Ancora una volta sarà Alabama contro Clemson, e dopo due National Championship disputati negl’ultimi due anni, questa volta si scontreranno in uno Sugar Bowl che decreterà quale tra i più recenti vincitori del trofeo di cristallo si qualificherà per giocarsi nuovamente il titolo contro la vincente tra Oklahoma e Georgia, le altre due semifinaliste della season 2017.
Una sfida che vedrà affrontarsi due dei migliori programmi del momento e le due difese più forti della nazione, con i Tigers che continuano a sfornare talenti difensivi di altissimo valore e i Tide che pur avendo perso parte della loro supremazia a causa dei tanti infortuni subiti in stagione rimangono una delle squadre più difficili da perforare dell’intero panorama del football universitario.
A provarci sarà il successore di quel DeShaun Watson che è uscito vincitore nel loro ultimo confronto, Kelly Bryant, junior che ha saputo raccogliere la pesante eredità lasciatagli dall’attuale quarterback dei Texans lanciando per 2,678 yards ed imponendosi come leading rusher del team con 173 portate per 646 yds all’attivo; numeri che hanno confermato la sua duttilità e le sue caratteristiche di dual-threat, sempre pronto a colpire le D avversarie quando gli viene concesso un minimo spazio.
Uno dei protagonisti del National Title dello scorso anno, Hunter Renfrow è stato il suo bersaglio principale durante la stagione regolare, accumulando più ricezioni rispetto all’atteso Deon Cain, risutlato comunque più decisivo di ogni altro compagno in endzone, con 6 segnature all’attivo; altri terminali importanti per l’attacco di Clemson Ray-Ray McCloud e Tee Higgins, freshman che si è ritagliato un buono spazio negl’ultimi mesi al pari dell’altra matricola Travis Etienne, principale runningback della squadra con 744 yards e 13 TD all’attivo, davanti al sophomore Tavien Feaster e al junior Adam Choice.
Un backfield a tre teste che ha supportato molto bene Bryant consentedogli molto spesso di incidere sulle partite anche con corse personali, sviluppandole alle spalle di due validi lineman come la guardia Taylor Hearn e il tackle Mitch Hyatt, che avranno il compito di contrastare l’insidiosa DL di ‘Bama, guidata dal junior DT Daron Payne, 45 tackles; perno centrale di un terzetto che dovrebbe recuperare De’Shawn Hand, 2.0 sacks messi a segno prima di uscire di scena per un infortunio.
Problemi fisici che hanno privato anche il reparto linebacker del suo leader Shaun Dion Hamilton, lasciando tutto nelle mani del weakside Rashaan Evans, tra i migliori run stopper del team con la free safety Ronnie Harrison, che ha creato una coppia inossidabile sul profondo con il collega Minkah Fitzpatrick, e il DE al secondo anno Raekwon Davis, 59 placcaggi, 7.0 tkl for loss e 6.0 sacks fatti registrare in autunno.
Numeri decisamente inferiori a quelli accumulati dai colleghi Clelin Ferrell e Austin Bryant, componenti di una linea difensiva decisamente dominante completata dal DT Christian Wilkins, uno dei top prospects della prossima classe; alle loro spalle i due top tackler del team Kendall Joseph e Dorian O’Daniel, 84 placcaggi, 10.5 tkl for loss, cercheranno di sfruttare il lavoro del front four per mettere in difficoltà i ragazzi di Nick Saban e arginare il giovane QB Jalen Hurts, 2,005 passing yards, 15 TD pass, 1 INT, limitandone anche gli spazi per sviluppare le sue pericolose corse.
Provando a togliere questa opzione al sophomore dei Tide, Clemson spera di bloccare una rushing offense che ha conquistato oltre 265 yds a partita alternando diversi rusher, dagli junior Damien Harris e Bo Scarbrough al sophomore Joshua Jacobs e all’interssantissimo true freshman Najee Harris, a segno già in 3 occasioni in stagione; con un novero di giocatori del genere a disposizione mettere in aria il pallone non è per nulla fondamentale, ma se fosse necessario il college di Tuscaloosa può tranquillamente affidare l’ovale al formidabile Calvin Ridley, uno dei migliori receiver del panorama universitario.
A condire il tutto la solita linea offensiva zeppa di talenti da NFL ancorata intorno al centro Bradley Bozeman, con i sophomore tackle Matt Womack e Jonah Williams a spalleggiare le validissime junior guard Lester Cotton e Ross Pierschbacher, entrambi in odore di Draft e pronti a sfidare i temibili lineman difensivi di Dabo Swinney in un missmatch che potrebbe risultare decisivo per l’esito della sfida.
Giocatori da seguire Alabama Crimson Tide: Bo Scarbrough, jr-RB (549 yds, 8 TD) – Damien Harris, jr-RB (906 yds, 11 TD) – Calvin Ridley, jr-WR (896 yds, 3 TD) – Rashaan Evans, sr-LB (57 tkl, 10.5 for loss, 5.0 sacks) – Anthony Averett, sr-CB (40 tkl, 1 INT, 7 PD) – Minkah Fitzpatrick, sr-DB (52 tkl, 6.0 for loss, 1 INT, 6 PD) – Ronnie Harrison, sr-S (68 tkl, 3.5 for loss, 3 INT, 3 PD)
Giocatori da seguire Clemson Tigers: Deon Cain, jr-WR (659 yds, 6 TD) – Hunter Renfrow, jr-WR (571 yds, 3 TD) – Christian Wilkins, sr-DT (52 tkl , 9.0 for loss, 5.0 sacks) – Clelin Ferrell, so-DE (62 tkl, 17.0 for loss, 8.5 sacks) – Austin Bryant, jr-DE (47 tkl, 14.5 for loss, 7.5 sacks) – Dorian O’Daniel, sr-LB (84 tkl, 10.5 for loss, 5.0 sacks) – Ryan Carter, sr-CB (30 tkl, 3 INT, 10 PD)
NFL Prospects to watch: tantissimi i talenti che si contenderanno il Sugar Bowl e l’accesso al National Championship, e molti saranno i nomi che ritroveremo il prossimo anno in NFL, a partire dal lineman difensivo di Clemson Christian Wilkins, che con il defensive back dei Tide Minkah Fitzpatrick sarà uno dei primi giocatori scelti nel Draft 2018; Clelin Ferrell, se deciderà di dichiararsi, e Rashaan Evans potrebbero essere altri due potenziali first rounder e non da meno, in caso di scelta di passare Pro con un anno di anticipo, rischia di essere Calvin Ridley, un playmaker che non ha espresso tutto il suo reale valore solo per le scelte offensive fatte da ‘Bama in queste ultime stagioni. Molti anche i lineman offensivi da tenere d’occhio, in primis il già citato centro Bozeman.
Per saperne di più: link alle nostre preview prestagionali Alabama Crimson Tide vs. Clemson Tigers
Previsione finale: Clemson 27 – Alabama 24