Dopo aver vinto la AAC la passata stagione Temple pensava di ottenere ben altri risultati quest’anno ma l’esordio sulla sideline degli Owls di Geoff Collins non è stato dei più semplici e solo un rush finale giocato ad altissimi livelli da parte dei suoi ragazzi gli ha permesso di portare la squadra alla postseason e affrontare un altro coach al primo anno come Butch Davis, alla guida di Florida International da pochissimi mesi ma già in grado di cambiare sensibilmente il volto dell’università con sede a Miami.
Tra i principali artefici di questo suo ritorno al successo in Florida il quarterback Alex McGough, che con i suoi 17 TD pass e una percentuale di passaggi completati superiore al 65%, arrivata anche oltre il 70 nelle ultime partite della stagione, ha permesso ai Golden Panthers di segnare con costanza e conquistare importantissime vittorie raggiungendo le 8 totali che per ora rappresentano il nuovo record della scuola.
Definito dal suo stesso head coach come “uno dei migliori quarterback allenati”, il senior è riuscito a mantenere invariato il livello delle sue prestazioni anche dopo l’infortunio occorso al suo miglior target, Thomas Owens, 887 yds, 6 touchdowns, che dopo aver saltato due partite nel finale di regular season sarà probabilmente costretto a dare forfait pure nel St.Petersburg Bowl; a sostituirlo ci proveranno Tony Gaiter IV e Pharaoh McKever, rispettivamente secondi e terzi del team con 31, per 293 yards e 1 TD, e 26, per 294 yds e 3 touchdowns, ricezioni all’attivo, che cercheranno di attirare le attenzioni della difesa avversaria per consentire alla coppia di runner composta da Alex Gardner, 765 yards, 6 TD, e Shawndarrius Phillips, 453 yds, 4 segnature, di incidere sul match con le loro portate.
Fondamentale in tal senso sarà l’apporto che potrà fornire una linea offensiva che ha concesso appena 22 sack durante il torneo e che ha permesso ai propri RB di mantenere una media superiore alle 161 yards conquistate a partita, ancorata intorno alla senior guard Jordan Budwig, uno dei bloccatori più efficaci della nazione; in quella che sarà la sua ultima apparizione con la divisa dei Golden Panthers sarà chiamato ad un lavoro extra per arginare una D-line che ha prodotto con costanza durante l’anno, mettendo a segno più di 2.0 sacks a match.
Sharif Finch e Jacob Martin, autori di 25.5 tackles for loss e 15.5 sacks in coppia, sono i giocatori più temibili del reparto, che proprio sotto la spinta di questi due ottimi DE ha saputo mettere in costante difficoltà gli attacchi avversari, costretti a guardarsi anche dalle penetrazioni degli altri due lineman difensivi Julian Taylor e Quincy Roche, e dall’aggressività dei linebacker Shaun Bradley, leading tackler con 81 placcaggi all’attivo, e Sam Franklin, 8.5 tkl for loss.
La chiave del rush finale di Temple non è stata però la formidabile pass rushing ma l’avvento del giovane Frank Nutile nella posizione di quarterback, una scelta operata dal coaching staff che ha dato una vera e propria boccata d’aria fresca alla squadra, rilanciando gli Owls e gettando le basi per conquistare le vittorie utili a qualificarsi ad un Bowl; con 1,346 yards lanciate, 11 TD pass e 7 INT, ha scalzato il collega Logan Marchi dalla starting position trovando un buon feeling fin da subito con tutti i compagni ed in particolare con Isaiah Wright, playmaker offensivo che ha accumulato 789 yds e 4 touchdowns tra corse e ricezioni.
Lui, Adonis Jennings e Keith Kirkwood, entrambi autori di 7 segnature, saranno i bersagli principali del QB e contribuiranno a rendere meno leggibile un attacco che può contare anche su una coppia di runningback piuttosto efficace, composta da Ryquell Armstead e David Hood, 1,115 yards e 8 TD in combo; al duo di senior LB Anthony Wint, 81 stops, e Treyvon Williams, 82 placcaggi, il compito di fermarli, dando manforte alle secondarie guidate dal talentuoso corner Brad Muhammad, 4 intercetti all’attivo.
Giocatori da seguire Temple Owls: Frank Nutile, jr-QB (1,346 yds, 11 TD pass, 7 INT) – Isaiah Wright, so-WR (789 yds, 4 TD) – Keith Kirkwood, sr-WR (575 yds, 7 TD) – Sharif Finch, sr-DE (46 tkl, 12.5 for loss, 7.5 sacks) – Jacob Martin, sr-DE (39 tkl, 11.5 for loss, 8.0 sacks)
Giocatori da seguire Florida International Golden Panthers: Alex McGough, sr-QB (2,791 yds, 17 TD pass, 8 INT) – Shawnadarrius Phillips, so-RB (453 yds, 4 TD) – Thomas Owens, sr-WR (887 yds, 6 TD) – Anthony Wint, sr-LB (81 tkl, 7.5 for loss)
NFL Prospects to watch: se presente Owens sarà il talento più interessante da visionare in ottica NFL, soprattutto dopo aver dimostrato anche quest’anno di possedere tutti i numeri necessari per emergere al piano di sopra, nonché essere un perfetto mix di potenza e velocità che potrebbero addirittura farlo diventare uno dei prossimi top receiver della lega; in alternativa tra le fila di FIU c’è da tenere in assoluta considerazione il già citato Treyvon Williams, linebacker veloce e reattivo che ha ben figurato in regular season e può svilupparsi come valido ILB a livello professionistico. Per Temple oltre al potentissimo fullback Nick Sharga, occhi puntati sulle secondarie, dove oltre al CB Mike Jones, 7 pass defended, c’è una coppia di safeties di tutto rispetto, Delvon Randall, 4 intercetti, e Sean Chandler, 74 tackles, 2 INT, 4 broken pass, entrambi senior.
Per saperne di più: link alle nostre preview prestagionali Temple Owls vs. Florida International Golden Panthers
Previsione finale: Temple 31 – Florida International 24