Cambio di nome in vista per i Redskins?

E’ proprio vero che certe cose succedono solo in America; una delle cose più brutte degli States è l’esistenza di bande razziali nei quartieri (che in alcuni casi sarebbe meglio definire addirittura ghetti) delle grandi città, e al congresso, un gruppo di senatori, invece di pensare a lottare per arginare questo pessimo fenomeno, ha pensato bene di mettere i puntini sulle fatidiche I presentando una richiesta scritta al propietario dei Washington Redskins Dan Snyder perchè ritiene che il nickname Redskins sia offensivo nei confronti dei nativi americani.

Per questi luminari, che dovrebbero essere 10 in tutto, l’utilizzo della parola che inizia per R (si, perchè sembra che nella lettera inviata agli ‘Skins, alla NFL, ed alle altre 31 franchigie che compongono la lega, i firmatari non hanno voluto scrivere la parola per intero…) sarebbe lesiva al pari di quelle, sempre citando la lettera, che iniziano per N e per W indirizzate nei confronti degli afroamericani o dei latinoamericani.

Insomma, una classica storia all’americana, dove si preferisce guardare alla pagliuzza piuttosto che alla trave; e nel mentre sui siti specializzati, tra i commenti, si scatenano le polemiche dei fans, a dire il vero parrebbero dare tutti torto ai membri del congresso, Snyder ha già fatto sentire la sua voce, confermando che “assolutamente non è mia intenzione cambiare nome alla franchigia di cui sono proprietario“.

Partita già chiusa? Vedremo….