Texas Tech Red Raiders: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 57

Head Coach: Kliff Kingsbury (5th year, 24-26)

Record 2016: 5-7

Match da non perdere:vs Oklahoma State (Sep. 30), vs. Texas (Chancellor’s Spurs, Nov. 24)

KeKe Coutee

Punto di forza: i Red Raiders rimangono una potenza a livello offensivo, soprattutto sul passing game, dove grazie alla loro produttiva Air Raid hanno guidato la nazione con 463 yards conquistate a partita, cosa che sono pronti a rifare anche quest’anno puntando su un reparto receiver di buon livello nonostante la perdita di Jonathan Giles, trasferitosi in primavera a LSU; il principale candidato a sostituirlo come WR#1 è lo junior KeKe Coutee, secondo miglior bersaglio nella passata stagione con 890 yds e 7 touchdowns all’attivo, che con Derrick Willies, 2 segnature, gli emergenti Quan Shorts, T.J. Vasher, e i veterani Zach Austin e Cameron Batson, 644 yards, 8 TD, cercherà di rendere ancora più esplosiva la offense del team allenato da coach Kingsbury.

Punto debole: la difesa è stata pessima su tutta la linea la passata stagione e punti subiti, 43.5, e yards concesse a partita, 554.4, sono li a dimostrarlo, tanto che per il DC David Gibbs, al terzo anno a Lubbock, si prospetta un’altra offseason di duro lavoro, in particolare per cercare di dare una registrata definitiva alle secondarie, da troppo tempo in completa balia degl’attacchi avversari; l’ingaggio di un paio di JUCO transfer, i corner Octavius Morgan, Jaylon Lane, le safeties Vaughnte Dorsey, Willie Sykes, e il ritorno di un paio di elementi esperti come la SS Jah’Shawn Johnson, 76 tackles, 2 INT, 6 broken pass, e il CB D.J. Polite-Bray potrebbero contribuire enormemente a migliorare le cose, magari anche in un tempo piuttosto immediato.

First look offense: laureatosi Patrick Mahomes Texas Tech si trova per la prima volta a distanza di anni con un po’ di incertezza nella posizione di quarterback, anche se l’ex backup Nic Shimoneck, ex transfer da Iowa, sembra aver convinto tutti durante le sedute primaverili ed aver battuto una flebile concorrenza che non presentava alcun collega con alle spalle un solo snap in NCAA; snap che invece non mancano al numero 16, autore di un secondo tempo da urlo contro Kansas lo scorso autunno e di alcune apparizioni positive che lo hanno portato a chiudere con 38 passaggi completati su 58 per 464 yards, 6 TD pass ed 1 solo intercetto.
Con il cast di supporto che si ritrova e un running game che sembra in procinto di tornare a produrre con più back dopo la partenza dell’ex QB titolare, ci sono tutti i presupposti perchè le cose vadano nel verso giusto, iniziando a dare più fiducia anche agli stessi runner Da’Leon Ward, 428 yds, 3 touchdowns, Justin Stockton e DeMarcus Felton; a cercare di supportarli nella maniera più utile una linea giovanissima, zeppa di underclassemen, ma comunque già esperta, che presenta come miglior elemento il second year Terence Steele, right tackle messosi già in bella mostra nella freshman season, che sul lato destro sarà affiancato dalla promettente matricola Jack Anderson, stella dell’ultimo recruiting.

First look defense: sulla linea opposta ricoprirà un ruolo importante l’innesto di Eli Howard, transfer da North Texas che finalmente potrà scendere in campo con i Red Raiders dopo aver osservato un anno di stop per le regole NCAA; con Kollin Hill, 4.0 tkl for loss, confermato sul lato opposto, i ritorni di Broderick Washington, Joe Wallace e Mychealon Thomas al centro, dove ruoteranno nei due slot disponibili, il front four pare avere finalmente i mezzi necessari per produrre una buona pressione.
Logico, serve a questo punto una maggior produzione da parte dei linebacker, che la scorsa stagione hanno funzionato un po’ a corrente alternata nonostante l’esplosione del valido Jordyn Brooks, già protagonista nella season d’esordio nel college football con 85 placcaggi, 3.0 tackles for loss e 1 forced fumble all’attivo; anche in questo reparto va segnalato un importante ritorno, quello di Dakota Allen, che dopo essere stato allontanato dal programma nel 2016 è tornato in primavera e ha già dimostrato una grandissima voglia di replicare le stats fatte registrare nel 2015, 87 tackles, 6.0 per perdita di terreno e 2 intercetti.

Dylan Cantrell

NFL Prospect to watch: come anticipato la produzione di receiver continua ad essere florida dalle parti di Lubbock e tra i tanti senior che possono ambire ad entrare nel prossimo Draft quello più intrigante sembra essere Dylan Cantrell, ragazzo che a molti esperti ricorda un po’ Brandon LaFell per il suo stile di gioco e che la scorsa season ha ricevuto 58 palloni per 675 yards e 8 TD; non velocissimo ma diventato molto più rapido in offseason e sceso fino a 4.50 sulle 40 yds, con il suo fisico, 191 centimetri per 99 kg, sembra più adatto a ricoprire il ruolo di WR di possesso che allungare il campo puntando a colpire sul profondo.
Dotato di buone mani e di un buon controllo del corpo, capace di farsi rispettare nel traffico, ha confermato di possedere una presa sicura e affidabile che gli consente di far sue anche le palle più contese; già compagno di Mahomes alla high school, nonostante debba considerarsi un prospetto vecchio per i canoni NFL, al momento del prossimo Draft avrà 24 anni, potrebbe trovare spazio in un roster professionistico.