Washington Huskies: quick preview 2016

washington-13aFootball Nation Ranking: n. 20

Head Coach: Chris Petersen (3rd year, 15-12)

Record 2015: 7-6

Match da non perdere: at Oregon (Oct. 8), at Washington State (Nov. 25)

Sidney Jones
Sidney Jones

Punto di forza: con sette titolari persi la scorsa estate, la difesa degli Huskies rischiava di subire un contraccolpo non indifferente nel 2015, invece, grazie allo straordinario lavoro di ricostruzione fatto dal DC Pete Kwiatkowski ha nuovamente dominato la Pac-12, concedendo appena 18,8 punti a partita e confermando di possedere delle secondarie impenetrabili; a guidarle due All-Conference player, il FS Budda Baker e il cornerback Sidney Jones, leader del team per intercetti, 4, e pass defended, 10, messi a segno, che saranno affiancati, rispettivamente, dal sophomore SS Josh McIntosh, 38 placcaggi, e dal senior Kevin King, 3 INT.

Punto debole: la linea offensiva di Washington continua a presentare alcuni problemi nella pass protection, e nonostante i papabili titolari di quest’anno abbiano alle spalle una buona esperienza come starter, tiene banco una certa preoccupazione; fondamentale sarà la crescita di Trey Adams, OT al secondo anno che sul lato cieco ha dimostrato di avere le caratteristiche ideali per ambire ad un futuro tra i professionisti e che, in brevissimo tempo, è diventato il punto di forza di una OL che proprio a sinistra sembra offrire le maggiori garanzie, con la guardia Jake Eldrenkamp, unico senior del quintetto, e il versatile Coleman Shelton, spostato nel ruolo di centro per sfruttare al meglio le sue abilità.

First look offense: la linea verde scelta da Coach Peterson lo scorso anno ha portato i suoi frutti, e gli Huskies si trovano in mano due giocatori in grado di spingere il programma fino ai vertici della nazione dopo aver iniziato in grande stile le loro rispettive carriere universitarie; il quarterback Jake Browning, 2,955 yards, 16 TD pass, 10 INT, e il runningback Myles Gaskin, 1,302 yds, 14 touchdowns, entrambi giunti alla loro seconda stagione in NCAA, seppur giovanissimi, sono i fari del reparto offensivo e i talenti che hanno i numeri necessari per cambiare il corso di ogni partita.
Battuta la concorrenza di Dwayne Washington e Lavon Coleman, riconfermato nel ruolo di primo backup, il runner cercherà di ampliare il suo raggio di azione anche al di fuori del backfield, dove il QB necessiterà sicuramente di una mano, visto che il reparto WR ha perso i migliori target del passato torneo; per sua fortuna ritorna però dall’infortunio John Ross, che con la sua velocità potrebbe diventare una minaccia costante sul profondo, creando ancora più scompiglio alle difese avversarie, che dovranno anche fare i conti con la rapidità dei colleghi Dante Pettis, 414 yards, 1 TD, e Chico McClatcher, 231 yds e 4 touchdowns. Scattanti, elusivi, a tratti sfuggenti, i tre compongono anche uno dei più temibili reparti returner della nazione, e vanno ad impreziosire degli special team che recuperano il valido kicker Cameron Van Winkle, tra i top della Conference con appena 8 errori in carriera.

First look defense: il nose tackle Elijah Qualls, 4.5 sacks, giocatore versatile può ricoprire tutte le posizioni nella linea a 3 di Washington, è l’uomo di punta di un terzetto molto solido, che ha contribuito parecchio a condurre il team fino al trentunesimo posto del ranking lo scorso anno costituendo una delle migliori rushing defense del paese; a completarlo ci saranno gli end Jaylen Johnson e Greg Gaines, 28 stops, che si sposterà al centro quando si unirà a loro Joe Mathis, autore 30 placcaggi e 6.0 tackles for loss nel 2015 che, a seconda delle scelte del coaching staff, sarà utilizzato come DE o LB partendo dalla posizione di BUCK.
Sarà probabilmente lui il giocatore più produttivo all’esterno della mediana, dove Washington ha avuto qualche difficoltà ad individuare l’interprete adatto da inserire sul lato opposto; il sophomore Trevis Bartlett, 11 tkl, sembra aver vinto la battaglia con il senior Psalm Wooching, 23 stops, e il true freshman Camilo Eifler, top recruit dell’ultima classe, andando ad affiancare una coppia di linebacker centrali molto produttiva, composta dagli junior Azeem Victor e Keishawn Bierria, rispettivamente primo e secondo tackler del team nel 2015 con 95 e 77 tackles all’attivo.

Budda Baker
Budda Baker

NFL Prospect to watch: entrato di prepotenza nella depth chart fin dal suo primo anno a Seattle, Budda Baker è cresciuto tantissimo sotto la guida di Coach Petersen fino a diventare una delle free safety più ammirate dell’intero panorama NCAA; eplosivo, veloce, aggressivo, rapido a leggere lo sviluppo dell’azione e coprire la propria zona di competenza, possiede moltissime di quelle qualità che fanno particolarmente gola alle franchigie NFL e che non passano affatto inosservate dinnanzi agl’occhi attenti dei loro scout. Dotato di un buonissimo fiuto per l’ovale, agile e capace di prodigarsi in interventi difensivi spettacolari, ha totalizzato 49 tackles, 2 intercetti e 7 pass defended nel 2015; proprio i placcaggi, nei quali non brilla per tecnica ed efficacia, ed un fisico che necessiterebbe di qualche chilo in più per reggere il confronto con gli avversari più pesanti, sembrano essere, attualmente, i suoi unici punti deboli.