War Room: Jake Fisher

Photo of Jake FisherAnno di nascita

16 agosto 1993

Ruolo e College

OT – Oregon (Pac-12)

Altezza e peso

6’6″ (198 cm) 306 lbs. ( 138 kg)

Classe

Senior

Carriera collegiale

Prodotto Traverse City West High School in Michigan, dove faceva il Defensive Lineman ed il TE, fu già alle superiori un eccellente prospetto che non ha tradito le aspettative guadagnando l’All-Pac-12 e il 3rd Team All-America nella stagione appena conclusa.Titolare in 35 delle 50 gare giocate, Fisher è stato definito dal suo linemen coach come “più preparato tecnicamente” dell’ex compagno e first round pick Kyle Long. Ha ricevuto il premio del “Pancake Club” di Oregon nel 2013 e nel 2012 per il suo numero di blocchi facendo cadere il difensore avversario. Reduce da un’ottima combine, è adattabile anche al ruolo di OG.

Overview

Jake Fisher  ha sfruttato benissimo l’infortunio di Tyler Johnstone che doveva essere il tackle titolare, ed ha mostrato ottime doti con piedi veloci, abilità a giocare nello spazio e tenacia sia nella parte inferiore del corpo sia nelle braccia. Ammanca forse della necessaria fluidità di movimenti, e con sistemi differenti a quello dei Ducks finirà per tovare più difficoltà a sfidare passrusher più potenti, ciò non toglie che possa essere una ottima presa da secondo giro.

Punti di forza

Sciolto nei movimenti: Essendo un ex-TE si muove con una naturalezza e una velocità non indifferenti per un OL, talento che gli gli permette di arrivare sempre per primo sul difensore (ecco il perchè dei tanti pancake-blocks)
Equilibrio: Puntando i piedi e allargando la propria base d’appoggio è un muro insormontabile per i difensori e sa come usare al meglio questa sua capacità.
Tenacia: La sua velocità gli permette di recuperare bene qual’ora gli sfuggisse un difensore e non si da mai per vinto.
Passaggio al secondo Tackle: Nel run game, l’essere scattante gli permette di passare al tackle successivo con velocità senza perdere terreno.

Debolezze

Flags: Uno dei Tackle più penalizzati di questo draft, da solo nel 2014 ha commesso 6 falli di holding. In NFL ogni cm è fondamentale e questo potrebbe essere un problema.
Non molto potente: Nel run game, anche se si muove con naturalezza e rapidità, deficita parecchio della spinta necessaria per guadagnare metri in più.
Uso delle mani: Causa delle numerose chiamate per holding è la sua tendenza ad afferrare il pass rusher piuttosto che  a contenerlo. Deve imparare ad usare le mani solo per spingere.
Fisico: In NFL dovrà passare molto tempo in sala pesi per aggiungere muscoli e potenza al suo gioco.

Proiezione: 2 round

 

– Renato Piccolo –