L’uragano su Houston: Texans Week 2 preview @ Bengals

Definirlo “un inizio caotico” potrebbe risultare riduttivo se parliamo dello start degli Houston Texans in questa stagione NFL 2017/2018.

Dopo Harvey che ha messo in ginocchio la città di Houston, sembra che i Texans siano in balia di un altro uragano, tra perplessità, delusioni, infortuni, sospensioni e troppi punti interrogativi.

Con la sonora sconfitta divisionale subita in week 1 per mano dei Jaguars che ancora si fa sentire, questa sera i Texans saranno già nuovamente in campo, a Cincinnati, per il primo Thursday Night Football dell’anno, contro un’altra squadra che non ha di certo brillato all’esordio.

Ma alle porte di week 2 a Houston non sono solo la sconfitta subita, il breve tempo concesso per il recupero e le gravi lacune della squadra viste nella prima giornata a preoccupare. C’è anche la questione infortuni a rendere tutto più brioso.

È ufficiale infatti che contro i Bengals saranno out ben 7 giocatori, oltre a Fiedorowicz già spostato in IR. E a proposito di tight-end, tutti e 3 i giocatori a roster hanno subito una concussion durante week 1 e non saranno disponibili per la partita di questa sera; il titolare sarà Evan Baylis, ragazzo promosso in roster dalla practice squad proprio in questa settimana.

Oltre al reparto TE semplicemente annullato, gli altri out per la partita saranno: Blue, Allen, Ellington, Fuller V Cushing.

 

Ecco… Cushing. L’ormai ex-pilastro della difesa texana (decisamente in fase calante) durante tutta la sua carriera ha dimostrato di avere qualche problema con gli infortuni; problemi però che, a quanto pare, non sembrano essere gli unici.
La notizia della settimana infatti è che, dopo la squalifica nell’ormai lontano 2010, il linebacker from USC è stato nuovamente squalificato dalla NFL per utilizzo di sostanze proibite; una squalifica che, arrivando per la seconda volta, costerà al giocatore e ai Texans ben 10 partite.

Difficile commentare più di tanto la notizia. Cushing, un giocatore ormai a fine carriera, ha dimostrato nel corso delle stagioni di essere sicuramente un buonissimo linebacker, un carismatico leader, ma decisamente un giocatore inaffidabile e, evidentemente, pure poco furbo. Peccato, ma punizione giustissima. Spazio a McKinney.

Arriviamo quindi alla partita di stasera, senza fare troppi pronostici o analisi dell’avversario che, basandosi su un solo match disputato, hanno pure poco senso.
I Texans arrivano da una dura sconfitta e già con la squadra decimata dopo solo una partita (semplice sfortuna o pessima preparazione atletica?). I reparti che spaventano di più sono quello dei TE, ovviamente, e la OL, protagonista di una prestazione terrificante in week 1 e che dovrà fare a meno anche di Jeff Allen (intanto nulla si muove per Duane Brown, giusto per aggiungere carne al fuoco).

La novità è il cambio di QB dopo una sola week, anche se questa volta non sembra essere solo una scelta spazientita alla O’Brien. Dopo la brutta prestazione di Savage in week 1 dietro una linea che collassava ad ogni snap, la promozione di DeShaun Watson a starter sembra non essere una netta e dura bocciatura per Savage, ma piuttosto una scelta che si basa sulle caratteristiche del ragazzo: un QB giovane e mobile che può cavarsela leggermente meglio dello statico Savage dietro una OL da incubo.

Nel frattempo l’agente di Savage si infuria per la scelta del coach di “benchare” il suo cliente. Così, giusto perchè le acque a Houston ultimamente sono sempre le più calme.

Morale: anche contro dei Bengals che non hanno per niente convinto in week 1 e che devono ancora mettere a segno i loro primi punti della stagione sarà comunque durissima per i Texans. Sarà dura per via degli infortuni, ma anche per i tanti, troppi eventi (da Brown a Cushing, fino a Savage) che compromettono la stabilità e la concentrazione del roster.
Quello che è certo è che una vittoria serve subito, più che per la classifica per ritrovare la convinzione di guardare avanti e di puntare in alto, cercando di superare questo arduo e burrascoso inizio.

Questa notte (o domattina se preferite), ore 2:25 occhi puntati su Cincinnati: la prima nottata dell’anno, Texans!

We are Texans!

-Divi-