Western Michigan Broncos: quick preview 2016

western-michigan-14dFootball Nation Ranking: n. 58

Head Coach: P.J. Fleck (4th year, 17-21)

Record 2015: 8-5

Match da non perdere: vs. Northern Illinois (Oct. 8), vs. Toledo (Nov. 25)

Zach Terrell
Zach Terrell

Punto di forza: la presenza di Zach Terrell in cabina di regia è sintomo di garanzia per Coach Fleck e i suoi Broncos, che dopo aver chiuso ai vertici della nazione come passing offense sono intenzionati ad alzare l’asticella in questo 2016; con 262 lanci completati su 391 tentati per 3,522 yards, 29 TD pass, 9 INT, è giunto alla tappa finale di una crescita costante che lo ha accompagnato nel corso dell’intera carriera universitaria, iniziata nell’anno da freshman, 2013, quando prese le redini dell’attacco di WMU, ed è pronto a confermarsi tra i top QB del paese guidando il team a quel titolo MAC che manca in bacheca dal 1988.

Punto debole: la pass rushing non ha prodotto in maniera efficace lo scorso anno, e le prestazioni rivedibili della linea difensiva in queste situazioni di gioco sono probabilmente costate a Western Michigan l’accesso al Championship; con il solo NT David Curle, 19 stops, 1.0 sack, ritornato a Kalamazoo sarà difficile sperare in qualcosa di meglio nella season alle porte, ma la promozione a titolare dell’ex riserva Keion Adams, che ha guidato il team con 10.0 tackles for loss e 5.0 sacks la passata stagione, ed un suo maggiore impiego all’esterno della D-line, dove sarà aiutato dall’emergente Andre Turner, potrebbero portare benefici immediati al reparto allenato da Ed Pinkham.

First look offense: l’esplosione di Jamauri Bogan, 1,051 yds, 16 touchdowns, ha consegnato ai Broncos un tandem di runningback inferiore solo a quello di Toledo, e se Jarvion Franklin, che l’anno passato ha totalizzato 735 yards e 5 TD, dovesse replicare l’ottima sophomore season 2014, chiusa con 1,551 yds all’attivo, l’attacco diventerebbe ancora più letale, vista la possibilità di colpire, con la medesima efficacia, sia via terra che via aerea.
Merito, anche, di una linea offensiva che ha saputo supportare adeguatamente il reparto in ogni situazione di gioco, ancorata intorno al centro John Kennoy, il più giovane tra i quattro starter rientrati a Kalamazoo e guidati dalla guardia destra Taylor Morton, lineman versatile che ha ricoperto in carriera pure il ruolo di RT, ora affidato a Chuckwuma Okorafor; rientrato per la sua senior season anche il WR Corey Davis, arma principale di un passing game che ha perso una delle sue armi, Daniel Braverman, ma che ha già trovato una nuova, potenziale, stella su cui puntare, il redshirt freshman Keishawn Watson, scelto per completare il terzetto titolare di cui fa parte anche il veterano Michael Henry, 247 yards, 1 TD.

First look defense: Robert Spillane, 46 stops, 1.5 sacks, e Caleb Bailey, 80 placcaggi, 12.0 tackles for loss, garantiranno continuità ad una mediana che ha perso Austin Lewis, uno dei migliori colpitori della squadra, costretto a ritirarsi dal football giocato dopo aver subito un nuovo infortunio ad inizio offseason, e si trova obbligata a puntare su un nuovo starting OLB, ruolo in cui dovrebbe essere impiegato, almeno inizialmente, il senior backup Edward Rolle.
Un’altra ex riserva con esperienza alle spalle, Josh Ferguson, affiancherà invece il leading tackler 2015 Asantay Brown, 103 placcaggi, 3.0 tackles for loss, 2 INT, nel back-end, andando a coprire la zona più profonda delle secondarie in cui splende il talento del cornerback Darius Phillips; lo junior, che la scorsa season ha fatto registrare 5 intercetti e 16 broken pass e sarà coadiuvato sulla side opposta dal second year Sam Beal, 15 tackles, è anche il miglior ritornatore del team, e proprio i danni che ha dimostrato di saper fare una volta entrato in possesso dell’ovale, 885 yds e 1 touchdowns in 37 kick return, potrebbero aprirgli le porte del professionismo con un anno d’anticipo rispetto al previsto.

Corey Davis
Corey Davis

NFL Prospect to watch: se si parla di Broncos in ottica NFL non va assolutamente dimenticato Corey Davis, ricevitore principe del team che l’anno scorso ha chiuso al secondo posto, alle spalle di Braverman, completando 89 ricezioni per 1,429 yards e 12 TD, e che si candida ad essere uno dei migliori WR della NCAA nella stagione 2016; receiver versatile che può essere utilizzato sia all’interno che all’esterno, è un cliente difficile per ogni difensore che si trova a marcarlo, visto ch possiede una struttura fisica in grado di reggere bene gli urti dei linebacker e la velocità e l’altezza necessarie per sovrastare i cornerback che cercano di metterlo in difficoltà sulla side. Paragonato dal suo attuale HC a Vincent Jackson, da lui allenato a Tampa Bay, dopo essere stato valutato appena un two-star prospect nel passaggio dal liceo all’università è cresciuto in maniera esponenziale nel corso delle season passate a Kalamazoo diventando un playmaker indiscusso dell’attacco; buon route runner, abile a creare separazione con il proprio avversario diretto, oltre a diventare il top del ruolo del Draft 2017 ha un altro obiettivo per questo 2016, ovvero quello di diventare il leading WR all-time della MAC, traguardo dal quale dista appena 72 ricezioni, 409 yds e 14 touchdowns.