Footbal Study Hall Ranking: 20
Head Coach: Butch Jones (3rd year 12-13)
Record 2014: 7-6
Match da non perdere: Arkansas (3 Oct.) Georgia (10 Oct.) at Alabama (24 Oct.) at Missouri (21 Nov.)
Punto di forza: con un front seven formato dai vari Derek Barnett, Curt Maggio, Corey Vereen, Kyle Phillips e Latroy Lewis la pass rush dei Vols è praticamente devastante. Il grande lavoro di recruiting svolto dal coaching staff, ha dato finalmente i suoi frutti non solo a livello difensivo ma anche in attacco dove la squadra dell’HC Jones si presenta molto forte sopratutto nel gioco di corsa.
Punto debole: la O-Line solo nell’ultima stagione ha concesso la ragguardevole cifra di 43 sack. Naturalmente questi numeri non possono essere confermati quest’anno se la squadra di Knoxville vuole fare il salto di qualità che la porti ai vertici della conference. Il nuovo coordinatore offensivo Mike DeBord ha l’esperienza necessaria per far progredire il reparto dei “manzi da trincea”, colmare queste lacune e far diventare Tennessee una seria contender.
First look offense: i Volunteers possono vantare un running game come poche altre squadre. Con la triple treath costituita da Joshua Dobbs, Jalen Hurd e Alvin Kamara i difensori avversari sono avvisati. Pensate ai danni che potrebbero fare se utilizzati tutti e tre nello stesso gioco, cosa che tra l’altro può accadere molto spesso. E poco importa se l’anno scorso c’è stato il dualismo tra Jason Worley e Dobbs per il posto da QB titolare. Con dei giocatori con queste caratteristiche fisiche il gioco su passaggio potrebbe essere una pura formalità. Se tutti e tre questi ragazzi resteranno in salute le loro corse faranno più danni di quello che potete immaginare.
First look defense: oltre alla pass rush di cui abbiamo parlato prima, Tennessee dispone anche di una buona secondaria. Giocatori esperti, molto veloci che possono garantire profondità e possono giocare in tutti i lati della difesa arretrata. Con il CB Cam Sutton, considerato un vero talento nel panorama della SEC, ci si aspetta l’esplosione definitiva di Evan Barry mentre per il ruolo opposto a Sutton il candidato ideale è il vincitore del Emmanuel Moseley trophy, Justin Martin, con il posto di nickel affidato a Rashaan Gaulden.
NFL prospect to watch: é proprio Cam Sutton il “prescelto” per passare nei professionisti per il draft 2016. Prospetto molto sottovalutato che ha sempre giocato all’ombra del rivale divisionale Hergraves III, il ragazzo della Georgia ha dimostrato di saper giocare e molto bene anche. Considerato uno dei migliori lockdown corner nella conference, è un giocatore fisico con quelle misure (6,1 189 pound) che gli scout NFL vanno cercando in un CB. Dotato di ottima velocità e molto intelligente ha tutte le carte in regola per dominare in questa stagione e convincere definitivamente le squadre Pro a puntare su di lui.
– Francesco Fele –