Wyoming Cowboys: quick preview 2014.

wyoming-13aFootball Study Hall Ranking: n. 105

Head Coach: Craig Bohl (1st year)

Record 2013: 5-7

Match da non perdere: vs. Air Force (Sep. 6), vs. Colorado State (Oct. 25)

Punto di forza: il nuovo head coach Craig Bohl sembra fatto apposta per il programma di Wyoming, una piccola scuola in un piccolo stato con limitate risorse per il recruiting ma vogliosa di emergere e di farsi un nome nel college football, dove l’allenatore giunto a Laramie quest’anno si è già fatto una discreta nomea, vincendo tre titoli nazionali al piano di sotto, Football College Subdivision, con North Dakota State; il suo football semplice, basato su West Coast Offense e 4-3 Defense, ha dimostrato di essere molto efficace, ed è inutile dire che tutto il mondo Cowboys è elettrizzato all’idea di gettarsi in questa nuova avventura che potrebbe davvero lanciare in orbita il team.

Punto debole: l’avvento del nuovo coaching staff è sicuramente positivo ma quest’anno non sarà affatto semplice per Wyoming, che si trova a dover affrontare un cambio di schemi, sia offensivi che difensivi, senza poter cambiare il personale, visti i tanti starter ritornati a Laramie e i pochi investimenti fatti in ottica transfer; difficoltà che aumentano vista l’indecisione che regna nella posizione di quarterback, dove i Cowboys sono rimasti completamente scoperti a causa dell’addio contemporaneo del titolare Brett Smith, che ha voluto tentare l’avventura NFL con un anno d’anticipo, e del suo primo backup Jason Thompson, che ha deciso di seguire l’ex HC Dave Christensen a Utah, dove è stato nominato offensive coordinator.

Dominic Rufran
Dominic Rufran

First look offense: l’unico grande punto interrogativo del reparto riguarda il fondamentale ruolo di QB, per il quale sono in lizza almeno quattro giocatori, con il senior Colby Kirkegaard, riserva di Smith nel 2012, che pare essere attualmente in vantaggio sui colleghi Sam Stratton, Tom Thompson e Aaron Young, un trasferimento da JUCO che potrebbe scalare qualche posizione in estate; una scelta non facile che andrà fatta anche basandosi sul legame che i contendenti riusciranno a sviluppare con il corpo ricevitori, guidato dai senior Dominic Rufran, 75 ricezioni per 962 yards e 8 TD, e Jalen Claiborne, 33 prese per 5 touchdowns, entrambi in odore di First Team All-Conference al termine della regular season 2014.
Alle loro spalle un ruolo importante potrebbe poi ricoprirlo il sophomore Tanner Gentry, che la scorsa stagione ha accumulato una discreta esperienza e si presenta ai nastri di partenza decisamente più pronto del tight end J.D. Kill, ignorato quasi sempre nella spread offense di Christensen, che preferiva affidarsi ai WR e ai RB, quando questi venivano mandati a ricevere fuori dal backfield; una situazione di gioco in cui continueranno ad essere impiegati sia Shaun Wick che D.J. May, tailback che si alterneranno nel portare palla cercando di sfruttare gli spazi che gli aprirà una linea rimasta completamente invariata sul lato destro, dove Connor Rains, RT, e Jake Jones, RG, affiancheranno il centro Rafe Kiely.

First look defense: i tanti ritorni nel reparto difensivo dovrebbero permettere al defensive coordinator Steve Stanard di lavorare in tranquillità quest’anno, consentendogli di puntare con decisione sugli esperti senior e junior ed inserendo solo gradualmente i volti nuovi che gli torneranno utili nelle prossime stagioni, quando il suo 4-3 dovrebbe diventare decisamente più incisivo; a guidare il gruppo saranno i veterani Eddie Yarbrough, DE, e Jordan Stanton, linebacker all’ultimo anno che ha totalizzato 134 tackles nel 2013, e che compone una coppia inossidabile con il produttivo Mark Nzeocha, autore di 101 placcaggi e 10.0 tackles for loss la passata stagione.
Alle loro spalle le secondarie in cui l’unico cambiamento riguarderà il ruolo di SS, dove Jesse Sampson andrà ad affiancare sul profondo Darren White, lasciando la cura delle sideline a DeAndre Jones e al navigato Blair Burns, giocatore che ha alle spalle già 32 partite con la divisa dei Cowboys; espertissimo anche il perno centrale della linea difensiva, Patrick Mertens, senior DT che ha ottenuto il nulla osta dalla NCAA per disputare quella che è la sua sesta stagione nel football universitario.

Eddie Yarbrough
Eddie Yarbrough

NFL Prospect to watch: First Team All-Mountain West al termine della stagione 2013, il defensive end Eddie Yarbrough è il giocatore che più di ogni altro può cambiare il volto del reparto arretrato di Wyoming, che avrà certamente bisogno delle sue giocate per mettere alle strette gli attacchi avversari; rapido sul primo passo, aggressivo, abile a penetrare nel backfield, lo scorso anno ha messo a segno 6.5 sacks e 12.0 tackles for loss, dovrebbe trarre giovamento dal cambio di modulo, che gli permette di tornare a giocare nella sua naturale posizione all’esterno della linea che aveva già ricoperto, con discreto successo, al liceo.
Versatile, fino all’anno passato ha giocato come outside linebacker, ha dimostrato di possedere una buona tecnica di placcaggio, ne ha totalizzati 89 a fine regular season, e di saper leggere abbastanza bene lo sviluppo del gioco, portandosi con velocità sul giocatore in possesso dell’ovale; giunto al terzo anno di eleggibilità collegiale, potrebbe anche decidere di rimanere a Laramie per la senior season, soprattutto se dovesse ricevere conferma che il nuovo allineamento difensivo lo eleva tra i migliori DE della nazione.