Utah State Aggies: quick preview 2016

Football Nation Ranking: 82

Head Coach: Matt Wells, (4th year, 25-16)

Record 2015: 6-7

Match da non perdere: vs. Air Force (Sep. 24), at Brigham Young (Nov. 26)

Kent Myers
Kent Myers

Punto di forza: l’infortunio subito da Chuckie Keeton la scorsa stagione sembrava aver distrutto i sogni di gloria degli Aggies, invece il team allenato da Coach Wells si è ritrovato tra le mani un talento in grado di guidare il programma di football verso un futuro più roseo, Kent Myers, dual-threat che ha dato all’attacco di Utah State quella dimensione che da tempo stava rincorrendo il coaching staff; con 1,593 yards lanciate, 16 TD pass, 3 INT, e 354 yds corse, 3 touchdowns, ha guidato la squadra nella passata stagione e gettato le basi per diventarne leader e playmaker indiscusso in questo 2016.

Punto debole: Kyler Fackrell e Nick Vigil hanno effettuato il grande salto verso il football professionistico, e la difesa, che ha perso anche il coordinator Kevin Clune, passato a Oregon State, si trova a dover ricostruire in toto il reparto linebacker, colpito pesantemente dagli ulteriori addii di alcuni backup; i senior Brock Carmen, 12 tackles, 1 INT, e Leki Uasike saranno i nuovi starter nel mezzo, mentre Alex Huerta, Darek Larsen e Anthony Williams si divideranno il minutaggio all’esterno, cercando di fornire un supporto pure in fase di pass rushing.

First look offense: una linea che recupera ben tre titolari, i senior Austin Albrecht, Austin Stephens e Jake Simonich, tutti e tre All-Conference, sarà fondamentale per consentire al nuovo pacchetto di runningback di raggiungere quel traguardo anticipato da Matt Wells durante la conferenza stampa di presentazione della nuova stagione, quando ha reso pubblica la volontà di avere tra le mani un runner in grado di totalizzare 1,000 yards su corsa; il candidato principale è l’ex backup Devante Mays, 966 yds, 9 touchdowns, che dovrebbe essere il perno di un gruppo che può contare anche sullo Lajuan Hunt, 338 yards, 5 TD, Tommy Lindsey e Justen Hervey, tutti già visti in campo lo scorso autunno.
Di buon valore anche il reparto ricevitori, che dovrebbe essere trainato dal junior Andrew Rodriguez, 281 yards, 1 TD, dato in forte crescita durante la primavera, e il tight end Wyatt Houston, 307 yds, 3 segnature, unanimemente considerato uno dei migliori, e più produttivi, interpreti del ruolo della Mountain West; ad aiutarli il suo collega Dax Raymond e i WR Braelon Roberts, Kennedy Williams, ex RB, e Gerold Bright, redshirt freshman che dopo una stellare carriera liceale da QB a Pensacola, Florida, proverà a sfondare come receiver a livello universitario.

First look defense: la nuova coppia di coordinatori composta da Kendrick Shaver e Frank Maile avrà il suo bel da fare visto che tornano a Logan appena tre starter della passata stagione, tra cui il DE Ricky Ali’ifua, autore di 4.0 tackles for loss e 3.0 sacks; ad affiancarlo, sulla linea, l’ex backup Ian Togiai, 12 placcaggi, e il nose tackle Travis Seefeldt, rientrato nel team dopo un incidente stradale in cui è stato coinvolto la scorsa estate che poteva costargli vita e carriera sportiva. Abile pass rusher, che nel 2014 aveva totalizzato 36 stops, 7.0 tackles for loss e 3.0 sacks, è il giocatore che può fare la differenza in un front three a corto di leader.
Ruolo che nelle secondarie ricopriranno la free safety Devin Centers, 43 placcaggi, 3 intercetti, che dividerà il back-end con il sophomore Jontrell Rocquemore, e il cornerback Jalen Davis, atleta completo che ha dimostrato di avere il fiuto per effettuare la giocata decisiva; veloce e dotato di una buona tecnica di placcaggio, ha messo a segno 51 tackles, 3 INT e 8 pass defended, oltre a fornire il solito, importante, contributo nel contrastare le corse, cercherà, con il senior Daniel Gray, di rendere impermeabili le sideline difensive.

Austin Albrecht
Austin Albrecht

NFL Prospect to watch: diventato titolare nella stagione da sophomore, Austin Albrecht è stato spostato nello spot di left tackle nel corso della passata regular season, mostrandosi fin da subito un bloccatore efficiente, capace di lavorare molto bene sia nelle azioni di corsa che in quelle di passaggio; giocatore mobile, dotato di un buonissimo footbwork, e versatile, in grado di ricoprire diversi ruoli nella linea d’attacco, in passato è stato impiegato anche come guardia sul lato opposto, deve migliorare sotto l’aspetto tecnico ma ha dimensioni e qualità necessarie per ambire ad un ingaggio da parte di una franchigia NFL durante il Draft del prossimo anno.