War Room: Randy Gregory

Photo of Randy GregoryData di Nascita

23 Novembre 1992

Ruolo e College

DE/OLB – Nebraska (B1G)

Altezza e peso

6’5″ (198 cm) 235 lbs (109 Kg)

Classe

Junior

Carriera collegiale

La storia di Gregory con la scuola non è tra le più lisce. Inizialmente promessosi a Purdue, ha fallito l’ingresso nel college di West Lafayette a causa dei voti non sufficienti. Ripiegando su uno dei più prestigiosi junior college (in cui teoricamente il ciclo di studi sarebbe di due anni) ovvero Arizona Western. Da qui il ritorno in grande stile in NCAA Div-I ad agosto 2013 a Nebraska dove ha conquistato immediatamente il ruolo di starter. Il 2014 non è stato inizialmente pazzesco per la sua produttività, ma alla fine della sua carriera è arrivato a 115 tackles, 17.5 sacks , 24.5 TFLs, 2 ints, 2 FG bloccati, finendo in due anni nella top ten di tutti i tempi della scuola per sack messi a segno.

Overview

Gregory è da molti citato come il più atletico tra i Defensive End di questa Draft class, spesso considerato come possibile top 10 pick. Adatto a giocare sia come DE nella 43 che come OLB nella 34, questo prospetto è versatile e pronto ad inserirsi al meglio in qualsiasi schema difensivo. Se si parla di Gregory, il potenziale è alle stelle.

Ad una prima analisi, Gregory è un tipo decisamente atletico ma potente e veloce, ci sono state alcune discussioni sul suo bisogno di mettere su un po’ più di peso per essere un DE per tutti down in una 4-3, ma è abbastanza atletico per giocare come un 3-4 OLB. Mi piace il movimento della parte superiore del corpo per eludere i blocchi ed ha delle braccia assolutamente instancabili. Per la parte inferiore del corpo mi sembra che abbia bisogno di acquisire resistenza, ci sono dei momenti in cui sembra “sulle gambe” specialmente quando trova dei tackle che riescono a non farlo esplodere in velocità. La recente disavventura nel drug test della combine ne farà sicuramente scendere lo stock, ed in generale, personalmente, ritengo che sia un comportamento da coglioni farsi beccare prima della “occasione della vita”.

Punti di forza

-Fisico: La sua altezza e la sua velocità “off the edge”  lo rendono una minaccia costante per i QB avversari e il suo talento fisico è innegabile.

-Versatilità: La sua versatilità farà gola a molte squadre, indipendentemente dal tipo di schema difensivo prediletto. Usando la sua agilità ed i suoi ottimi movimenti riesce ad aggirare facilmente qualsiasi tackle avversario e sembra non stancarsi mai.

Debolezze:

-Reattività: Una volta partito, la sua forza è inarrestabile, ma è spesso l’ultimo a muoversi dopo lo snap. Questa debolezza è facilmente correggibile ma potrebbe portare ad un’esasperazione della sua reattività, possibilmente causando diverse false start.

Costanza: Un’altra cosa che si nota, forse attribuibile alla giovane età, è che quando di fronte ad un difensore particolarmente “ingombrante” e quindi difficile da aggirare, si lascia andare e smette di spingere nonostante l’azione non sia terminata.

Tackler vs corse: Ha qualche piccolo problema di infortuni, niente di grave, ma sufficienti a farlo rimanere fuori dai giochi per qualche partita importante. Non è un gran tackler contro i RB avversari, essendo un pass rusher nudo e crudo.

Si fa le canne: Il drug test fallito alla combine ne danneggerà notevolmente la fam al draft, e potrebbe scivolare in fondo al primo round, con tanti ringraziamenti per le squadre che altrimenti non sarebbero potuti arrivare a lui.

Proiezione: tardo 1 Round

– Renato Piccolo –