A win is a win but….

Serviva assolutamente una vittoria dopo la brutta prestazione offerta contro i Vikings nel loro nuovo stadio, e la vittoria è arrivata puntuale. Contro i Lions, che l’anno scorso uscirono vittoriosi dal Lambeau Field, i Packers avevano bisogno di una grande prestazione, sopratutto da parte dell’attacco che contro Minnesota aveva subìto una pericolosa involuzione. Ebbene, la risposta da parte di Rodgers e compagni non si è fatta attendere ed il #12, uno degli uomini più criticati in questi giorni, ha zittito tutti con una prestazione da 205 yard e 4 TD pass. Ben inteso, siamo ancora lontani dai numeri che eravamo abituati a vedere da Rodgers, sopratutto in casa, ma la cosa più importante era quella di dare un segnale immediato di ripresa.
Tuttavia, nonostante la vittoria, abbiamo rivisto domenica una delle vecchie abitudini dei Packers e sopratutto di McCarthy; cioè rinunciare a giocare nel secondo tempo, con un game plan fatto quasi esclusivamente di corse, per far trascorrere il tempo. Green Bay infatti dei 34 punti totali, 31 li ha segnati nella prima metà di partita, frutto di una grande prestazione sia offensiva che difensiva. Come si è visto tante altre volte però al rientro dall’intervallo lungo, si è permesso il rientro degli avversari e solamente qualche down, preso nei momenti cruciali, ha permesso alla squadra di casa di tenere il possesso dell’ovale fino all’ultimo secondo.
In realtà la partita non che sia stata in bilico, anche se Stafford ha distrutto la secondaria sopratutto nel secondo tempo sfiorando le 400 yard totali ma è il modo in cui l’HC green and gold “addolcisce” il game plan offensivo e punta solamente a far correre il cronometro. Naturalmente è una pratica che nel lungo periodo non può pagare anche perché ci saranno delle squadre che rispetto a Detroit potrebbero approfittarne per portare a casa la vittoria (vedi Seattle nel Championship 2014). Quello che in America viene chiamato “killer instinct”, continua dunque a latitare nella “titletown” e ci si chiede se McCarthy riuscirà mai ad imparare proprio la lezione di Seattle e se sia il caso di continuare a perseverare con una gestione della partita di questo tipo.
OFFENSE
Running game: chi non muore si rivede! Finalmente dopo la ripresa di Rodgers, si è rivisto  anche Eddy Lacy, che ha chiuso la sfida con 103 yard ed una media di 6.1 yard per carry. Parte del merito va dato anche ad una Offensive Line che ha lavorato bene ed ha creato gli spazi giusti; anche la linea difensiva dei Lions per la verità non era di quelle più toste ma rivedere Lacy giocare con questa intensità fa ben sperare per il futuro.
Chi invece si è confermato ancora una volta è Jordy Nelson che, nonostante venga da un infortunio grave come quello dell’anno scorso, è il WR che fino ad’ora ha ricevuto più TD pass in NFL. Il feeling con Rodgers si sta affinando sempre di più e questa è una delle migliori notizie per i Packers. Da contraltare però c’è la prestazione di Cobb in queste prime tre partite poiché dall’ex giocatore di Kentucky ci si aspetta molto di più che una media di meno di 30 yard a partita; c’è da dire che Rodgers contro i Lions ha puntato poco il #18 ma questo anche per la copertura da parte dei CB avversari.
Rodgers invece si è ripreso dalla pessima partita contro Minnesota ed ha sfoderato una prestazione degna di questo nome. Le yard accumulate dal QB verde-oro non sono tantissime per i suoi standard ma c’è da dire che delle 205 yard totali, solamente 22 sono state lanciate nel secondo tempo. E qui entra in merito il playbook di McCarthy poiché i Packers, nel terzo e nell’ultimo quarto, hanno corso per 14 volte e lanciato solamente per 6.
DEFENSE
Potremo definirla una difesa da due volti quella scesa in campo domenica. Due volti perché contro le corse, quella dei Packers, si è confermata la migliore di tutta la NFL (così come yard per rush, TFL e yard before contacts) mentre contro i passaggi è al posto 28 su 32 squadre con una media di 307 yard concesse a partita. Molto di queste statistiche deriva da una secondaria che nelle ultime partite ha permesso a Stefon Diggs e Marvin Jones di conquistare rispettivamente 182 e 205 yard, per quelli che sono i leader della NFL per yard ricevute. Sopratutto le prestazioni di Randall sono quelle sotto esame poiché dopo la prima partita in cui ha giocato bene contro i Jaguars, l’ex giocatore di Arizona State ha regalato yard su yard ai giocatori sopra citati. Naturalmente non è che Randall ha concesso a questi giocatori ogni singolo catch ma è evidente che l’assenza di Shields, e la conseguente maggiore responsabilità sul #23, stiano ricadendo troppo su tutto il reparto. Tenendo conto del fatto che Green Bay adesso usufruisce della bye week, e che alla week 5 saranno ospiti i New York Giants, recuperare Shields è fondamentale per ridare lustro ad una secondaria che permette troppe yard sul gioco aereo.
Altro capitolo invece la run defense perché le prestazioni del front seven (che contro i Lions era orfano di Clay Matthews) sono veramente eccellenti. Solamente 128 yard concesse in 3 partite, sono un bottino veramente interessante per una squadra che si è dovuta adattare all’assenza sopratutto di alcuni DL; la mancanza di questi giocatori infatti non si è sentita in campo e grazie all’apporto di giocatori sicuramente inaspettati, come Perry e Thomas per citarne due, la difesa si sta evolvendo sempre di più.
Secondaria a parte, l’altro aspetto negativo di questa difesa è stato il fatto di aver droppato ben 3 intercetti facili che avrebbero chiuso molto prima la partita; mantenere la concentrazione alta in queste occasioni potrebbe spostare le sorti della partita.
L’arrivo della Bye week in questo momento è quanto di meglio non si possa chiedere; con un elenco infortuni che si è allungato domenica con l’uscita anzitempo di Jared Cook (ankle sprain) e quella di Aaron Ripkowski (back), la settimana di riposo servirà per recuperare tutti questi giocatori. McCarthy, intervistato a proposito, si è detto ottimista sul fatto di vedere in campo contro i Giants i vari Matthews, Jones, Guion e Burnett mentre per Shields (entrato in concussion protocol contro i Jaguars) non ci sono ancora notizie in merito.