Temple Owls: quick preview 2013.

temple-11-Head Coach: Matt Rhule (primo anno da HC)

Record 2012: 4-7

Match da non perdere: at Notre Dame (Aug. 31), vs. Army (Oct. 19)

Punto di forza: la difesa è abbastanza compatta nonostante abbia concesso circa 32 punti a partita lo scorso anno; la buona notizia è che ne faranno parte molti giocatori con una buona esperienza da starter maturata già l’anno passato, cosa che potrebbe permettere al reparto arretrato degli Owls di migliorare già in questa stagione, principalmente grazie ad una mediana molto produttiva composta da tre elementi interessantissimi.

Punto debole: l’attacco sarà affidato all’inesperto quarterback Connor Reilly, ragazzo che fino a questa primavera non ha mai lanciato un pallone da football, visto che ha sempre fatto parte del team di baseball; una bella incognita, in un anno già difficile per via della transizione da un sistema di gioco orientato principalmente sulle corse ad uno più votato al passing game, con l’aggiunta di un’ulteriore difficoltà vista l’intenzione di Rhule di adottare la no huddle offense. Una serie di cambiamenti che difficilmente schioderanno Temple dal fondo del ranking.

Star offensiva: in una stagione di grandi cambiamenti non è facile indicare un leader indiscusso a livello offensivo, ma merita di certo attenzione l’ex tight end Cody Booth, giocatore completo che eccelle in fase di blocco e che per questo è stato spostato nella posizione di left tackle, sul lato opposto all’interessante sophomore Zach Hooks; l’esperienza maturata nel ruolo di TE e la buona mobilità lo renderanno sicuramente una risorsa importante per la offense guidata da Reilly, ancor più se questa dovrà muoversi rapidamente sul campo per attuare la no huddle.

Star difensiva: il sophomore linebacker Tyler Matakevich, Big East Rookie of the Year dopo la grandissima stagione da freshman giocata l’anno passato, chiusa con 101 tackles all’attivo nonostante i primi quattro match passati a fare la spola tra il campo e la sideline come riserva sul lato debole; diventato titolare in seguito all’infortunio di un compagno non è più uscito dalla depth chart di Temple, diventando uno dei leader del reparto. Istintivo, in possesso di un’ottima tecnica di placcaggio, presenta ancora grandissimi margini di miglioramento.

Jalen Fitzpatrick
Jalen Fitzpatrick

NFL Prospect ATT: il ricevitore all’ultima stagione Jalen Fitzpatrick, playmaker che può essere utilizzato in più ruoli nell’attacco di Temple, visto il suo enorme talento e la capacità nello sgusciare tra le maglie avversarie; versatile, può ricoprire anche il ruolo di QB nella wildcat formation, è in cerca di riscatto dopo un’annata per nulla positiva, conclusa con 363 yards e 2 touchdowns in 30 ricezioni.

NFL Prospect DEF: il nose tackle Levi Brown, ottimo stantuffo contro le corse che ha dimostrato altresì di saper tenere impegnati più bloccatori sulla linea di scrimmage; espertissimo, è titolare fin dalla freshman season, svolge sempre un lavoro prezioso nella DL, anche se spesso non viene esaltato a livello statistico, come dimostrano i 27 placcaggi e i 3.5 tackles for loss messi a segno la scorsa stagione. Interessante prospetto da 3-4, nella sua ultima stagione collegiale cercherà di attirare ulteriori attenzioni da parte degli scout NFL, che già si sono appuntati il suo nome nelle passate regular season.