Rutgers Scarlet Knights: quick preview 2016

rutgers-12-redFootball Nation Ranking: n. 87

Head Coach: Chris Ash (1st year)

Record 2015: 4-8

Match da non perdere: vs. New Mexico (Sep. 14), at Maryland (Nov. 26)

Josh Hicks
Josh Hicks

Punto di forza: dopo il naufragio, tra scandali, problemi off the field e risultati, del programma di Kyle Flood lo scorso anno, Rutgers ha deciso di ripartire da Chris Ash, OC di Ohio State sotto la sapiente guida di Urban Meyer; l’ex Buckeye, in attesa di installare una up-tempo offense sulla falsariga di quella giocata a Columbus potrà fare affidamento su una coppia di runningback che ha i numeri per produrre parecchie yards su corsa, i junior Josh Hicks, 674 yards, 6 TD, e Robert Martin, 763 yds, 6 touchdowns, ragazzi che possono dargli una grossa mano nel suo primo anno a Piscataway.

Punto debole: nota dolente dello scorso torneo, la defense continua a preoccupare parecchio il nuovo coaching staff e soprattutto il DC Jay Niemann, alle prese con un reparto in cui ritornano appena cinque starter del 2015; a creare più grattacapi la mediana, dove gli Scarlet Knights si trovano costretti a cambiare tutti e tre gli interpreti e potrebbero trovarsi con tre sophomore titolari al day one. Deonte Roberts, 11 placcaggi, l’unico ad aver visto il campo con una certa continuità in un gruppo che oltre ai second year Trevor Morris e Najee Clayton potrebbe rilanciare anche il senior Isaiah Johnson, backup in cerca di una promozione durante gli allenamenti primaverili.

First look offense: Chris Laviano, 2,247 yards, 16 TD pass, 12 INT, e Hayden Rettig, 233 yds, 2 touchdown pass, continueranno a contendersi lo spot di starting quarterback, anche se non va sottovalutato il transfer da TCU Zach Allen, arrivato a Rutgers nei primi giorni di Giugno, che avendo già completato il percorso di laurea potrebbe impossessarsi della cabina di regia al match d’esordio contro Washington, il prossimo 3 Settembre; l’ex Horned Frogs sembrerebbe il più adatto per il nuovo corso, e rientrerà certamente nella position battle rilanciata dal giovane OC Drew Mehringer.
Ad attendere la nomina del QB titolare, il centro Derrick Nelson, perno di una linea molto solida all’interno, dove operano le OG Dorian Miller e Chris Muller, uno dei migliori lineman della Conference; sulle side, la partenza di Leonte Caroo lascia certamente un vuoto nel reparto WR, in cui si attende la definitiva esplosione di Janarion Grant, 352 yards, 1 TD, talento versatile che può essere utilizzato anche nel backfield, e una maggiore incidenza da parte di Andre Patton, 432 yds, 1 touchdown, tra i giocatori più esperti del gruppo con Carlton Agudosi, 313 yards, 1 TD, e il tight end Nick Arcidiacono, autore di appena 10 prese per 92 yds lo scorso anno.

First look defense: decisamente ricca di esperienza anche la linea difensiva, dove gli Scarlet Knights recuperano ben tre starter, entrambe gli end, i senior Quanzell Lambert, 7.5 tackles for loss, 2.5 sacks, e Julian Pinnix-Odrick, 33 placcaggi, 1.0 sack, e il defensive tackle al terzo anno Sebastian Joseph, tra i più reattivi del team, 22 stops, 5.5 tackles for loss, nel fermare le corse avversarie.
Sui passaggi si attende invece un immediato contributo da parte del transfer da Michigan Ross Taylor-Douglas, giocatore esperto, in passato utilizzato dai Wolverines anche come RB e WR, che partirà titolare sul lato opposto al sophomore Isaiah Wharton, 56 placcaggi, 1 INT, 10 pass defended, sceso in campo già come matricola al pari di Blessuan Austin, 1 intercetto, 3 broken pass, che fungerà da primo backup della coppia; sul profondo il senior Anthony Cioffi, 45 tackles, 4 INT, sarà affiancato, a turno, da Sequan Hampton, 23 stops, Devon Jacobs e Kiy Hester, defensive back versatile in grado di dare una mano pure sulle side.

Darius Hamilton
Darius Hamilton

NFL Prospect to watch: il rientro di Darius Hamilton è davvero una buona notizia per gli Scarlet Knights, che dovrebbero recuperare il loro defensive lineman più forte per la partenza della prossima regular season, quella che dovrebbe coincidere con la definitiva consacrazione di un ragazzo che ha contribuito, come pochi altri, a scrivere la storia recente di Rutgers; capitano da tre anni del team di Piscataway, è sempre stato indicato come esempio da allenatori e compagni per il suo impegno durante gli allenamenti e l’amore per il football che ha costantemente fatto da traino per tutta la sua carriera. Molto legato agli ex teammate Gary Nova e Leonte Carroo, che spera di raggiungere in NFL la prossima primavera, ha saltato quasi per intero la scorsa stagione a causa di un infortunio subito al ginocchio; leggermente undersized per giocare all’interno, è stato spesso utilizzato come DE, posizione in cui la sua rapidità e l’esplosività con cui attacca la palla allo snap possono fare la differenza anche al livello successivo.