il giocatore di un tempo lo si sapeva già, ma a volte sembra di vedere un “dead man walking” in campo.

SECONDARY

E per finire… le secondarie di Houston: il miglior reparto del team a inizio stagione, ora tra i peggiori di tutti, TA DAN!

Pensare che per tutto il primo quarto la prestazione di tutti i DB è quasi perfetta: pochissimi spazi lasciati, giocate d’anticipo e limitate yards e down concessi. Poi pian piano inizia a collassare tutto sotto i lanci senza pietà di Rivers.

A.J. Bouye che inizia un match in cui sembra di voler essere ovunque e in cui sembra praticamente inattaccabile, è poi autore di una serie di flag non indifferenti che permettono ai Chargers di prendere una marea di yards. Commette anche tanti errori e ha una grossa colpa sul TD del vantaggio di San Diego. Bello l’inizio, ma comunque bocciato.

Quintin Demps, invece, gioca forse una delle sue peggiori partite. Nonostante l’intercetto, arrivato da un drop avversario, praticamente non ne azzecca davvero una: in ritardo quando deve aiutare contro le corse, poco deciso nei tackles, costantemente viene bruciato in velocità o con un semplice cambio di passo da Inman e gli altri WR avversari. Malissimo inoltre sul primo TD di San Diego. Insomma, serata DECISAMENTE NO.

Il resto del reparto comunque non fa tanto meglio e marca sempre lasciando troppo spazio. Speriamo di rivedere al più presto le secondarie di inizio stagione, o per lo meno quelle del primo quarto di questa partita. Anche perchè con un attacco che traballa tanto, Houston non può permettersi di avere una difesa inaffidabile.

I Texans visti contro i Chargers non sono quelli da figuraccia contro i Broncos o contro i Patriots, nè sono stati surclassati dagli avversari. Tuttavia hanno dimostrato tanti problemi, molti di più rispetto alle ultime partite. Problemi che devono essere sistemati al più presto o alla meglio perchè nelle prossime, ed ultime, 5 partite ci sono 3 scontri divisionali, più Packers e Bengals e a questo punto, la AFC South è tornata apertissima.

Sempre e comunque We Are Texans!

-Divi-