Syracuse Orange: quick preview 2017

Football Nation Ranking: n. 59

Head Coach: Dino Babers (2nd year, 4-8)

Record 2016: 4-8

Match da non perdere: at Pittsburgh (Oct. 7), vs. Boston College (Nov. 25)

Steve Ishmael
Steve Ishamel

Punto di forza: ci ha messo pochissimo coach Babers a ricreare il solito attacco esplosivo che ha contraddistinto i suoi team, e anche con la partenza del leading receiver Amba Etta-Tawo ha messo in piedi un sistema in grado di esaltare i tanti talenti rimasti a roster, a partire da Steve Ishmael, 559 yards, 1 TD, e Ervin Phillips, 822 yds, 6 touchdowns, una coppia in grado di mettere in difficoltà qualsiasi difesa; con loro, lo junior Jamal Custis e il sophomore Devin Butler pronti ad allungare il campo Syracuse è pronta a replicare i numeri che hanno portato la sua passing offense fino all’undicesimo posto della nazione, con oltre 321 yards conquistate in media a partita.

Punto debole: di rimando le secondarie sono state un problema costante lo scorso anno, e hanno affossato l’intera difesa concedendo 276 yds a match, cosa che ha fatto drizzare le orecchie il coaching  staff, pronto ad investire pesantemente durante l’offseason; con il ritorno dall’infortunio della valida safety Antwan Cordy, 86 placcaggi, 13.0 tackles for loss e 3 intercetti in carriera, e la firma di due transfer laureati di buon livello come Devin Butler e Jordan Martin, rispettivamente da Notre Dame e Toledo, che dovrebbero alternarsi nel ruolo di corner al second year Christopher Frederick, 1 INT, ci sono tutte le basi per migliorare la situazione e rendere il reparto più competitivo.

First look offense: la missione principale di quest’anno sarà cercare di consentire al quarterback Eric Dungey di concludere la sua prima stagione in NCAA senza subire infortuni, impresa che logicamente richiederà un grande impegno soprattutto in pass protection da parte della linea offensiva che recupera diversi starter, tra i quali i tackle Jamar McGloster e Cody Conway e la guardia Evan Adams, già protagonista da matricola; se sano, Dungey ha dimostrato di essere uno dei migliori game manager della NCAA e a confermarlo ci sono le stats messe insieme nella sophomore season, 230 pass completati su 355 tentati per 2,679 yards, 15 TD pass e 7 INT.
Certo, proprio questi ultimi sono stati un problema, ma con la maturazione costante che ha mostrato negli utlimi due tornei e la percentuale di completi che continua a salire, 64,8 nel 2016, gli OC Sean Lewis e Mike Lynch pensano di avere tra le mani un talento in grado di portare lontano gli Orange, soprattutto con l’aggiunta di un TE del calibro di Ravian Pierce, pronto ad esplodere dopo le ottime cose fatte in NJCAA con il Southwest Mississippi CC, e la possibilità di disporre nuovamente di un backfield profondo e variegato; a guidarlo lo junior Dontae Strickland, in cerca di ulteriori conferme dopo le 566 yds, 4 touchdowns, corse in autunno, che oltre a Tyrone Perkins e Moe Neal, andato a segno 2 volte all’esordio in NCAA ma utilizzato spesso come slot in primavera, dividerà le portate con l’interessantissimo true freshman Markenzy Pierre, talentuoso prospetto della Florida che ha concluso il suo ultimo campionato liceale correndo per 2,559 yards e 30 TD.

First look defense: uscito di scena lo junior Steven Clark a causa di problemi di coagulazione del sangue che le hanno impedito di proseguire la sua carriera nel football, la linea difensiva sarà capitanata dal valido DT Chris Slayton, autore di 9.0 tackles for loss e 3.0 sacks nel 2016; ad affiancarlo al centro l’emergente McKinley Williams, sugli scudi nelle sedute primaverili, mentre all’esterno gli altri sophomore Kendall Coleman e Joshua Black, entrambi lanciati nella mischia sul finire delle loro freshman season, proveranno a fornire un buon contributo in fase di pass rushing, cercando di dare una mano alle già citate secondarie.
Molto solido il terzetto di linebacker, che oltre al leader Franklin ritrova anche i due veterani Jonathan Thomas, 52 stops, e Parris Bennett, 110 placcaggi, 6.5 tackles for loss, 3 forced fumbles, preziosissimi interpreti di un gruppo che sarà chiamato a dare un’ulteriore prova di compattezza in quella che sarà l’ultima cavalcata di una gloriosa carriera con i colori di Syracuse.

Zaire Franklin
Zaire Franklin

NFL Prospect to watch: ultimo componente del reparto più produttivo e aggressivo della D Orange, Zaire Franklin è il giocatore più interessante dei tre e il leader indiscusso dell’intera difesa, che ha guidato sul campo nelle ultime due stagioni dopo aver fatto già il suo esordio da freshman, nel 2014; istintivo, veloce, abile a leggere lo sviluppo del gioco è stato definito dai coach che lo hanno allenato negl’anni a cavallo tra high school e college l’esatta trasposzione sul terreno di gioco del detto “see ball, kill ball” per la rapidità con cui individua il portatore di palla e si muove per colpirlo.
Fisicamente ben costruito, in possesso della tecnica necessaria per giocare sia all’interno che all’esterno nei vari schieramenti difensivi, in NCAA è stato principalmente utilizzato come middle linebacker, ma ha le caratteristiche e le competenze utili a giocare pure come outside; ottimo placcatore a cui difficilmente sfuggono gli avversari una volta preso contatto con loro, ha dimostrato di saper lavorare molto bene anche in copertura sui passaggi, qualità che lo rende uno dei prospetti più completi della prossima classe.