Football Study Hall Ranking: 68
Head Coach: Mike Leach (3rd, 9-16)
Record 2013: 6-7
Match da non perdere: Oregon (sept. 20), Washington (Nov. 29, Apple Cup)
Punto di forza: il gioco di passaggio, tra i più produttivi di tutta la Pac-12 in cui, nel 2013, sono stati secondi con 368 YPG. Connor Halliday ha messo assieme 410 yard di passaggio e sei touchdown nel New Mexico Bowl, ma la parte più impressionante della sua giornata è stata un solo intercetto in 58 tentativi. Halliday entra nella sua stagione da senior con la possibilità di riscrivere tutti i record di passaggio nella storia della scuola. Che è ancora più impressionante se si pensa ai QB che sono usciti da WSU: Drew Bledsoe, Mark Rypien, Ryan Leaf, Jack Thompson e Jason Gesser, tra gli altri.
Punto debole: in una difesa che deve assolutamente migliorare per far competere la scuola nella dura North Division, sarà necessario soprattutto puntellare una secondaria che ha perso tre dei suoi quattro starter, tra cui la Strong safety All-Pac-12 Deone Bucannon, un leader indiscutibile. Daquawn Brown, dopo una gran sessione primaverile, è stato arrestato nella offseason per aggressione e non si sa bene che fine farà…
First look offense: Attacco su passaggio rodato, nella speranza che Halliday, con un anno in più di esperienza, smetta la tendenza a lanciare troppi intercetti: a fronte di 34 passaggi in touchdown e 4597 yard di passaggio l’anno scorso, la mise in mano agli avversari ben 22 volte.
Come ci si aspetta, con un attacco squisitamente Air Raid, i Cougars sono pieni di ragazzi che possono allungare il campo, si tratta del settore in cui si sentono più forti, guidati da Gabe Marks, che ha segnato 74 ricezioni per 807 yard e sette TD anno scorso. Ma nel mescolio di carte, quattro wideout hanno registrato almeno 40 ricezioni, tra cui va sicuramente menzionato il senior Vince Mayle, che si avvia ad essere una ottima arma per i Cougars 2014.
La linea offensiva potrebbe essere fonte di preoccupazione per la perdita del centro due volte All-Pac-12 Elliott Bosch, della guardia destra Matt Goetz e del RT John Fullington.
First look defense: Washington State avrà bisogno di migliorare su questo lato della palla dopo che si è classificata #10 nella Pac-12 in difesa totale (458,0 YPG) e la difesa di punteggio (32.5 ppg), considerato che ci sono Cal e Colorado, praticamente ultima. La difesa ha, tuttavia, forzato 30 palle perse, secondo miglior risultato nella Pac-12 in questa categoria.
WSU aveva una delle linee difensive più solide nella conference dello scorso anno e vedrà tornare al suo posto tre eccellenti starter di tale unità: Xavier Cooper, Kalafitoni Pole e Destiny Vaeao. Cooper ha registrato cinque sack e 13,5 TFL lo scorso anno. Pole non ci è andato nemmeno vicino a questi numeri, ma probabilmente sarà la chiave da 290 libbre per la difesa contro le corse di WSU quest’anno.
Al linebacker, i Cougars hanno un gruppo di gente che picchia forte con Kache Palacio, Cyrus Coen, Darryl Monroe e Tana Pritchard. Palacio ha guidato il reparto con quattro sack e 6,5 placcaggi oltre la linea di scrimmage. Monroe, un junior, è arrivato terzo in squadra con 94 placcaggi.
NFL Prospect to watch: Xavier Cooper non ha ancora avuto la possibilità di fregiarsi dell’Outland Trophy come miglior lineman interno del paese, ma si è dimostrato un eccellente giocatore nelle due stagioni disputate in Pac-12. All-Conference nel 2012 con 34 placcaggi, tra cui 8,5 TFL e tre sack, ha migliorato le sue statistiche (50-13,5-5) ma non è bastato per essere tra i migliori undici difensori della conference
Cooper ha un fisico imponente, con le spalle larghe e gli arti di spessore. Buona velocità iniziale allo snap, accelerazione sorprendente ed equilibrio per un uomo della sua stazza. Cooper è un giocatore incessante che insegue spesso lateralmente e fino a fondo campo, attributi che intrigano le squadre alla ricerca di prospetti a DE 5-tech (un ruolo in cui Cooper ha giocato spesso nel 2013) o come DT penetrante. Abbastanza forte da reggere nel momento dell’impatto, potrebbe migliorare guadagnando più esplosività, che lo aiuterebbe a disimpegnarsi dai blocchi in modo più efficiente.