Texas-El Paso (UTEP) Miners: quick preview 2016

utep-00-Football Nation Ranking: n. 113

Head Coach: Sean Kugler (4th year, 14-23)

Record 2015: 5-9

Match da non perdere: at Texas-San Antonio (Oct. 22), vs. North Texas (Nov. 26)

Devin Cockrell
Devin Cockrell

Punto di forza: non capita a molti team FBS di aver a disposizione un gruppo di specialisti di buonissimo livello come ha UTEP, che può schierare nelle varie posizioni alcuni dei migliori elementi della Conference, partendo dal kicker Jay Mattox, ad un solo calcio dal diventare il più produttivo PK di sempre ad aver vestito la divisa dei Miners; con Alan Luna, secondo in C-USA con 44.4 yds conquistate a punt, nel ruolo di punter, e Terry Juniel, All-American kick e punt returner a livello NJCAA.

Punto debole: gli infortuni hanno messo a dura prova i texani la scorsa stagione, e soprattutto le loro secondarie, che oltre ad aver perso diversi starter hanno dovuto fare a meno del loro uomo di punta, Devin Cockrell, uscito di scena a causa di un infortunio; il ritorno della strong safety e l’esperienza accumulata dai giovani chiamati a rimpiazzare i titolari, consegnano al nuovo coordinator Tom Mason un gruppo più esperto, completato nel back-end dal senior Dashone Smith, 41 placcaggi.

First look offense: per Kugler e il neo assunto OC Brent Pease, veterano che ha contribuito a costruire alcuni degl’attacchi più esplosivi degl’ultimi anni, da Boise State a Washington, il compito principale è quello di trovare uno starting quarterback in grado di donare sicurezza all’attacco, e per farlo hanno deciso di sfruttare tutta l’estate in modo da valutare attentamente tutti i giocatori a loro disposizione; dalle proiezioni, il promettente sophomore Ryan Metz, già sceso in campo come matricola, 900 yards, 6 TD pass, 7 INT, dovrebbe spuntarla sull’altro backup 2015 Kavika Johnson e sul transfer da Fresno State Zack Greenlee, che ha deciso di lasciare i Bulldogs per completare il suo percorso universitario in Texas.
Chiunque trionferà nella position battle, sarà protetto da una linea pesante e piuttosto esperta, che oltre ai veterani Jerome Daniels, LT, Will Hernandez e John De La Rosa, OG, può contare anche su un right tackle dal grande avvenire come Jerrod Brooks, pronosticato come futuro prospetto NFL nonostante abbia alle spalle un solo anno in NCAA; a dare una mano nei blocchi ci penserà anche il fullback Darrin Laufasa, difficilmente coinvolto in situazione di passaggio, dove i Miners possono invece fare affidamento sui receiver Jacquan White, 494 yds, 7 touchdowns, Tyler Batson, e sul produttivo TE, 37 ricezioni per 410 yards, Hayden Plinke.

First look defense: il passaggio alla 3-4 implica alcuni cambi di ruolo che porteranno gli ex defensive end Nick Usher, 8.0 tackles for loss, 3.0 sacks, e Sylas Firstley a spostarsi nella posizione di outside linebacker, ai fianchi di una coppia centrale formata da Cooper Foster e Alvin Jones, leading tackler della passata stagione con 93 placcaggi, 14.5 tackles for loss, e 6.5 sacks all’attivo.
Davanti a questo quartetto un front three guidato dal nose tackle Gino Bresolin, uno dei migliori run stuffer dell’intera Conference, perno centrale di una linea che può contare su un paio di pass rusher interessanti, come Mike Sota e Brian Madunezim; a completare la depth, due second year player di prospettiva sulle sideline, Kalon Beverly, starter fin dal primo minuto giocato in NCAA, e Nick Needham.

Aaron Jones
Aaron Jones

NFL Prospect to watch: reduce da una grandissima sophomore season, 1,321 yards corse e 11 TD realizzati, Aaron Jones, fratello gemello di Alvin, ha dovuto accomodarsi sulla sideline, dopo appena due match giocati, e guardare i compagni giocare lo scorso autunno, accettando il fatto di rimandare di un anno la definitiva consacrazione nel mondo del college football; veloce, esplosivo, in grado di sviluppare le proprie run sia internamente che esternamente alla linea offensiva, ha dimostrato di essere un cliente particolarmente difficile per i difensori avversari, visto che non è assolutamente facile da abbattere.
Elusivo ma allo stesso tempo potente, non disdegna abbassare il casco prima del contatto, ha mostrato nel corso della carriera universitaria di saper essere efficace anche al di fuori del backfield, facendosi trovare dal proprio quarterback nelle situazioni di passaggio; da migliorare il suo apporto in fase di blocco, può essere uno dei diamanti nascosti della prossima classe.