Vanderbilt Commodores: quick preview 2017

Football Study Hall Ranking: n. 54

Head Coach: Derek Mason (4th year, 13-24)

Record 2016: 6-7

Match da non perdere: at Florida (Sep. 30), at Tennessee (Nov. 25)

Kyle Shurmur

Punto di forza: Vandy ha mostrato segni di miglioramenti offensivi evidenti verso la fine della stagione, ma allo stesso tempo ha dimostrato che per tenere il passo con i team migliori della conference e della nazione ha bisogno di poter contare su un Kyle Shurmur in perfetta forma fisica, visto il crollo quasi verticale visto nell’Independence Bowl perso contro North Carolina State, giocato con un infortunio al piede da parte del QB; se sano è indubbio che ha le carte in regola per cambiare il volto all’attacco, e continuare a farlo crescere di pari passo alla sua maturazione, che lo ha portato a lanciare per 2,409 yards, 9 TD pass e 10 INT.

Punto debole: la perdita di Zach Cunningham si farà sentire parecchio al centro della difesa, e a risentirne sarà soprattutto la rushing defense che ha chiuso al cinquantasettesimo posto della nazione lo scorso anno; senza il playmaker nonchè leader indiscusso del team non sarà facile trovare la quadratura al fulcro centrale della D da parte di coach Mason, da quest’anno anche DC dei Commodores, anche se c’è la speranza che Oren Burks, protagonista fino all’autunno nella posizione ibrida di STAR, possa dare il suo contributo come MLB dopo aver fatto registrare 59 placcaggi, 6.5 tackles for loss e 6 broken pass nel 2016.

First look offense: Vanderbilt rimane un power running team avendo a disposizione diversi RB in grado di produrre con costanza, a partire dal solito Ralph Webb fino ad arrivare al primo backup Khari Blasingame, 449 yds, 4 touchdowns, e all’emergente Jamauri Wakefield, redshirt freshman che ha fatto innamorare il coaching staff in primavera, ma nelle ultime uscite stagionali ha confermato di possedere anche un gruppo di receiver in netta crescita; a guidarlo i senior Caleb Scott, 44 prese per 494 yards, e Trent Sherfield, 472 yds e 1 segnatura, che con l’altro veterano C.J. Duncan e il sophomore Kalija Lipscomb, 319 yards e 2 TD da matricola, consentiranno una buona rotazione sulle side.
I tight end Nathan Marcus e Jared Pinkney, 274 yds e 2 touchdowns da freshman, saranno invece due opzioni spendibili nel traffico e in redzone, oltre fornire un contributo importante in fase di run blocking, in supporto ad una linea che ha perso due elementi ma ritrova due validi starter come il LT Justin Skule e il RG Bruno Reagan; aperta ancora la position battle per quanto riguarda la posizione di centro, con Skule che potrebbe passare all’interno se, come sembra, verrà lanciato titolare il promettente redshirt freshman Devin Cochran sul lato sinistro. Finalmente buoni gli special team, che con l’assunzione del coach Jeff Genyk la scorsa offseason hanno trovato una buona quadratura con il kicker Tommy Openshaw, 15 FG messi a segno, e il punter proveniente dal rugby Sam Loy.

First look defense: come anticipato c’è preoccupazione per quanto riguarda il reparto linebacker in cui i Commodores non hanno altri titolari esperti a disposizione a parte il già citato Burks, che si troverà a guidare un quartetto composto da tutte ex riserve, l’altro senior Emmanuel Smith all’interno, e i due junior Charles Wright, 13 placcaggi, 3.5 tackles for loss, e Josh Smith all’esterno; di contraltare in Tennessee possono contare su una linea difensiva inaspettatamente solida, e definita da coach Mason come “la migliore mai allenata da quando sono a Nashville”, capitanata dall’ex five star recruit Nifae Lealao, nose tackle che vuole vivere un’ultima stagione ad alto livello dopo aver messo a segno 4.0 tackles for loss e 2.5 sacks nel 2016.
Ad affiancarlo ci saranno i DE Dare Odeyingbo e Jonathan Wynn, non molto produttivi sotto il profilo statistico ma in grado di alzare costantemente la pressione sulla linea di scrimmage ed aiutare una passing defense che sembra destinata a crescere quest’anno grazie ad una deep ben assortita in cui oltre al granitico Ryan White, 75 tackles, 6 broken pass, nella posizione di SS troveranno spazio in quella di FS LaDarius Wiley e Tre Tarpley; sulle sideline l’altro sophomore Joejuan Williams affiancherà il veterano Tre Herndon, 2 intercetti e 7 pass defended all’attivo lo scorso autunno.

Ralph Webb

NFL Prospect to watch: tornato a Nashville per la sua ultima stagione universitaria Ralph Webb si propone come uno dei runningback più interessanti della prossima classe dopo aver corso per 1,283 yards e 12 TD nella junior season ed aver totalizzato, fin qui, 3,347 yds con la divisa di Vanderbilt, diventando uno dei migliori Commodores di sempre; esplosivo, agile, sgusciante, abile a conquistare yards sia internamente che esternamente alla linea offensiva, è un giocatore veloce che può diventare praticamente imprendibile in campo aperto, dove diventa letale quando riesce ad inserire le marce alte.
Un esempio per come affronta i placcatori avversari, cui offre pochissima superficie per l’impatto riuscendo sempre a guadagnare yds aggiuntive dopo il primo contatto, è leggermente undersized per aspirare ad un ruolo di runner primario tra i professionisti, ma non gli manca ne carattere ne ambizioni per puntare in alto, visto che, pur consapevole di essere poco considerato, si definisce il miglior senior back della nazione.