Football Study Hall Ranking: n. 68
Head Coach: Derek Mason (3rd year, 7-17)
Record 2015: 4-8
Match da non perdere: vs. Middle Tennessee State (Sep. 10), at Tennessee (Nov. 26)
Punto di forza: la difesa ha fatto passi da gigante negl’ultimi due anni, passando dal centoventunesimo al ventottesimo posto della nazione nel giro di ventiquattro mesi, giorno più, giorno meno; fondamentale, in questo percorso, il reparto linebacker, che ha trovato due ottimi giocatori in Zach Cunningham, 88 placcaggi, 14.0 tackles for loss, 4.5 sacks, e Nigel Bowden, leading tackler del 2014 che rientra da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per tutto il 2015. Con gli altri junior Landon Stokes, 25 stops, e Oren Burks, che, dopo aver totalizzato 52 tackles e 3 INT, da Settembre sarà impiegato nella posizione ibrida di STAR, una via di mezzo tra LB e safety, comporranno un quartetto in grado di creare diversi grattacapi ai reparti offensivi avversari.
Punto debole: gli special team non hanno certo aiutato Coach Mason a rendere più agevole una situazione già resa parecchio critica da un attacco poco produttivo lo scorso anno, ed un cambio di staff era quantomeno necessario; Jeff Genyk, ex HC di Eastern Michigan, avrà il compito di ristrutturare un reparto che riparte dal K Tommy Openshaw e dal giovane Sam Loy, che dovrebbe sostituirlo a tempo pieno nel ruolo di punter.
First look offense: il buon finale di stagione disputato dalla matricola Kyle Shurmur, 503 yards, 5 TD pass, 3 INT, è di buon auspicio per una offense che quest’anno vorrebbe invertire rotta e segnare molti più punti dei 15 di media che l’hanno relegata al centoventitreesimo posto del ranking al termine del passato torneo, quando proprio il sophomore QB era stata una delle poche note liete del reparto al pari di Ralph Webb; il runningback, che ha corso per 1,152 yds e 5 touchdowns nel 2015, è pronto a vivere un’altra season indimenticabile dopo aver rotto i record di rushing yards dei Commodores sia nel freshman che nel sophomore year universitario.
Utilizzato spesso al di fuori del backfield, sarà fondamentale anche in fase di ricezione, dove dovrà supportare un gruppo composto da quasi tutti junior e guidato da Trent Sherfield, annunciato come il top target del team dopo aver collezionato 659 yards e 3 TD l’anno passato; ad affiancarlo ci saranno C.J. Duncan, apparso in formissima durante le sedute primaverili, Caleb Scott, che dovrebbe essere pronto per la partenza della prossima stagione, e il TE Nathan Marcus, che dovrà anche dare una mano ad una linea profondamente rinnovata, in cui però rientrerà il tackle Andrew Jelks, uscito di scena anzitempo in autunno e pronto, all’evenienza, a ricoprire anche il ruolo di centro.
First look defense: sulla linea opposta Adam Butler è atteso alla stagione della definitiva esplosione dopo aver concluso con 7.0 tackles for loss e 3.5 sacks il suo terzo anno a Venderbilt; il senior, potenzialmente un All-SEC player, sarà coadiuvato dall’altro end Jonathan Wynn, 20 placcaggi, e dal DT Nifae Lealao, che in primavera ha vinto la position battle con Jay Woods, complice un lieve infortunio subito da quest’ultimo.
Nelle secondarie Torren McGaster e Tre Herndon, 43 tackles, 2 broken pass, continueranno a mantenere alto il livello dell’attenzione sulle side, lasciando Emmanuel Smith e Ryan White, alla loro prima vera occasione della carriera universitaria, il compito di proteggere il profondo.
NFL Prospect to watch: leader indiscusso dei defensive back, Torren McGaster è un cornerback in grado di offrire una buonissima produzione contro le corse, visto che fisicamente riesce a reggere anche gli impatti più duri; quarto nel team con 51 placcaggi all’attivo nel 2015, rapidità nella lettura del gioco e tecnica gli hanno permesso di fermare agevolmente i portatori di palla avversari. Dotato di un buon fiuto per l’ovale, nonostante i zero intercetti messi a segno ha dimostrato di saper svolgere un ottimo lavoro in fase di coverage, interrompendo 10 passaggi nel corso della passata stagione.