Football Nation Ranking: n. 92
Head Coach: Darrell Hazell (4th year, 6-30)
Record 2015: 2-10
Match da non perdere: vs. Nevada (Sep. 24), at Indiana (Nov. 26)
Punto di forza: se Purdue trova un po’ di certezze nella posizione di quarterback, il passing game ha i numeri per far bene, visto che in Indiana possono fare affidamento su un gruppo di ricevitori ben attrezzato per la Big Ten, guidato dal leading receiver DeAngelo Yancey, 700 yards, 5 TD, e dall’altro senior Cameron Posey, 255 yds, 1 touchdown, target principali di un attacco che può contare anche su Domonique Young, 276 yards, 1 TD, Gregory Phillips, Bilal Marshall, e sul TE Cole Herdman.
Punto debole: completamente diversa la situazione sul lato opposto della palla, dove invece la partenza dei due cornerback titolari, Anthony Brown e Frankie Williams, ha privato i Boilermakers di due giocatori fondamentali, costringendo la coppia di DC neo assunti, Ross Els e Marcus Freeman, a cercare due nuovi starter da inserire in depth chart; stando a quanto emerso dalle sedute primaverili, De’Wan Hunte, 18 placcaggi, Tim Cason, e l’emergente redshirt freshman Evyn Cooper, che ha favorevolmente impressionato il coaching staff durante l’offseason.
First look offense: dopo aver conquistato lo starting spot nella quarta week della passata regular season David Blough, 1,574 yards, 10 TD pass, 8 INT, dovrebbe riuscire ad ottenere la riconferma nonostante la serrata concorrenza del redshirt freshman Elijah Sindelar, pronto a sfruttare eventuali passi falsi del titolare come ha fatto lo stesso numero 11 con Austin Appleby, trasferitosi ad inizio anno a Gainesville, lo scorso autunno.
Pochi dubbi, invece, per quanto riguarda il backield offensivo, dove a condurre le danze ci sarà ancora Markell Jones, già decisivo nel corso della sua prima season in NCAA con 875 yds e 10 touchdowns all’attivo; alle sue spalle Richie Worship, anch’egli messosi in luce in primavera, prendera il posto dell’infortunato D.J. Knox come RB backup, provando a beneficiare dei buoni blocchi che, internamente, sono in grado di garantire le offensive guard Jason King e Jordan Ross, due dei migliori interpreti del ruolo dell’intera Conference e pilastri indiscussi di una OL che cambierà ben tre elementi.
First look defense: il figlio dell’ex player NBA Glenn Robinson, Galen Robinson, 9.0 tackles for loss, e Evan Panfil, 30 stops, 4.0 sacks, saranno i due end titolari in un quartetto che recupera l’ottimo DT Jake Replogle e inserisce l’ex riserva Ra’Zahan Howard, 1 fumble recuperato, come nuovo tackle al centro di una linea difensiva in cui potrebbe trovare spazio il versatile JUCO transfer Austin Larkin, in grado di ricoprire entrambe le posizioni della DL.
Danny Ezechukwu, 71 placcaggi, e Jimmy Herman, 41 stops, 6.0 tackles for loss, affiancheranno invece il middle linebacker Ja’Whaun Bentley, 49 placcaggi, 7.0 tackles for loss, in mediana, mantenendo intatto un comparto centrale del reparto che ritrova entrambe le safety starter, Robert Gregory, terzo nel team con 50 stops, e Leroy Clark, leading tackler dei Boilermakers con 88 tackles, 2 intercetti e 9 pass defended all’attivo.
NFL Prospect to watch: titolare fin dal suo primo anno a West Lafayette, 2013, Jake Replogle ha rotto la tradizione di famiglia, diventando il primo, di quattro fratelli, a scegliere di giocare per Purdue anzichè vestire i colori degli Indiana Hoosiers; defensive tackle produttivo, nel 2015 ha messo a segno 60 placcaggi, 14.0 tackles for loss e 2.0 sacks, ha sviluppato buone abilità nelle varie fasi di gioco, dimostrando di saper lavorare ottimamente sia contro le corse che sui passaggi. Valido pass rusher, rapido, potente, aggressivo, ha confermato di possedere un’ampia conoscenza del gioco che gli consente di portare a termine giocate fondamentali per il suo team. Se confermerà le ottime cose fatte intravedere nella regular season 2015, probabile che sia un pezzo pregiato nel secondo o terzo round del prossimo Draft NFL.