Texas Christian Horned Frog: quick preview 2016

Football Nation Ranking: n. 22

Head Coach: Gary Patterson (17th year, 143-47)

Record 2015: 11-2

Match da non perdere: vs. Oklahoma (Oct. 1), at Texas (Nov. 25)

Travin Howard
Travin Howard

Punto di forza: i tanti infortuni subiti lo scorso anno in difesa, hanno consegnato agli Horned Frogs uno dei migliori reparti linebacker della Conference, con le ex safeties Travin Howard, 107 placcaggi, 9.5 tackles for loss, e Montrel Wilson, 60 stops, 2.0 sacks, rivelatisi due colpitori eccezionali, capaci di incidere fin da subito in una rushing defense che rischiava seriamente il crollo dopo aver perso la coppia di LB titolari; Ty Summers, un ex QB liceale che ha chiuso terzo nel team con 86 tackles, e gli JUCO transfer Tyree Horton e Sammy Douglas contribuiscono ad allungare un gruppo che offre diverse alternative a Coach Patterson per riempire i due spot centrali della sua 4-2-5.

Punto debole: la linea offensiva è un punto interrogativo dopo che a Forth Worth è rientrato il solo Joseph Noteboom, left tackle che dovrà reggere le sorti di un reparto profondamente rinnovato con altri soli due elementi che hanno ottenuto un po’ di spazio nel corso della passata stagione, il centro Austin Schiottman e la guardia sinistra Matt Pryor, che renderanno leggermente più esperto il lato opposto a Patrick Morris e Aviante Collins, promossi titolari a destra.

First look offense: uscito di scena Trevone Boykin, TCU riparte dall’ex Aggies Kenny Hill, un vincente nato che dopo aver dominato a livello liceale in Texas è pronto a raccogliere l’eredità di un quarterback che negli ultimi anni ha reso decisamente più elettrizzanti gli Horned Frogs; decisamente più passer del suo predecessore, il ragazzo che si era rivelato sul panorama del football universitario con la divisa di Texas A&M sembra aver ormai superato la concorrenza di Foster Sawyer, sophomore che lo scorso anno aveva visto in pochissime occasioni il campo, lanciando per 155 yards, 2 TD pass e 3 INT.
Un folto gruppo di WR avrà invece il compito di sostituire Josh Doctson e Kolby Listenbee, che hanno lasciato Forth Worth per provare a sfondare in NFL; Taj Williams, che fisicamente ricorda molto l’attuale receiver dei Redskins, e Ryan Parker sono stati pescati in NJCAA per cercare di alzare nell’immediato il livello di un reparto composto da tanti giovani, KeVontae Turpin, 649 yds e 8 tocuhdowns, Jarrison Stewart, Jaelan Austin, 137 yards e 1 TD, il promettente true freshman Isaiah Graham, e da alcuni veterani, il senior Deante Gray e lo junior Ty Slanina, entrambi al rientro da un infortunio. Un altro giocatore al terzo anno, Kyle Hicks, 262 yds, 3 touchdowns, sarà il titolare nel backfield, dove daranno il loro contributo anche le matricole Sewo Olonilau e Darius Anderson.

First look defense: Chris Bradley, 31 placcaggi, e Breylin Mitchell si giocheranno le chance di partire titolari al fianco di Aaron Curry, 4.0 tackles for loss, 3.5 sacks, al centro di una linea difensiva che punterà tantissimo sulle giocate dei senior Josh Carraway e James McFarland, sacking leader nel 2014 che rientra dopo un problema al piede che lo ha costretto a rimanere fermo per tutta la durata della passata stagione.
Nelle secondarie, un altro recupero, quello di Ranthony Texada, riconsegna a Texas Christian un cornerback fondamentale per delle sideline che rischiavano di dover lanciare due giocatori inesperti, il sophomore Tony James e il true freshman Jeff Gladney, che dovrebbe comunque partire titolare sul lato opposto; nell’economia difensiva degli Horned Frogs saranno ancora una volta fondamentali le tre safeties, con la strong Denzel Johnson, 79 placcaggi, 13.5 tackles for loss, che guiderà un back-end completato dalla weak Nick Orr, 50 tackles, 9 pass defended, e dalla nuova FS Markell Simmons, esploso in primavera e pronto a diventare determinante nel suo secondo anno a Forth Worth.

Josh Carraway
Josh Carraway

NFL Prospect to watch: diventato titolare lo scorso anno, Josh Carraway è emerso come il miglior pass rusher del team mettendo a segno 46 placcaggi, 10.5 tackles for loss, 8.0 sacks, 3 forced fumbles e 1 fumble recuperato, mostrando una certa facilità nel portare pressione costante sul backfield e mettere le proprie mani sul quarterback avversario; giocatore versatile, che può essere utilizzato sia come defensive end che come outside linebacker in caso la difesa cambi schieramento, deve perfezionare le sue doti di edge rusher se vuole essere sviluppato in questo ruolo anche a livello professionistico, ma è indubbio che possieda la velocità e il fisico necessario per emergere come uno dei migliori prospetti della posizione della prossima classe. Solido placcatore, mobile, abbastanza agile nonostante la taglia e rapido dopo lo snap, ha dimostrato di possedere la benzina necessaria per restare in campo a lungo e reggere la fatica di giocare tre down consecutivi.