Wyoming Cowboys: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 112

Head Coach: Craig Bohl (3rd year, 6-18)

Record 2015: 2-10

Match da non perdere: at Colorado State (Oct. 1), vs. Utah State (Nov. 5)

Brian Hill
Brian Hill

Punto di forza: il gioco di corse di Wyoming ha la potenzialità per fare la differenza sia all’interno della Mountain West, sia a livello nazionale, dove l’emergente Brian Hill si è classificato all’ottavo posto totalizzando 1,631 yards e 6 TD, trascinando la offense anche in assenza del leading rusher del 2014 Shaun Wick, al rientro dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per buona parte della passata regular season e gli ha consentito di strappare un ulteriore anno di eleggibilità; con loro due, Bohl può contare su uno dei backfield più completi e solidi della Division I-A.

Punto debole: la perdita del defensive end Eddie Yarbrough indebolisce sicuramente la pass rushing dei Cowboys, di cetro già non molto straordinaria di suo; al senior DT Chase Appleby il compito di guidare un gruppo che può contare su un valido starter al secondo anno come Carl Granderson, 6.0 tackles for loss, 1.0 sack, che cercherà di dare continuità alle sue prestazioni e agevolare l’inserimento dei nuovi titolari, Conner Cain e Kevin Prosser, in depth chart.

First look offense: dalle proiezioni primaverili, Josh Allen dovrebbe essere il nuovo starting quarterback di Wyoming, visto che coach Bohl e l’OC Brent Vigen pare lo abbiano ormai preferito all’altro secondo anno Nick Smith, già visto sul terreno di gioco lo scorso autunno; in ogni caso, chi dei due risulterà essere il prescelto alla fine della position battle, si troverà a disporre di un gruppo di receiver affiatato e produttivo, di cui fanno parte i senior Tanner Gentry e Jake Maulhardt, 641 yds, 8 touchdowns, il tight end Jacob Hollister, 355 yards, 3 TD, e due interessantissimi giovani, la matricola John Okwoli e il redshirt freshman C.J. Johnson, transfer da Nebraska giunto a Laramie per rilanciare la propria carriera universitaria.
Molto valida la linea offensiva che può fare affidamento su una delle migliori OG della nazione, l’All-MWC Chase Roullier, che sul lato sinistro compone una coppia inossidabile con il tackle Zach Wallace, spostatosi sul lato cieco per lasciare libero l’estremo destro all’ex guardia Ryan Cummings.

First look defense: confermate in toto le secondarie, che l’anno passato avevano visto tre esordienti alla loro prima esperienza universitaria, le safeties Marcus Epps, 83 placcaggi, 2 intercetti, e Andrew Wingard, leading tackler del team con 122 stops, e il cornerback C.J. Jennings, in cui ritorna sulla side anche il junior Robert Priester, 50 tackles, a fornire un po’ di esperienza ad un reparto che nel 2015 ha pagato, e pesantemente, lo scotto di aver gettato nella mischia tante matricole.
Una scelta del coaching staff che, indubbiamente, dovrebbe però consentire ai Cowboys di raccogliere i primi frutti nella prossima regular season, in cui sembra ormai certo che daranno seguito alla linea verde inserendo in mediana il freshman Logan Wilson, scelto per affiancare i due linebacker più esperti del programma, l’ex runningback D.J. May, autore si 69 placcaggi e 10 pass defended, e Lucas Wacha, secondo miglior placcatore del team con 96 tackles messi a segno lo scorso torneo.

Tanner Gentry
Tanner Gentry

NFL Prospect to watch: inserito la scorsa preseason nella lista degl’osservati speciali del Biletnikoff Award, il già citato Tanner Gentry torna a Laramie con la speranza di chiudere in bellezza la propria carriera collegiale, dopo un anno vissuto in parte ai box, a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori a lungo, e chiuso con appena 678 yards e 4 TD all’attivo; numeri in crescita rispetto alle prime due stagioni in NCAA, ma decisamente inferiori a quelli pronosticati durante la scorsa estate, quando lo si elencava tra i receiver più produttivi della nazione.
Fisicamente ben costruito, dotato di mani educate ed in possesso di un buon controllo del corpo, oltre ad essere il target più ricercato dal proprio quarterback, sarà uno dei giocatori da tenere d’occhio nelle partite di Wyoming, visto che farà certamente tutto il possibile per mettersi in mostra in vista del prossimo Draft NFL; tra i più quotati giocatori del Colorado al momento del recruiting, ha scelto Wyoming rinunciando alle borse di studio offertegli da alcune università importanti come Arizona, Utah e Washington State.