Tulane Green Wave: quick preview 2017

tulane-10-Football Nation Ranking: n. 102

Head Coach: Willie Fritz (2nd year, 4-8)

Record 2016: 4-8

Match da non perdere: at Navy (Sep. 9), at East Carolina (Nov. 11)

Jerrod Franklin (6) e Parry Nickerson (17)

Punto di forza: la difesa é cresciuta tantissimo sotto la guida del DC Jeff Curtis, e ha dato il meglio di se soprattutto sui pass, grazie a delle secondarie che hanno sempre saputo svolgere un grandissimo lavoro in fase di copertura, e sfruttare al meglio il talento del cornerback Parry Nickerson, 4 intercetti, 9 broken pass, e del nichelback Jerrod Franklin, 78 tackles, una sicurezza nel ruolo di ibrido della 4-2-5 giocata da Tulane; al suo fianco, nella deep, sarà fondamentale anche il ritorno della SS Roderic Teamer, 58 stops, che completerà il quintetto con l’ex backup FS Taris Shenall e il CB Donnie Lewis Jr., 2 INT, 8 pass defended.

Punto debole: la posizione di quarterback si é dimostrata quella più critica da sistemare per coach Fritz lo scorso anno, un po’ perché si é ritrovato con giocatori che non avevano giocato un solo snap in NCAA, un po’ perchè non ha probabilmente trovato il profilo di atleta ideale per il suo sistema; il dual-threat Jonathan Banks, ex Kansas State signee che ha cambiato scuola in ognuna delle ultime quattro stagioni, sembra essere la risposta per ovviare al problema, ma oltre a superare la concorrenza dello starter 2016 Glenn Cuiellette, 1,308 yards, 10 TD pass, 8 INT, e del backup Jonathan Brantley, dovrà dimostrare di essere all’altezza di giocare in Division I-A.

First look offense: il reparto ricevitori sembra aver trovato il suo uomo di punta nel junior Terren Encalade, che dopo aver chiuso il passato torneo con 500 yds e 6 touchdowns all’attivo si prepara a guidare un gruppo giovane e potenzialmente interessante, in cui dovrebbero emergere il sophomore Darnell Mooney, a segno in 2 occasioni da matricola, e il transfer da San Diego State Jabril Clewis; sempre in fase di ricezione si attende un buon contributo anche da Sherman Badie, backup RB che dovrebbe giovarsi di un maggiore utilizzo dei pass da parte del coaching staff.
Nonostante la perdita di ben tre starter, la linea sembra che abbia le carte in regola per rimanere comunque competitiva, unendo i ritorni sul lato destro dei titolari Leeswald Brown e John Leglue al rientro del centro Junior Diaz, recuperato dopo un infortunio alla caviglia che lo ha tenuto lontano dai campi per cinque mesi; blocchi e protezione sui pass saranno fondamentali per ottenere il massimo dal sistema offensivo che mischia concetti della triple option della zone-read spread offense, e che l’anno scorso ha funzionato solo per quanto riguarda il running game.

First look defense: la perdita di Tanzel Smart sulla linea dovrebbe essere sopperita con l’ulteriore crescita del DE di origine nigeriana Ade Aruna, che già nel corso della regular season 2016 si é rivelato un temibilissimo pass rusher in grado di mettere in difficoltà moltissimi avversari e chiudere con 10.0 tackles for loss e 5.0 sacks all’attivo; con il collega Quinian Carroll e i senior DT Eldrick Washington e Sean Wilson comporrà un quartetto esperto che ha la forza di reggere tutto il front six dei Green WaveWillie F, e dare una mano ad un reparto linebacker rimasto orfano del produttivo Nico Marley. Zachery Harris, 45 placcaggi, 4.5 tackles for loss, e Rae Juan Marbley proveranno a non farlo rimpiangere e mantenere accettabile il contributo della mediana alla rushing defense.

Dontrell Hilliard
Dontrell Hilliard

NFL Prospect to watch: leading rusher della passata stagione con 759 yards e 9 TD all’attivo, Dontrell Hilliard si prepara ad alzare ancora di più i suoi numeri in questa sua ultima stagione a Tulane, nella quale proverà ad aprirsi una strada verso il Draft NFL puntando sulle sue buonissime doti di velocista in grado di ricercare costantemente la luce per sviluppare le sue corse in campo aperto.
Ben costruito fisicamente, dotato di un buon bagaglio di finte che gli permette di effettuare tagli netti e cambi di direzione repentini, é esplosivo e sa impattare con violenza gli avversari, tanto che risulta spesso difficile da buttare giù al primo contatto; piuttosto abile a seguire i blocchi dei compagni, in passato ha dimostrato di possedere anche mani educate e di poter rappresentare un’opzione al di fuori del backfield.