UNLV Rebels: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 106

Head Coach: Tony Sanchez (2nd year, 3-9)

Record 2015: 3-9

Match da non perdere: at Hawaii (Oct. 15), vs. Nevada (Nov. 26)

DevonteBoydPunto di forza: il reparto ricevitori dei Rebels può essere considerato uno dei migliori e più completi dell’intera conference, guidato dal produttivo Devonte Boyd, 904 yards, 7 TD, ragazzo arrivato in NCAA senza tanti squilli di trombe ma diventato uno dei target più elettrizzanti della nazione, e Kendall Keys, 515 yds, 6 touchdowns, e completato da un gruppo di giovani davvero interessanti, Brandon Pressley, autore di una segnatura nel 2015, e, soprattutto, Darren Woods Jr., redshirt freshman messosi in luce durante la sfida primaverile tra attacco e difesa.

Punto debole: la pass rush è stata quasi del tutto assente la passata stagione, più che altro a causa di una linea difensiva che non è quasi mai riuscita a portare la giusta pressione sulla OL avversaria; il ritorno del solo DT Mike Hughes Jr., 3.5 tackles for loss, può essere visto in maniera positiva dal coordinator Kent Baer, che può ricostruire lavorando su tre nuovi starter.

First look offense: ben assortito anche il backfield, in cui si attende l’esplosione di Lexington Thomas, sophomore che ha toalizzato 606 yards e 3 TD da matricola, e che pare ormai aver superato la concorrenza di Keith Whitely, leading rusher della scorsa season con 711 yds e 3 touchdowns all’attivo; a lui e a Xzaviar Campbell, 469 yards, 5 TD, il compito di farlo rifiatare e togliere pressione al nuovo quarterback del team.
Proprio nella posizione principe dell’attacco, i problemi maggiori per coach Sanchez, indeciso se puntare ancora su Kurt Paladech, 794 yds, 9 touchdowns, 5 intercetti, oppure dare fiducia a Johnny Stanton, ex pupillo dell’OC Barney Cotton a Nebraska, deciso a riprovarci in FBS dopo un anno di transizione passato a Mission Vejo, nel Saddleback Community College, dove ha cercato un rilancio dopo il deludente biennio nei Cornhuskers; chi dei due vincerà lo starting spot, si troverà davanti, pronta a proteggerlo, una linea guidata dal senior center Will Kreitler, l’elemento più esperto del quintetto.

First look defense: molto dubbie le secondarie, dove l’unico titolare rientrato a Las Vegas è il cornerback Torry McTryer, 10 broken pass e 1 forced fumbles messi a segno nel 2015; sulla side opposta Robert Jackson e Tim Hough, 4 INT, si giocheranno il posto, mentre nel back-end spazio a due ex backup, i senior Troy Hawthorne e Kenny Keys, 55 placcaggi in due
Più solida, e potenzialmente ancora più produttiva rispetto allo scorso anno, la mediana, rinforzata dagli arrivi LeKeith Walls, trasferitosi da Illinois dopo la laurea, e Brian Keyes, ex recruit di Arizona reduce da un’esperienza molto positiva in NJCAA; i due, con il redshirt freshman Gabe McCoy, andranno a completare un reparto che può contare sul ritorno di Matt Lea, 26 stops, e di Ryan McAleenan, leading tackler dello scorso torneo con 86 placcaggi, 4.5 tackles for loss e 1.5 sacks all’attivo.

Tau Lotulelei
Tau Lotulelei

NFL Prospect to watch: altro linebacker molto valido Tau Lotulelei, da un paio di stagioni uno dei placcatori più efficaci dei Rebels, nonché erede di uno dei migliori giocatori di sempre ad aver vestito la divisa di UNLV, John Lotulelei, suo fratello maggiore; autore di 70 placcaggi, 11.5 tackles for loss e 3.0 sacks, si è confermato il pass rusher migliore della squadra nel corso della junior season, ed è pronto a mantenere alto il livello delle sue prestazioni anche in quello che sarà il suo ultimo anno in NCAA. Molto abile a leggere lo sviluppo del gioco e rapido a portarsi nei pressi del portatore di palla avversario, è in possesso di una buona velocità di base e dotato di una buona tecnica di placcaggio.