Syracuse Orange: quick preview 2015

syracuse-08-Football Study Hall Ranking: n. 73

Head Coach: Scott Shafer (3rd year, 10-15)

Record 2014: 3-9

Match da non perdere: vs. Wake Forest (Sep. 12), at Virginia (Oct. 17)

Terrell Hunt
Terrell Hunt

Punto di forza: l’avvento di Tim Lester nel ruolo di offensive coordinator e il rientro, post infortunio, del QB Terrell Hunt, che ha saltato le ultime sette partite della scorsa stagione dopo essersi rotto una gamba, fanno ben sperare Syracuse, che senza infortuni e con un attacco maggiormente collaudato, avrebbe anche potuto replicare l’ottima season d’esordio di coach Shefer, conclusasi con la partecipazione, e la conseguente vittoria, al Texas Bowl.

Punto debole: come anticipato, gli infortuni hanno sicuramente condizionato il torneo 2014 degli Orange, e andranno certamente tenuti sotto controlli il prossimo autunno, quando il team dovrà già affrontare la perdita di otto starter difensivi, tra i quali sette dei migliori tackler; a risentirne maggiormente, dati alla mano, le secondarie, che hanno perso, tra gli altri, l’ottima safety Darrel Eskridge, e saranno costrette a ripartire da tre nuovi starter, il CB Wayne Morgan, le S Antwan Cordy e Rodney Williams, ai quali farà da chioccia l’unico senior rientrato a Syracuse, l’altro corner Julian Whigham, 28 tackles e 1 intercetto.

First look offense: sono attese tantissime novità nell’attacco 2015 degli Orange, non tanto per il personale, quanto per gli allineamenti, gli schemi, e i giochi che utilizzerà il nuovo OC, che da quando ha preso le redini del reparto, sul finire della passata stagione, ha iniziato a mescolare le carte, dando il via ad un cambiamento che dovrebbe rendere decisamente più competitivo un team che si poggerà, pesantemente, sul talento di Steve Ishmael, WR che si è già consacrato come top receiver del team nell’anno d’esordio in NCAA, chiudendo con 415 yards e 3 TD il proprio freshman year.
Al suo fianco l’emergente Alvin Cornelius e un gruppo di converted player pronti a creare parecchi grattacapi alle difese avversarie, capitanati dal senior Ashton Broyld, che ha ricoperto tutte le skill position nel corso della sua carriera a Syracuse; lui e Ervin Philips giostreranno nella hybrid back position, schierandosi, a seconda dei casi, nel wing, nello slot, o nel backfield, in cui si divideranno le portate con Devante McFarlane e George Morris II, entrambi rimasti a secco di TD nella passata stagione.
Ad aiutarli, anche nel cambio di playbook, ci sarà una linea esperta, che inserisce un solo nuovo starter, il freshman Aaron Roberts nel ruolo di guardia, e si muoverà intorno al valido centro Rob Trudo, senior che sfrutterà, al pari dei giocatori che lo affiancheranno sul lato sinistro, la guardia Nick Robinson e il tackle Ivan Foy, opposto a Omari Palmer, il redshirt ottenuto durante l’infortunio per chiudere degnamente la carriera universitaria.

First look defense: rimescolamento delle carte previsto anche per il gruppo dei linebacker, con uno dei tre starter tornati a Syracuse, Marquez Hodge, 38 tackles, 3.0 sacks, che si sposterà sul lato debole per lasciare spazio, centralmente, al giovane collega Zaire Franklin, reduce da un positivo anno da matricola chiuso con 44 placcaggi, 5.0 tackles for loss e 2.0 sack all’attivo; il sophomore, atteso alla stagione della definitiva esplosione, guiderà una mediana completata da Parris Bennett, scelto per sostituire sullo strongside Luke Arciniega, spostato in defensive line durante la primavera.
Lui e il senior Donnie Simmons, entrambi con poca esperienza di campo, cercheranno di rinforzare un fronte quattro profondamente rinnovato, che inizierà la stagione con due volti nuovi all’interno, l’altro ultimo anno John Raymon e il sophomore Kayton Samuels, uno dei talenti emergenti degli Orange, curiosi anche di scoprire le reali potenzialità di uno dei tanti volti nuovi giunti al campus in primavera, il DL Jake Pickard, ex commit di Wisconsin che ha scelto di giocare per l’università newyorkese, sorprendendo tutti all’ultimo Signing Day.

Ron Thompson
Ron Thompson

NFL Prospect to watch: la buona notizia, per il DC Chuck Bullough, è che almeno un elemento esperto della DL è tornato a Syracuse quest’anno; si tratta del defensive end Ron Thompson, ex tight end che è stato spostato sul lato opposto della palla lo scorso anno, diventando subito uno dei punti di riferimento della pass rushing, tanto da concludere il torneo 2014 con 32 placcaggi, 7.0 tackles for loss e 3.0 sacks all’attivo. Rapido, istintivo, aggressivo, ha sopperito alla mancanza di tecnica e conoscenza del ruolo con un atletismo superiore alla media, mostrando una versatilità che potrebbe consentirgli uno sviluppo come DE da 3-4 al livello successivo.