Western Michigan Broncos: quick preview 2017

western-michigan-14dFootball Nation Ranking: n. 75

Head Coach: Tim Lester (1st year)

Record 2016: 13-1

Match da non perdere: vs. Central Michigan (Victory Cannon, Nov. 1), at Toledo (Nov. 24)

Jarvion Franklin

Punto di forza: usciti di scena Terrell e Davis toccherà a l’ultimo interprete del fantastico trio rimasto a Kalamazoo tenere alta la bandiera dei Broncos, e avendo visto quello che è stato in grado di fare in queste ultime stagioni non ci sono dubbi sul fatto che Jarvion Franklin sarà all’altezza del compito, soprattutto dopo aver infilato un’altra season in tripla cifra, chiusa con 1,353 yards e 12 TD; a dargli una mano, in una rushing offense che promette di essere l’arma in più di WMU, il prezioso Jamauri Brogan, altre 923 yds e 8 touchdowns registrati come backup, e l’emergente LeVante Bellamy, 133 yards, 1 TD, al rientro dopo un infortunio subito al legamento crociato anteriore del ginocchio.

Punto debole: Tim Lester torna nella sua alma mater dopo esserne già stato QB coach una decina di anni fa e si ritrova a dover rivoluzionare proprio la posizione che lo ha visto essere protagonista con la divisa di Western Michigan, e gestire il delicatissimo post Zach Terrell, situazione resa ancora più complicata dopo la richiesta di trasferimento avanzata, ed ottenuta, da Tim Flacco, backup nella passata stagione; con il fratello del Raven Joe che ha lasciato il programma la lotta per lo starting job si è allargata ad altri contender e il favorito Jon Wessink, redshirt sophomore che a livello di HS ha fatto ottime cose nello stato, dovrà vedersela con l’ex walk-on di Illinois Alex Mussat e con tre matricole giunte al campus quet’anno, tra le quali spicca il three-star recruit Reece Goodard. Le prime uscite stagionali dovrebbero rivelarci chi uscirà vincitore da questa lotta serrata, anche se, come anticipato dal coaching staff, potrebbe trattarsi di una scelta non definitiva.

First look offense: la linea offensiva ha perso alcuni pezzi importanti, ma ne recupera altri in grado di fare la differenza, a partire da Okorafor e dal centro John Keenoy, ragazzo che fornisce ottime garanzie nel mezzo di un quintetto completato dalle guardie Curtis Doyle, Luke Juriga, e dall’altro tackle Elliott Jordan, junior che ha visto spesso il campo nella passata season.
Sulle side oltre al grandissimo vuoto lasciato da Corey Davis andranno rimpiazzati anche Michael Henry e Carrington Thompson, secondo e terzo miglior WR del team, che a questo punto sarà costretto a ripartire dai sophomore D’Wayne Eskridge, 121 yards, 1 TD, Keishawn Watson, Anthony Curtis, e dal tight end Donnie Ernsberger, andato a segno in una sola occasione in autunno.

First look defense: per il reparto allenato da Tim Daoust e Lou Esposito é stata fondamentale la marcia indietro effettuata da Robert Spillane, leading tackler della squadra con 111 placcaggi e 10.5 tackles for loss che in un primo tempo aveva deciso di lasciare il programma in seguito alla partenza di coach Fleck ma che ad inizio primavera ha scelto di tornare sui suoi passi e riprendersi il ruolo di leader in una mediana che dividerà con Asantay Brown, 95 tackles, e Caleb Bailey, 71 stops e 9.0 tkl for loss.
Davanti a loro Andre Turner, 2.0 sacks, l’unico starter recuperato rispetto alla passata season cercherà di dare una mano ad una linea difensiva che sarà chiamata agli straordinari, soprattutto all’esterno dove saranno schierati Antonio Balbani e il promettente Eric Assoua, anche per supportare adeguatamente la passing defense, capitanata dalla safety Justin Tranquill, 89 tackles fatti registrare da matricola; il sophomore, che dividerà il back-end con Devontae Ginwright, sarà l’elemento chiave di un gruppo che comprende anche i cornerback Sam Beal e Darius Phillips, autore di 4 intercetti e 9 broken pass lo scorso torneo.

Chukwuma Okorafor

NFL Prospect to watch: ancor più Franklin la stella più splendente nel firmamento Broncos è quella di Chukwuma Okorafor, offensive tackle dalle dimensioni fisiche imponenti che nelle ultime stagioni si è confermato una delle migliori linee della nazione, nonchè un lineman incredibilmente completo in grado di fornire un contributo importantissimo in ogni situazione di gioco; uscito dalla high school con offerte provenienti da molti top program, Florida, Ohio State Oklahoma, per citarne alcuni, ha scelto di unirsi a Western Michigan e diventare uno degli atleti più forti ad averne indossato i colori.
Atletico, rapido di gambe e di braccia, abile a bloccare sulle corse e a proteggere sui passaggi senza perdere efficacia, deve migliorare un po’ l’utilizzo delle mani, soprattutto per evitare di essere sanzionato, ma nel complesso rimane comunque uno dei prospetti più validi della prossima classe, tanto da essere pronosticato da molti scout già nella parte alta del first round; versatile, ha giocato come right tackle prima di passare sul lato cieco, ma le sue caratteristiche lo rendono anche adatto ad un impiego come guardia al piano superiore.