Hernandez proclama la sua innocenza.

Spunta una lettera, scritta a mano ed inviata ad un amico dal carcere, in cui l’ex tight end dei Patriots Aaron Hernandez, proclama la sua innocenza; uno scritto che sta impegnando investigatori ed organi di stampa per capire se si tratta di un documento realmente redatto dall’ex giocatore di New England, oppure di un falso clamoroso.

HernandezLetterNel manoscritto, della cui copia sono entrati in possesso diversi media e che dalle indagini svolte finora parrebbe autentico, Hernandez parla della sua situazione come una prova cui l’ha sottoposto Dio, spiegando “Lui ha un piano per me, sono sicuro, e verrà fuori qualcosa di buono da tutto questo; su di me hanno tirato fuori solo false accuse, e quando mi proclameranno NON colpevole, la gente che mi ha fatto sentire una merda, dovrà ricredersi“.

Proseguendo, l’ex giocatore dei Gators cita diverse volte il Signore, e conferma ancora di valutare tutto quello che gli sta accadendo come una prova cui è stato sottoposto, e dopo aver apposto la propria firma sulla lettera, la chiude con un post scriptum “Non vedo l’ora di firmare un nuovo contratto e di giocare ancora, dimostrando a tutti i miei nemici e ai chiaccheroni che su di me si sono sbagliati!“.

Hernandez, che si è proclamato non colpevole per l’uccisione di Odino Lloyd, è attualmente ancora in carcere, dopo che qualche settimana fa gli è stata negata la libertà vigilata su cauzione, e attende di essere sottoposto a processo dallo stato del Massachussets, dove, il 17 Giugno scorso, si è consumato l’omicidio dell’ex ragazzo della cognata.