Washington Huskies: quick preview 2015

Football Study Hall Ranking: 55

Head Coach: Chris Petersen (2nd year, 8-6)

Record 2014: 8-6

Match da non perdere: Boise State (Sept. 4)

Punto di forza: la secondaria, guidata dalla giovane safety Budda Baker e dell’altrettanto giovane CB Sidney Jones, ha rapidamente messo alle spalle l’inizio traumatico del 2014, ed ora è uno dei punti di forza di una difesa che negli altri reparti è stata costretta a rinnovarsi.

Punto debole: la squadra ha perso moltissimi starter, di cui i più talentuosi appaiono quelli della difesa, ristabilire una cifra tecnica adeguata nella D# sarà una delle sfidete più grandi per Petersen alla sua stagione

Joshua Perkins

First look offense: il primo obbiettivo di Petersen nel 2015 sarà implementare un attacco su passaggio accettabile per una squadra che se la deve vedere con una division complicata come la Pac-12 North. Partendo dall’undicesimo posto in Conference per passing game, l’HC dovrà scegliere probabilmente tra tre opzioni al QB: il junior Jeff Lindquist, il redshirt freshman K.J. Carta-Samuels ed il pivellino Jake Browning, questi ultimi due pocket passer che, nel caso dovessero funzionare anche non in maniera eccellente, risolveranno il problema QB per almeno due o tre anni nella scuola. Carta-Samuel ovviamente parte avvantaggiato per aver trascorso una stagione nel programma, ma la questione è in divenire. Nel caso non dovessero soddisfare questi due, a roster è presente anche Lindquist, più esperto ma indietro come accuratezza e processo decisionale.

Il nuovo quarterback non avrà alcuna carenza di obiettivi, soprattutto in profondità, nonostante la perdita di John Ross per tutta la stagione a seguito di un infortunio al ginocchio: Jaydon Mickens e Dante Pettis sono due giocatori versatili ed il primo è il principale returner nel ruolo (60 ricezioni, 617 yard), Pettis, figlio dell’ex giocatore di MLB Gary Pettis, ha dimostrato la sua esplosività anche come punt returner. Completa la situazione il TE Joshua Perkins, tra i migliori in conference nel ruolo. D’altro canto, il gioco di corse appare molto più caldo, con la presenza di Dwayne Washington, che in metà stagione da titolare ha fatto segnare buoni numeri con quasi 700 yard corse, fisico da rusher di altri tempi (6’2″ per 221 libbre) nel finale di stagione ha entusiasmato con diversi TD da corsa lunga.

La LG Dexter Charles è l’unico starter a tempo pieno che torna al suo posto nel fronte offensivo, un puntello che inizia il suo quarto anno da titolare, e che sarà chiamato a guidare una linea rinnovata in cui spiccano il centro Siosifa Tufunga e Jake Elderkamp che ha fatto una buona primavera a left tackle, il pacchetto appare con sufficiente esperienza per non veder precipitare la propria efficienza.

First look defense: la eccellente difesa dell’anno scorso ha perso una enormità di giocatori, con qualità certificata dal recente Draft NFL. La linea dovrà essere ridisegnata daccapo e probabilmente sceglierà di spostarsi su una più gestibile 3-4, dove il fronte sarà composto dal redshirt freshman Jaylen Johnson, il sophomore Elijah Qualls ed il senior Taniela Tupou. Esperienza da starter, questa sconosciuta. A loro aggiungiamo il DE Will Dissly proveniente dal Montana, su cui Petersen sta cercando di attuare la sua alchimia tanto invidiatagli a Boise State.

Il corpo linebacker è anch’esso stato toccato dall’emorragia di questa offseason anche se in modo meno pesante, con le partenze di John Timu e dell’All-American Shaq Thompson. L’unico senior che torna al suo posto da starter è Travis Feeney, alla sua terza stagione da titolare, e che per vie interne verrà affiancato dai sophomore Azeem Victor e Keishawn Bierria, che nonostante lo status, hanno già accumulato una certa esperienza in campo. La secondaria, tormentata dall’inesperienza e dalla querelle con il cornerback Marcus Peters, oggi appare invece un reparto quadrato ed efficiente. Torna per la sua seconda stagione la free safety Budda Baker, in odore di All-Pac12 e probabilmente il miglior giocatore del reparto, dopo una stagione da 80 placcaggi ed un lavoro enorme in difesa e negli special team. Oltre a lui segnaliamo ill sophomore cornerback Sidney Jones che ha dimostrato ottime abilità da cover corner.

Baker (32) con John Timu

NFL Prospect to watch: nessun giocatore rappresenta la speranza nel futuro di Seattle più di Budda Baker, safety appena sophomore che l’anno scorso è stato il giocatore degli Huskies che è stato in campo per più snap, gudagnando menzioni come freshman All-America. Baker non ha tradito le attese riposte nelle valutazioni fatte dai servizi di scouting che lo consideravano a miglior recluta dello stato di Washington e tra le top 10 safety nazionali ai tempi del liceo di Bellevue. Arrivato in NCAA, ha iniziato ogni partita come rookie, guadagnando la menzione d’onore All-Pac-12. Atipico rispetto alla maggior parte delle safety con il suo fisico tutt’altro che erculeo (5’10” per 176 libbre), Baker può fare tutto, coprire i ricevitori nello slot o schierarsi centerfield, grazie ad una istintività inusuale per un giocatore così giovane. Paul Hornung Award Preseason Watch List, Chuck Bednarik Award Preseason Watch List, Bronko Nagurski Award Preseason Watch List, Jim Thorpe Award Preseason Watch List in vista della stagione 2015, dopo aver effettuato 80 placcaggi e abbattuto sette passaggi nel 2014, si è doverosamente concentrato in questa offseason per migliorare la sua massa e la sua forza, perchè quest’anno anche gli avversari sanno di chi stiamo parlando.